Cambio al vertice. La 22esima giornata di Liga ha sancito il ritorno in vetta del Barcellona di Luis Enrique. I blaugrana hanno infatti avuto la meglio sul diretto avversario, l’Atletico Madrid del Cholo Simeone, domato 2-1 al Camp Nou. Una partita dura, durissima, uno scontro diretto vissuto al limite da una parte e dall'altra. Una giornata pessima per l'Atletico, andato ko, staccato in classifica di tre punti, ma al Barca manca ancora un match da recuperare, e costretto a giocare addirittura in 9 per le espulsioni di Luis e Godin. A tenere il passo dei cugini, il Real Madrid di Zidane che, nel posticipo della domenica, rispolvera una volta di più la veste galactica annientando l’Espanyol con un dilagante 6-0. Archiviato il triangolo di testa, unica squadra capace di seguirne la scia, il sottomarino giallo di Villarreal. Al Madrigal, gli uomini di Marcelino tornano alla vittoria dopo due pareggi, imponendosi di misura sullo Sporting Gjion. Quarti con un ampio di margine sul redivivo Siviglia che dimentica gli inizi stentati di stagione liquidando con un secco 3-1 il Levante di Pepito Rossi, con l’ex Fiorentina in gol per i suoi. In coda, gran colpo del Las Palmas vittorioso contro il Celta Vigo e un passo oltre la retrocessione.

BARCELLONA 2-1 ATLETICO MADRID Il Camp Nou tutto esaurito regala, allo scontro diretto, il vestito delle grandi occasioni. L’atmosfera pazzesca provoca emozioni forti. Ma il Barcellona soffre in avvio di gara, e l’Atletico va vicinissimo al vantaggio al 3’ con un super Bravo a sventar tutto. Il vantaggio però è nell’aria e arriva al 10’: cross da destra di Saul, non ci arriva Griezmann ma Koke, libero a centro area, che piazza un destro di prima alle spalle di Bravo. I blaugrana guadagnano campo e, alla mezz’ora, alla prima vera occasione, trovano il pareggio. Messi raccoglie un cross basso in area di Alba e trova il gol dell’1-1. Gli uomini di Luis Enrique non sono in controllo di gioco, ma in fase offensiva sono devastanti. Nove minuti dopo, al 39’, Dani Alves lancia Suarez in profondità che, di destro, batte Koke e porta i suoi in vantaggio. Nove minuti per ribaltare il risultato ed iniziare a gestirlo. L’Atletico accusa il colpo e sul finire del primo tempo è costretto a rimanere in dieci per l’espulsione di Felipe Luis per un brutto fallo ai danni di Messi. Nella ripresa il Barcellona controlla il match ma gli uomini di Simeone non si danno per vinti e Bravo è chiamato al secondo miracolo della serata. Il portiere blaugrana devia con i piedi una girata a botta sicura di Griezmann. L’Atletico prende fiducia ma Godin riceve il secondo giallo per fallo su Suarez e lascia i suoi in 9. Gli uomini di Simeone si spengono con il passare dei minuti lasciando al Barcellona la possibilità, in due occasioni, di andar vicino al terzo gol ma Turan prima e Dani Alves poi non riescono nell’intento. Il Barca, con una partita da recuperare, sale in vetta e allunga a +3 proprio sull’Atletico che paga il troppo nervosismo e la verve agonistica.

REAL MADRID 6-0 ESPANYOL Resta legato al treno della vetta il Real Madrid di Zidane. I blancos annientano 6-0, come all’andata, l’Espanyol salendo a 47 punti in classifica, a meno 1 dall’Atletico secondo. Il club catalano, flagellato dalle tantissime defezioni, è costretto a scender in campo con le seconde scelte. E non c'è partita. Gara risolta dopo un quarto d'ora e tripletta sublime del solito, inarrivabile Cristiano Ronaldo. La giostra del gol inizia al 7’ quando Benzema gira in porta un cross perfetto di James Rodriguez con un sublime colpo di testa. Al 11’ arriva il 2-0. Cristiano Ronaldo viene atterrato in area da Roco e pochi secondi più tardi realizza il doppio vantaggio dal dischetto. Il club catalano di Galca non conosce tregua e al 16’ è sotto 3-0. James Rodriguez prova il tiro a giro con il mancino, Diop lo aiuta nella deviazione e trafigge il nuovo portiere lituano Arlauskis. Ad un minuto dalla fine del primo tempo, l’implacabile Ronaldo va via in velocità e trova la rete del 4-0 con un mancino sul secondo palo. L’Espanyol sembra rifiatare nella ripresa ma al minuto 82’ Jesè, appena entrato, serve l’assist per Ronaldo che di testa sigla il pokerissimo. Beffa delle beffe, quattro minuti più tardi, su cross ancora di Jesè l’esordiente Oscar Duarte si avventa sul pallone e in scivolata trafigge la propria porta. Terza goleada in quattro partite dell’era Zidane.

VILLAREAL 1-0 GRANADA Continua la grande stagione del sottomarino giallo. Dopo due pareggi, Il Villarreal torna alla vittoria, regolando di misura il Granada. Costretto ad inserire il poco allenato Juame Costa in difesa, per la defezione in extremis di Marin, il Villarreal accusa le disattenzioni del terzino sinistro concedendo agli ospiti di attaccare con incisività da quella zona del campo ma la muraglia difensiva tiene bene la pressione degli andalusi. Dall’altro lato, Denis Suarez e Jonathan dos Santos creano il panico non trovando però l’affondo decisivo. Bravissimo in due occasioni il portiere Fernandez a negare a Soldado il gol del possibile vantaggio. A decidere il match, la rete su calcio di rigore del capitan Bruno Soriano che trova la settima rete in campionato. Dubbio il contatto giudicato irregolare tra Babin e Soldado che ha propiziato il rigore. Il sottomarino giallo ha poi gestito il match in tranquillità portando a casa tre punti importantissimi. Gli uomini di Marcelino allungano dunque la striscia di imbattibilità interna a otto gare e assoluta a nove, mantenendo la porta inviolata al Madrigal, in cui non subiscono gol in Liga da 499 minuti. Quarto posto assicurato e Real Madrid lontano solo 3 lunghezze.

SIVIGLIA 3-1 LEVANTE Il redivivo Siviglia di Unai Emery prosegue nelle striscia di risultati positivi. Dopo aver conquistato la semifinale di Copa del Rey, ottiene una convincente vittoria in campionato battendo 3-1 il Levante nella fortezza del Sanchez-Pizjuan. Gameiro porta subito in vantaggio gli andalusi realizzando nel 1’ minuto di gioco il gol dell’1-0. Gli uomini di Rubì accusano il colpo a freddo ma non si scompongono e ben messi in campo provano a tener testa ai padroni di casa. Ma, ad inizio ripresa, ancora una doccia fredda per gli ospiti. A trovare la rete del doppio vantaggio è Iborra, cresciuto proprio tra le fila del Levante. Rubì può contare però sul nuovo acquisto Giuseppe Rossi. Proprio l’ex Fiorentina, tiene vivi i suoi accorciando le distanze con il primo gol della sua seconda avventura in Spagna. A chiudere i conti però ci pensa Konoplyanka che al 76’ sigla il definitivo 3-1. Siviglia quinto ma lontano 8 punti dal Villarreal e con l’Athletic all’inseguimento lontano solo due lunghezze.

GETAFE 0-1 ATHLETIC BILBAO Proprio l’Athletic Bilbao si rende protagonista della vittoria di misura sul campo del Getafe. A dipanare la matassa ci pensa il giovane talento classe 1994 Inaki Williams. Il suo settimo gol stagionale permette ai baschi di espugnare il 'Coliseum' e rilanciarsi in chiave Europa,  con il Siviglia nel mirino, lontano due punti.

EIBAR 1-2 MALAGA Gran colpo del Malaga che vince sul difficile campo dell'Eibar e si rialza dopo due ko consecutivi. I gol decisivi portano la firma di Juanmi e Santa Cruz. Seconda sconfitta di fila invece per i baschi dopo la pesantissima goleada subita nel derby contro l'Athletic. Ottavi a quota 33 punti, subiscono il sorpasso proprio del Bilbao ora a +1.

REAL SOCIEDAD 2-1 REAL BETIS Vince anche la Real Sociedad che impiega mezz'ora per archiviare la pratica Betis Siviglia. Xabi Prieto e Inigo Martinez garantiscono la posta piena rendendo inutile per gli andalusi il goal di Castro ad inizio ripresa e superando in classifica proprio i rivali di giornata.

VALENCIA 0-1 SPORTING GIJON  Un sorprendente Sporting Gijon supera di misura i Taronges grazie al rigore di Sarabia al 50’. Il match è costellato di ghiotte occasioni per i padroni di casa che però non riescono a sfruttare complice una buona dose di sfortuna e imprecisioni. Il Mestalla è un crogiolo di nervi, piovono fischi e contestazioni. Gary Neville non ha ancora vinto una partita nella Liga e l’ambiente inizia a surriscaldarsi per una stagione deludente che non sta procedendo come previsto.

LAS PALMAS 2-1 CELTA VIGO Il colpo di giornata lo mette a segno il Las Palmas. Quello che sembrava un pareggio certo, con il risultato fissato sull’1-1 dalle reti di Bongonda (5’) per gli ospiti e Viera (33’) su calcio di rigore per i padroni di casa si è trasformato nel successo in extremis per gli isolani. Il doppio giallo di Orellana, nella ripresa, condanna il Celta a ripiegare in difesa e a subire al 90’ il gol della sconfitta. L’eroe di giornata è Willian che beffa in controtempo Alvarez all’uscita disperata. Con questi tre punti preziosissimi il Las Palmas sale a 20 ed esce dalla zona retrocessione. Il Celta accusa la stanchezza dopo la vittoria di mercoledì in Copa del Rey contro l’Atletico e, per la prima volta in stagione, esce dalle posizioni valide per l’Europa raggiunto dall’Athletic.

DEPORTIVO LA CORUNA 2-2 RAYO VALLECANO Chiude la 22esima il pareggio tra Deportivo e Rayo Vallecano. Il posticipo del lunedì sera non basta al Deportivo per tornare alla vittoria. Lucas Perez segna il gol del vantaggio per i padroni di casa che poi subiscono il ritorno degli avversari ed il sorpasso salvo poi agguantare il definitivo pareggio con Fajr.

RISULTATI 22° GIORNATA

Barcellona-Atletico Madrid 2-1

Eibar - Malaga 1-2

Getafe - Athletic Bilbao 0-1

Villarreal - Granada 1-0

Real Sociedad - Real Betis 2-1

Siviglia - Levante 3-1

Valencia - Sporting Gijon 0-1

Las Palmas - Celta Vigo 2-1

Real Madrid - Espanyol 6-0

Deportivo - Rayo Vallecano 2-2