Ventottesima giornata di Liga aperta dalla vittoria schiacciante del Real Madrid con poker personale di Cristiano Ronaldo che si impone per 7-1 sul Celta Vigo. Risponde il Barcellona, sempre più capolista solitario, annientando 0-4 l’Eibar che arresta la sua corsa alla zona europea. L'Atletico di Simeone abbatte il Valencia e resta in scia dei blaugrana ora a +8. Vince a sorpresa il Las Palmas sul campo del Villarreal, bloccato sull’1-1 il Siviglia dal Getafe. Il match per la salvezza va all’Espanyol che si impone 2-1 sul Rayo Vallecano.

REAL MADRID 7-1 CELTA VIGO Il Real Madrid apre la 28° giornata e lo fa travolgendo a valanga il malcapitato Celta Vigo. I blancos fanno paura, Ronaldo di più. In attesa di ricevere la Roma al Bernabeu per il ritorno degli ottavi di Champions League, la squadra di Zidane ha annichilito i galiziani, sesti in classifica, con un roboante 7-1. Primo tempo noioso ma apertissimo, servono infatti quaranta minuti alle merengues per sbloccare il match grazie alla proiezione offensiva di Pepe (angolo di Isco e testata vincente del portoghese) e andare al riposo con il minimo vantaggio. Ma è nella ripresa che il Bernabeu si risveglia. Cristiano Ronaldo sale in cattedra e decide di tirar fuori d’impaccio i suoi, ritrovando anche il gol su punizione tra quelli del personalissimo poker rifilato alla squadra di Berizzo. Prima un destro preciso e potentissimo dai 35 metri poi, al 58’, la punizione che mancava ormai da qualche tempo e, dopo aver colpito una traversa sempre su calcio piazzato, la rete del 4-0 con un tap-in a porta vuota su assist di Isco. Inutile la risposta di Iago Aspas che, al 71’, prova ad accorciare le distanze. Inutile perché Ronaldo non è pago e segna ancora, questa volta di testa su angolo di Jesé, a segno poco dopo seguito da Bale, entrato in campo al 70’ al posto di Isco, alla nuova apparizione dopo 47 giorni di stop. Un 7-1 dunque che allontana le critiche delle ultime settimane e che avvicina le merengues alla sfida Champions contro la Roma nel migliore dei modi.

EIBAR 0-4 BARCELLONA Nella lotta a distanza a chi segna di più, il Barcellona risponde ad un esagerato Real Madrid calando il poker contro l’Eibar. Lo schiacciasassi blaugrana travolge anche i baschi, rivelazione della stagione, rimanendo imbattuto da 36 partite. L’ennesima prova di forza della banda di Luís Enrique, ha in Munir l’apripista di giornata. Il talento della cantera, dopo soli 7’ minuti di gioco, ripaga la fiducia accordatagli dall’allenatore che lo ha inserito nell’undici titolare per sostituire Neymar. Azione corale quella dei blaugrana: Messi trova Suarez sulla destra che è bravo a vedere l'inserimento sul secondo palo del talentino che, a porta vuota, non può sbagliare. Gli uomini di Luis Enrique spingono senza sosta e potrebbero raddoppiare già dopo due minuti con Suarez, ma il suo sinistro finisce alto sopra la traversa. L’Eibar è in affanno ma al 13' prova la reazione sfiorando il pareggio con Ramis, che di testa non centra la porta. Prima di andare al riposo però, Messi decide di mettere anche la sua firma sul match. Errore di Capa in fase d'impostazione, Munir recupera palla e fa partire l’argentino in contropiede, che supera in dribbling Pantic e con un mancino preciso mette alle spalle di Riesgo. Nella ripresa il Barcellona gestisce la partita poi, al 75’, chiude definitivamente il match. Ramis tocca con la mano in area un passaggio per Suarez. Sul dischetto va Messi che non sbaglia siglando il suo 21° gol stagionale. All’85’ arriva anche il poker. Torna al gol Luis Suarez per la grande festa blaugrana. L’argentino mette a sedere Capa con un tunnel, resiste all'arrivo di Garcia e trova l’angolino a battere Riesgo. Il campionato sembra ormai archiaviato, rammarico per l’ Eibar  che si allontana definitivamente dalla zona Europa.

VALENCIA 1-3 ATLETICO MADRID Gara molto bella e dai ritmi altissimi quella giocata al Mestalla. Scese in campo con obiettivi di classifica opposti, Atletico e Valencia hanno combattuto come leoni, garantendo grande spettacolo. Campo che alla fine arride alla squadra di Simeone, capace di massima concentrazione e in grado di sfruttare al massimo le lacune difensive degli avversari. Al 24’, i Colchoneros trovano il vantaggio con il solito Griezmann che, con un tiro preciso dal limite, batte Diego Alves portando avanti i suoi. Per il francese è il gol numero 22 in stagione, il 15° in Liga. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere. Passano solo 4' e Cheryshev pareggia i conti, bravo a sfruttare un'ottima sponda di Paco Alcacer e a infilare Oblak con il sinistro al volo. La svolta del match arriva al 72', quando Fernando Torres, appena entrato, sbuca sul secondo palo da azione di corner e tutto solo fa 1-2. Il Valencia è in confusione. Tanto che all’ 81', rimane in dieci per un brutto intervento di Santos, già ammonito, su Torres. L’Atletico è in assoluto dominio del match e a 5’ dalla fine, trova il gol che chiude i giochi con Carrasco. Il Barcellona resta a -8. Per la squadra di Gary Neville una sconfitta che mantiene l’undicesimo posto in classifica, a -10 dalla zona europea.

VILLARREAL 0-1 LAS PALMAS La sorpresa di giornata arriva dal Madrigal dove il Villarreal soccombe, di misura, al Las Palmas di Quique Setién capace di strappare punti salvezza importantissimi su un campo ostico come quello della quarta della classe. A decidere la partita, è stato David García che, alla mezz’ora, porta i suoi in vantaggio regalando la quindicesima posizione in classifica, un passo oltre la zona retrocessione. La squadra di Marcelino interrompe sorprendentemente una striscia positiva che durava da 14 partite riuscendo a mantenere la quarta piazza ma perdendo terreno dal Real ora a +7. La testa del submarino amarillo è ora tutta rivolta all’Europa League.

GETAFE 1-1 SEVILLA Il Siviglia, fermato sull’1-1 sul campo del Getafe, non approfitta della sconfitta del Villarreal per portarsi -5 dai Castigliani. Succede tutto nel secondo tempo. Gli andalusi di Emery, trovano il vantaggio con Ever Banega da calcio di punizione. Battuto l’incolpevole Guaita che riesce solo a sfiorare il pallone. Dopo 7’ minuti però gli azulones trovano il pareggio con Velázquez che approfitta dello svarione difensivo degli andalusi su un calcio d’angolo per spingere la palla in rete e fare 1-1. Gli ultimi minuti rischiano di diventare un incubo per il Sevilla, che porta a casa 1 punto amaro, che è invece importantissimo per la formazione di Escribà in chiave salvezza.

DEPORTIVO LA CORUÑA 3-3 MALAGA Partita pirotecnica allo stadio Riazor di La Coruña, con il Malaga capace di portarsi per due volte in vantaggio per poi vedersi costretto ad inseguire nei minuti finali. Dopo 28’ minuti, la squadra di Gracia trova il vantaggio grazie al gol di Charles, ma al 42’ i padroni di casa ristabiliscono il pari con Borges. Nella ripresa è ancora il Malaga ad andare avanti, ma è un vantaggio illusorio che dura appena 6’ minuti. Il pareggio questa volta è firmato da Cartabia. È nei minuti finali però che succede di tutto: prima il Riazor esplode sul gol del vantaggio di Lucas Pérez all’80’, poi, a due minuti dal termine, Arribas sigla il definitivo 3-3 impedendo al Deportivo di ritrovare una vittoria che manca dal 19 dicembre

BETIS SEVILLA 2-0 GRANADA Sempre più intrappolato nelle sabbie mobili della retrocessione, il Granada di Sandoval esce sconfitto anche dal Benito Villamarìn di Siviglia, regolato da un cinico Betis nel derby andaluso di giornata. Partita decisa solo nei minuti finali con le reti che valgono i 3 punti di N’Diaye e Ruben Castro ormai a tempo scaduto. Prima il corner perfetto per lo stacco di N’Diaye (84’) poi la punizione dal limite di Ruben Castro per il bellissimo gol del 2-0 al 94’.

REAL SOCIEDAD 1-1 LEVANTE Un pareggio inutile ai fini degli obiettivi personali quello maturato tra Real Sociedad e Levante. La squadra valenciana cercava punti importanti per smuovere il fondo della classifica ma resta inesorabilmente ultimo, mentre la Real Sociedad resta senza vittoria per la terza giornata di fila. A decidere il match il gol di Reyes al 14’ per i padroni di casa, mentre Deyverson impatta per il Levante al 25’.   

SPORTING GIJÓN 0-2 ATHLETIC Lo scivolone in casa del Granada, secondo di fila, aveva complicato e non poco i piani salvezza del Gijon. Penultimi della classe Sanabria e soci hanno avuto la peggio anche contro l’Athletic Bilbao. I baschi, nel turno infrasettimanale, avevano liquidato il Deportivo con un secco 4-1 che gli era valso il +5 sull’Eibar ottavo. Decisi a centrare l’obiettivo Europa League gli uomini di Valverde hanno quasi bissato il 3-0 dell’andata. A decidere il match in favore dei baschi, le reti di Benat al 27’ e De Marcos al 59’.

ESPANYOL 2-1 RAYO VALLECANO E’ l’Espanyol ad aggiudicarsi lo scontro salvezza contro il Rayo Vallecano. I catalani, nel match valido per il posticipo della 28ª giornata di Liga, si impongono infatti per 2-1 sul campo di casa. Decisivi per i padroni di casa, i gol di Gonzalez (12’) e Perez (67’), che risponde al momentaneo pareggio di Bebe (77’). Nel finale i catalani rimangono anche in dieci, a causa della doppia ammonizione rimediata da Mata. Boccata d’ossigeno, quindi, in ottica salvezza per l’Espanyol, che grazie al successo sale a quota 31 in classifica: 14° posto, a +5 dalla zona retrocessione. Fermo a 26 punti, invece, il Rayo Vallecano, terzultimo in compagnia del Granada.

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