La seconda giornata dei trentaduesimi di Coppa di Francia non riserva particolari sorprese, anche se alcune squadre quotate hanno faticato più del previsto per superare il turno. È il caso ad esempio del Monaco che si ritrova sotto per ben due volte nel primo tempo contro il Vannes, con Falcao e James Rodriguez che tengono in partita i monegaschi. È Ferreira-Carrasco a trovare il gol partita nei minuti finali dell’incontro. Va all’extra time invece il Marsiglia che supera il Reims grazie alla doppietta messa a segno da Gignac, sempre più uomo simbolo dei marsigliesi.

Più agevole il passaggio del turno del Lione che batte 6-1 il modesto La Suze. Serve una prova di forza all’OL per chiudere in vantaggio il primo tempo: i padroni di casa pareggiano su rigore dopo il vantaggio immediato di Gomis, ma è Grenier a riportare avanti il Lione. Nella ripresa i rodanesi dilagano ancora con Gomis, Malbranque e la doppietta di Lacazette. Ha dovuto recuperare lo svantaggio iniziale il Lilla che regola l’Amiens 3-1 con doppietta di Kalou e ciliegina finale di Rodelin. Esce di scena invece il Nantes che perde in casa 2-0 con il Nizza (a segno Digard e Brüls). Qualche difficoltà l’ha avuta il Bordeaux detentore del trofeo, vittorioso con il Raon L’Etape grazie al gol nel finale di Bellion dopo che era stato rimontato il vantaggio siglato da Saivet su rigore. Djibril Cissé ha assistito in tribuna alla vittoria del suo Bastia sull’Evian, decisa da una rete di Raspentino. Passano ai sedicesimi anche Montpellier, Ajaccio e Guingamp.

RECUPERI - Restano altre tre partite da disputare per completare il programma dei trentaduesimi. La gara del PSG a Brest sarà giocata domani alle 20:15. Decisione inevitabile, considerando che la prossima settimana i parigini saranno di scena nei quarti di Coppa di Lega. Il Saint-Etienne scenderà in campo a Cannes il 14 gennaio, dato che i Verts mercoledì devono recuperare la partita di campionato con l’Evian. Ancora nulla di stabilito invece per l’incontro tra Jura e Créteil, ma in questo caso non ci sono problemi di date.

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Fabio Capovilla
Classe 1989. Mi sono laureato in Scienze della comunicazione a Bergamo, dove mi sto per specializzare in editoria. Vavel è la mia prima collaborazione giornalistica che spero in futuro possa diventare una professione. Scrivo di Atalanta e di calcio francese.