Nel secondo turno del girone di ritorno di Ligue 1, sfide in trasferta e di certo non agibili per le prime della classe: si parte con il PSG, compagine fortissima ma che, forse facendo leva sull’enorme vantaggio, potrebbe scivolare in casa di un Tolosa che, invece, ha assoluto bisogno di punti. I padroni di casa infatti, dopo la scorsa vittoria contro il Reims, si trovano a solo un punto di distanza dalla salvezza, distacco troppo esiguo per smettere di crederci. Gara di difficile interpretazione, poi, quella tra Nizza ed Angers, quarta contro seconda, miglior attacco contro seconda miglior difesa. I padroni di casa faranno leva sul pubblico amico e sulle loro bocche da fuoco, cercando di perforare la corazzata ospite praticamente impenetrabile fino ad ora. Dopo due pareggi consecutivi, gara-verità per il Monaco contro il Lorient, novanta minuti preziosi nella speranza di rosicchiare qualcosa alla seconda in classifica. Gara casalinga tutt’altro che facile per il Caen, quarta nonostante un filotto negativo ed impegnata contro un Marsiglia che perde poco ma che non vince da quattro turni: sulla carta punterei sugli ospiti per rosa e motivazioni, ma se il Caen è tuttora in alto qualcosa vorrà pur dire.

Il match più interessante di questa giornata è sicuramente Lione-St. Etienne, entrambe a -1 dalla posizione valevole per l’Europa League. I padroni di casa sono tornati a vincere, gli ospiti invece hanno perso l’ultima gara. Analizzando le statistiche, il Lione sembra favorito, avendo vinto tre delle ultime trasferte contro l’ultima squadra francese in cui ha giocato Platini. Occasione ghiotta per il Rennes in questa fitta rete di intrecci, impegnato contro il fanalino di cosa Troyes, fermo a quota otto punti e a tredici punti dal sedicesimo posto, valevole per la salvezza. Più ardua, invece, la gara del Nantes contro il Guingamp, compagine rialzatasi dopo cinque sconfitte consecutive e pronta a risalire: vincere non sarà facile, ma provarci è d’obbligo.

Gara tra formazioni vicine, quella tra Bordeaux e Lille, nobili decadute ed alla ricerca dei titoli perduti: la zona rossa è abbastanza lontana (5 punti), una vittoria serverebbe quindi a smuovere una classifica fino ad ora magra e povera di soddisfazioni. Tra le compagini impegnate per non retrocedere, novanta minuti preziosi per il Reims, che deve assolutamente vincere in casa dell’Ajaccio per scacciare i fantasmi. E, sinceramente, questa gara sembra un’occasione da non poter assolutamente lasciarsi sfuggire. Acqua alla gola, infine, sia per il Bastia che per il Montpellier, entrambe a 22 e sotto pressione per la classifica non sorridente. Chi vince si allontana, chi perde resta ancora intrappolato nel pantano. Un incubo che potrebbe fare rima, a fine stagione, con Ligue 2.