No Ibra, no party. Un problema al tallone frena lo svedese e preoccupa Blanc, perché senza il gigante di Malmoe il Psg perde quell'aura di grandezza, quella sensazione di potenza. L'inizio di campionato ha segnato la mini-crisi della favorita d'obbligo al titola di Francia. La squadra di Blanc non ha mai perso, ma in sei uscite si è già fermata quattro volte. Quattro pareggi che, nell'era dei tre punti, pesano come macigni.

L'esordio in Champions, ad Amsterdam, ha confermato il trend. 1-1 e tanti rimpianti. Lo spogliatoio è in subbuglio e spifferi raccontano di una sorta di divisione tra la frangia francese e quella straniera. Le parole di Menez, da Milano, hanno acceso il fuoco sulla gestione Blanc e sulle manie di grandezza dello sceicco. Non facile il compito dell'allenatore, costretto a gestire un parterre di stelle che reclama attenzione e spazio.

Ad alzare l'asticella della competizione le prestazioni del Marsiglia di Bielsa. El Loco ha rivoluzionato gioco e metodi. L'inizio balbettante è alle spalle e ora il Marsiglia vola, trascinato da Gignac. L'attaccante transalpino punta a soppiantare Ibra alla testa dei marcatori e ha già segnato otto volte in questo avvio di campionato.

Ieri sera, nell'anticipo, il Marsiglia ha vinto 5-0 a Reims, su un terreno dove il Psg ha raccolto un sol punto, grazie alla solita doppietta di Zlatan. Con il Monaco ormai alla deriva, vittima del ridimensionamento di Ryboblev, la Ligue 1 vive ora sul duello a distanza tra OM e Psg. Blanc si ritrova a meno sei e sa che stasera, con il Caen, non può sbagliare, perché all'orizzonte c'è il Barcellona. Tra una settimana la Champions veste l'abito di gala e il Psg vuol avvicinarsi all'appuntamento clou con ben altri pensieri.

Ecco le migliori azioni di Reims - Marsiglia: