Una nuova avventura con una nuova maglia, la quarta europea della sua carriera: Angel Di Maria cambia squadra per la seconda estate consecutiva, lasciando lo United dopo una sola stagione e firmando con il PSG. "Ho parlato a lungo con Lavezzi e Pastore durante la Copa America - ha detto il Fideo al sito ufficiale della sua nuova società - Li incontro in Nazionale ormai dal 2008 ed ho condiviso con loro anche la camera durante i raduni. Ed ora siamo ancora insieme, per me è come arrivare a casa. Parigi corrisponde a quello che mi avevano detto, è una bella città. E’ molto importante per me ma anche per la mia famiglia, voglio che sia felice e qui ci sono tutte le possibilità". Così la stella argentina ha spiegato le ragioni che l'hanno portato ad accettare l'offerta dello sceicco Al-Khelaifi.
"Sui social network ho notato che i tifosi mi stavano aspettando - continua - E’ una cosa che mi scalda il cuore ed anche per questo motivo sono voluto venire a Parigi. Sono molto felice di essere qui e si indossare questa maglia. Lo è da alcuni anni, da quando il Paris Saint Germain mi ha richiesto. L’anno scorso avevo già visto sui social una numero 11 per me, ora posso indossarla: è il destino…".
Una squadra abituata a vincere negli ultimi anni, ma a cui manca ancora un trofeo in bacheca, ovvero la Champions League: "Vincerla è molto difficile, è una competizione molto complicata e nella quale bisogna avere anche un po’ di fortuna. Quando l’ho vinta con il Real Madrid abbiamo pareggiato negli ultimi minuti. E’ anche importante avere un gruppo, ma questo è il caso del PSG che ha grandi giocatori. La scorsa stagione hanno vinto tutto, tranne la Champions. Speriamo accada quest’anno". Il messaggio è chiarissimo: Angel Di Maria è pronto a guidare il PSG fino a San Siro per portare sotto la Tour Eiffel la coppa dalle grandi orecchie.