Al Velodrome di Marsiglia si apre la stagione dell'OM del Loco Bielsa, impegnato nel match contro il SM Caen. Il tecnico argentino schiera i suoi con il consueto 4-2-3-1, ricco di giovani e ancora privo di nuovi arrivi come Diaby e Diarra. In difesa Rekik esordisce al fianco di Sparagna, sulla trequarti spazio al fantasioso Barrada, tra le due ali Thauvin e Alessandrini. Batshuayi unica punta. Il Caen dispone un 4-3-3 dominato dal tridente Bessat-Delort-Nangis.

Dopo alcuni minuti di sostanziale equilibrio, il Marsiglia inizia a insidiare la metà campo avversaria con le sue trame insistenti, ma al 27' è la formazione avversaria a portarsi in vantaggio, con un vero e proprio eurogol di Delort, che fulmina Mandanda con una botta dalla distanza, terminata in rete dopo aver toccato la traversa. Il punteggio sorride al Caen, ma l'OM prosegue la propria ricerca del gol con la stessa intensità: Barrada inventa, gli esterni bassi si sovrappongono, Thauvin mette in mostra la propria straordinaria qualità. Prima della fine del primo tempo, Mendy va vicinissimo al gol da calcio d'angolo, mentre Michi Batshuayi insacca ma in posizione irregolare. La prima metà di gara termina con il vantaggio degli ospiti. L'OM rientra dagli spogliatoi con un atteggiamento arrembante e un cambio nel reparto offensivo: fuori Alessandrini, dentro Ocampos. L'ala ex River riprende il conto delle innumerevoli occasioni degli uomini di Bielsa con un tiro di poco a lato, al quale segue una botta di Lemina che Vercoutre toglie da sotto la traversa. Ancora Ocampos cerca di correggere con un colpo di testa sottomisura un pallone passato per l'area, ma la porta del Caen sembra maledetta. Nel finale l'OM trova anche il secondo palo della gara, dopo quello di Mendy nel primo tempo, con un destro di Barrada, ultima occasione di un secondo tempo totalitario e sfortunato.

Tatticamente, la formazione di Bielsa ha dimostrato un'identità ben definita, soprattutto in fase offensiva. Tra una buona dose di sfortuna e diverse imprecisioni, il risultato punisce la squadra che ha dominato nell'arco dei novanta minuti. Il mercato, che ha privato il Loco di uomini come Imbula e Gignac, non ha ancora portato dei degni sostituti, ma l'inserimento di Lassana Diarra e Abou Diaby sarà vitale a centrocampo. Le premesse di un PSG lanciato in solitaria verso la vetta non sorridono al Marsiglia, che con questo KO si trova già a dover inseguire. Per quanto riguarda il Caen, una gara fortunata e ordinata, che vale tre punti inaspettati quanto lo splendido gol che ha deciso il match.