La settimana che porterà, sabato alle ore 16, al big match del Camp Nou tra Barcellona e Atletico Madrid (entrambe appaiate in vetta alla Liga, anche se i catalani hanno una partita in meno) presenta ostacoli e insidie sia per i colchoneros che per i blaugrana. Gli uomini di Simeone, reduci dallo 0-0 di campionato contro il Siviglia di Unai Emery, saranno infatti di scena nuovamente al Vicente Calderòn stasera (ore 20.30) contro il Celta Vigo, in un match valido per il ritorno dei quarti di finale di Copa del Rey. Al Balaidos una settimana fa finì a reti bianche e ora i galiziani hanno tutte le intenzioni di giocarsi le loro chances in una partita secca. Diversa la situazione del Barça, che ha vinto sette giorni fa a Bilbao per 2-1, e che dovrà gestire il vantaggio al Camp Nou (ore 21.30), anche se con parecchi indisponibili.

Sono infatti in dubbio Iniesta, Busquets e Jordi Alba, già preallertati Sergi Roberto, Vermaelen (con Mascherano spostato a centrocampo) e Mathieu, in una formazione che dovrebbe vedere tra i pali il discusso Ter Stegen (si vocifera che il portiere tedesco abbia chiesto la cessione). Dani Alves potrebbe tornare titolare dopo il riposo de La Rosaleda, così come Piquè, mentre in attacco sono ancora diversi i nodi da sciogliere per Luis Enrique, che può contare su un rigenerato Munir, oltre che sul turco Arda Turan. Con la supersfida contro l'Atletico in programma dopo solo 72 ore, il tecnico blaugrana ruoterà alcuni dei suoi titolari, forte di un vantaggio costruito al San Mamès una settimana fa. Non dovrebbero però arrivare ulteriori rinforzi dal mercato, con Nolito che sembra sempre più lontano da Barcellona a causa di una valutazione ritenuta troppo alta dagli uomini del presidente Bartomeu. Anche Denis Suarez, canterano ora al Villarreal, rimane un'occasione di mercato difficilmente concretizzabile in questa sessione invernale, con il suo ritorno rimandato per luglio. 

Ha altri problemi Diego Pablo Simeone. Il suo Atletico ha cambiato volto a centrocampo con gli acquisti di Kranevitter e Augusto Fernandez, ma la sanzione della FIFA con il blocco di ogni operazione in entrata per un anno a partire dal primo febbraio ha messo in stand-by i propositi di modificare la rosa dei colchoneros. Ed è in attacco che l'Atleti avrebbe bisogno di un centravanti vero, come i grandi punteros del passato come Falcao e Diego Costa. Attualmente il Cholo si fida ciecamente solo di Antoine Griezmann, l'unico ad andare a segno con continuità, mentre il grande acquisto estivo Jackson Martinez ha finora deluso le aspettative, fallendo le varie occasioni fornitegli dal suo allenatore. Con Fernando Torres di nuovo in discussione dopo un discreto avvio di stagione, sono ora Vietto e Ferreira Carrasco alcune delle alternative che Simeone sta propronendo vicino al francesino Griezmann. Entrambi sembrano però non ancora pronti per il ruolo di attaccante puro, in quanto l'argentino ama svariare su tutto il fronte d'attacco e il belga è un esterno offensivo. Ci sarebbero poi le soluzioni Oliver Torres, dato tuttavia per vicino al Borussia Dortmund, e Correa, l'altro argentino a completare la colonia albiceleste in riva al Manzanarre. Al Vicente Calderòn l'Atletico dovrà battere a ogni costo il Celta per approdare in semifinale di Copa del Rey, impresa non impossibile considerando lo stato di forma dei galiziani, ma il rischio è che l'ambiente dei colchoneros sia già proiettato verso il Camp Nou, dove ci si giocherà buona parte delle chances di vincere il titolo di campioni di Spagna 2016.