Giorni frenetici di calciomercato. Anche se la sessione estiva delle trattazioni è stata da poco aperta ufficialmente, le trattative hanno già raggiunto temperature roventi, con numerosi colpi, soprattutto da parte delle squadre italiane, Milan, Juve ed Inter su tutte, che già sono stati piazzati. Tuttavia c'è ancora molto da fare per le due milanesi, che per recuperare il gap con i bianconeri e con le altre che nello scorso campionato sono finite davanti, si stanno continuando a muovere sul mercato, scandagliando i possibili affari per far crescere il valore della rosa.  

Uno di questi è senza alcun dubbio Zlatan Ibrahimovic, lo svedese che stuzzica l'appetito delle due squadre all'ombra della Madonnina. Anche se nei giorni scorsi c'è stato un tentativo da parte dell'Inter di entrare nell'affare, sembra il Milan maggiormente intenzionato a riportare sul prato di San Siro l'attaccante del Paris Saint Germain. Telefonate, messaggi, stoccate e chiacchiere da bar non mancano. A mettere parzialmente a tacere tutto questo vocio, ci ha pensato in questi giorni Laurent Blanc, allenatore dei parigini. 

Secondo quanto riferito dal mister, un pò da prassi, un pò per gioco del suo ruolo, Ibrahimovic non si muoverà dal Psg: "Se Ibrahimovic resterà? Non ci sono mai stati dubbi - afferma a 'Le Parisien' -. Io non do importanza a tutto quello che si dice. Per noi è molto chiaro, Ibra fa parte della rosa 2015/16". 

Non solo. L'ex centrale di Napoli ed Inter ha rilasciato ulteriori dichiarazioni riguardanti la situazione di Edinson Cavani e al suo presunto desiderio di lasciare il Psg: "I desideri di partenza di un giocatore devono corrispondere alle volontà del club. Se si cerca solidità, bisogna che il club sia più importante dei giocatori che lo compongono".

Infine, sulla decisione dell'Uefa di togliere blocco del mercato legato al fair play finanziario: "Si tratta di una decisione favorevole per il Psg ma arriva un po' tardi. Però colmeremo questo ritardo".