Non c'è due senza tre. Almeno questa è la speranza di Laurent Blanc, allenatore del Paris Saint Germain che, alla vigilia del match contro il Montpellier, analizza la sfida nella classica conferenza stampa. L'occasione è quella giusta per analizzare le prime gare della sua squadra e dello stato di psico-fisico di alcuni dei suoi calciatori, oltre delle immancabili risposte slle trattative di mercato, in entrata ed in uscita che caratterizzeranno questi ultimi giorni di mercato. 

Si parte, ovviamente, dalla sfida di campionato di domani sera, in anticipo. I parigini viaggiano verso il dipartimento dell'Hérault, dove affronteranno la squadra di Rolland Courbis che non ha iniziato nel migliore dei modi la propria stagione. Due sconfitte in altrettante gare, contro Rennes ed Angers, relegano il club che gioca le partite casalinghe allo Stade de la Mosson all'ultimo posto nella classifica della Ligue 1

Tuttavia Blanc è ben conscio delle difficoltà della sfida e tiene alta la concentrazione: "Siamo soltanto all'inizio della stagione e sebbene abbiano avuto alcune difficoltà nelle prime due partite affronteremo il match come tutti gli altri, con la voglia di vincere. Che si giochi a Montpellier o ad Ajaccio, la nostra ambizione è quella di vincere tutte le partite che disputiamo, ma certamente non mancheremo di rispetto ai nostri avversari. Dobbiamo essere ambiziosi, il contrario sarebbe anormale. Ci siamo preparati molto bene questa settimana, la nostra preoccupazione è pensare a noi stessi, non al Montpellier". 

Fermezza e sicurezza nelle parole dell'allenatore dei parigini, che cercano la terza vittoria di fila in campionato dopo le prime due contro Lilla ed Ajaccio. Potrebbe mancare Ibrahimvic, ed a tal proposito Blanc analizza così la situazione fisica dell'ex Inter: "Decideremo dopo l'ultimo allenamento. Si è allenato con il resto del gruppo ieri, per la prima volte in settimana. Anche se farlo giocare rischia di essere un pò ingiusto nei confronti del resto del gruppo che si è allenato con continuità. Potrebbe rientrare nei convocati, ma non sarà titolare. Iniziare la stagione con delle noie muscolari non è di certo il massimo. Rimette anche in gioco la preparazione e la condizione fisica del calciatore, oltre a non permettere allo stesso di mostrare tutte le sue qualità".  

Se Atene piange, Sparta di certo non ride, e per un Ibra che dovrebbe recuperare ma non sarà del match, Blanc deve fare a meno anche di Angel Di Maria per le stesse noie muscolari che attanagliano lo svedese: "Ha svolto un buon lavoro durante le ultime due settimane, ma anche lui verrà valutato soltanto alla fine dell'allenamento pomeridiano. Ieri le sue risposte sono state soddisfacenti ed oggi ne riparleremo. E' prossimo al rientro in gruppo". Sulla convocazione in Nazionale di Angel, inoltre: "E' stato convocato per due partite amichevoli. Il selezionatore vuole valutare tutti i suoi migliori giocatori e le risposte di un giocatore sono sempre importanti. Però ne parleremo con lo stesso Angel, per lui giocare con l'ARgentina è molto importante, ma non sarebbe la migliore preparazione per il campionato". 

Le risposte di Blanc si spostano, successivamente, anche sui cambiamenti di preparazione visti rispetto alla scorsa stagione: "E' stata una situazione forzata. Abbiamo fatto una preparazione molto più individuale, in quanto molti giocatori sono rientrati in date differenti. Gli stessi giocatori però devo ammettere che sono stati molto professionali, gli avevamo dato un programma da seguire e l'hanno svolto pedissequamente. I giocatori non vogliono ripetere lo scenario della scorsa stagione e non vogliono perdere punti per strada. Spero di continuare sotto questi auspici". 

Inevitabile, in un periodo di mercato così frenetico, il parere dell'allenatore dei parigini su tre situazioni spigolose in casa Psg. Si parte da Thiago Motta per finire a Salvatore Sirigu, passando per l'addio di Lucas Digne: "La situazione riguardo Thiago Motta non è stata ancora definita. Spero che lo sarà il 31 agosto. Il calciatore ha fatto le sue richieste, io ho espresso la mia volontà di farlo restare, punto. Lucas Digne? E' ancora in squadra, ma ci sono molte possibilità che non faccia più parte del gruppo che parte per Montpellier. La situazione non è ancora definitiva, non è ancora partito ufficialmente (si aspetterà l'annuncio di Kurzawa, a ore n.d.r.). Sirigu? Di certo non è la situazione che Salvatore sperava, ma è una possibilità che a volte accade nel calcio. Fa parte di un gruppo, lo considero come tutti gli altri, non c'è molto da aggiungere". 

Capitolo Thiago Silva. Laurent Blanc, dopo la mancata convocazione del centrale brasiliano da parte di Dunga per le prossime apparizioni della nazionale verdeoro, ha così difeso il suo giocatore, mandando anche una piccola stilettata al collega Dunga: "Ci auguriamo sempre che i nostro giocatori vengano chiamati dalle rispettive selezioni, vuol dire che sono i migliori giocatori del paese. Per quanto visto nelle prime tre gare ufficiali con la maglia del Paris Saint Germain, per quanto mi riguarda, credo che Thiago abbia le qualità sufficienti per giocarsi il posto nella Seleçao". 

Infine una battuta su Edinson Cavani e sulle insistenti voci che lo vorrebbero lontano da Parigi: "Ci aspettiamo molto da lui, così come da tutti i giocatori. C'è qualcuno in particolare che deve realizzare dei gol, ed il Psg l'ha reclutato per questo motivo. Ci aspettiamo che segni molti gol ed è l'unica cosa che ci interessa. Per il momento, sta lavorando benissimo come tutti gli altri. Spero che inizierà a segnare proprio da domani a Montpellier".