L'organo di giustizia sportiva della Football Association ha deciso di infliggere una squalifica shock ai danni di Luis Suarez. L'attaccante del Liverpool, attualmente al secondo posto nella classifica marcatori della Premier League, è stato squalificato per 10 giornate dopo il morso rifilato al difensore del Chelsea Branislav Ivanovic, durante la sfida Liverpool-Chelsea di domenica scorsa terminata 2-2.

A poco sono valse le scuse pubbliche su Twitter dell'attaccante. La federazione inglese è stata durissima nel punire il giocatore uruguaiano, accogliendo quelle che erano state le richieste addirittura del Primo Ministro David Cameron, che si era espresso attraverso il suo portavoce sulle colonne del "Telegraph", auspicando una condanna esemplare per l'attaccante. Il gesto aveva infatti generato immediatamento un piccolo emulatore: un bambino di 11 anni in una scuola del Galles aveva morso un compagno di classe, spiegando di aver voluto fare "come Suarez".
Si allunga così la "fedina sportiva" del Pistolero, quest'anno sugli scudi per i ben 23 gol messi a segno finora in campionato in maglia Reds, ma da sempre nell'occhio del ciclone per i comportamenti burrascosi in campo. Già nel 2010, quando vestiva la maglia dell'Ajax, Suarez rifilò un morso ad un altro avversario, l'olandese Otman Bakkal dell'Eindhoven. Ben più nota la vicenda del 2011 degli insulti razzisti nei confronti del difensore del Manchester United Patrice Evra, che gli costò 8 giornate di squalifica e l'indignazione dell'opinione pubblica quando, nell'incontro di ritorno tra United e Liverpool, Suarez rifiutò la stretta di mano del terzino francese.
Salvo clamorose retromarce o sconti della lega inglese, la Premier 2012/2013 di Suarez è finita domenica scorsa ad Anfield, e con essa i relativi sogni di portare a casa il titolo di capocannoniere. Nel frattempo anche Evra si è preso la sua vendetta: il francese, durante i festeggiamenti di lunedì sera per la vittoria del campionato del Manchester United, ha infatti addentato un finto braccio sanguinante che gli era stato lanciato dalle tribune, per scimmiottare Suarez. Guardando al futuro, il Pistolero ha di che essere preoccupato. Il morso del 2010 sancì l'inizio della sua rottura con l'Ajax. Il Liverpool, dopo quest'ultima intemperanza, farà altrettanto - magari indirizzandolo verso la Juventus, che non ha mai nascosto le proprie simpatie per l'attaccante - oppure soprassiederà un'ennesima volta e farà buon viso a cattivo gioco? Magari sorridendo. A denti stretti.