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Incredibile Psg, il Caen rimonta nel finale ed è 2-2

I parigini, piegati dagli infortuni, subiscono la rimonta del Caen e salutano la possibilità di salire in vetta.

Incredibile Psg, il Caen rimonta nel finale ed è 2-2
Zlatan Ibrahimovic
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Di Johnathan Scaffardi

Quando Zlatan Ibrahimovic si contorce, da perfetto maestro d'arti marziali, per accompagnare in rete la chiamata di Aurier, l'incontro è agli albori e per il Psg sembra una giornata di festa. Zlatan si ferma, si toglie con forza la maglietta e si pone al centro del campo ad osservare i presenti. Il Psg si appoggia sulle spalle ingombranti del possente svedese e Ibra gode dell'applauso e dell'approvazione generale. Il ritorno in campo, dopo il riposo di Coppa, e la firma, immediata, quasi a ristabilire la superiorità su tutto e tutti. Ibra diventa verde, si trasforma e sforna per gli altri. Lavezzi spreca la prima offerta, ma sulla seconda, con un perfetto diagonale, punisce il Caen e i titoli di coda compaiono a Parigi. Ibra, nell'occasione, è il regista, Lucas il rifinitore. 

Blanc dalla panchina vede scorrere la partita come immaginato. Il Psg gioca al risparmio, perché incombe il Chelsea di Mourinho, ma la vittoria è fondamentale, dopo il pari del Marsiglia, per osservare tutti dall'alto. Matuidi lascia il campo, Cabaye e Marquinhos preoccupano il tecnico. Tre cambi sfumano, velocemente e quando Aurier accusa un dolore muscolare il Psg è costretto a giocarsi il finale in dieci. Nulla di preoccupante, vista la differenza tecnica tra le due compagini. Il Caen gioca una gara ordinata, non rinuncia a presentarsi al cospetto di Sirigu, ma quando Ibrahimovic accende è notte fonda. 

Il colpo letale, per il Psg, quando anche Lucas è costretto a rinunciare alla partita. Dieci minuti in doppia inferiorità e due bordate alle mura costruite nell'intero arco del match. Sala - Bazile, il Caen strappa un punto a Parigi al tramonto della gara, Ibra abbassa lo sguardo, il Psg resta dietro e vede apparire all'orizzonte Josè. Serata difficile da spiegare, dall'euforia al tonfo, dalla sensazione di onnipotenza alla brusca caduta. La Champions per dire quanto vale veramente il Psg.