La burrasca si sta calmando nella Merseyside. Dopo un weekend di protesta, l'Everton ha fatto marcia indietro. Il nuovo logo dei Toffies presentato la scorsa settimana aveva fatto storcere il naso ai supporters blues, che si erano lamentati della nuova grafica della 'Prince Rupert's Tower': la protesta non è passata inosservata ai dirigenti dell'Everton, i quali hanno deciso di usare il nuovo simbolo per una sola stagione. "E' stato un weekend impegnativo per tifosi - dice l'Ad Robert Elson - che indubbiamente si sono rivolti a noi in modo forte e chiaro. Abbiamo ascoltato. Dopo diversi incontri e innumerevoli discussioni abbiamo raggiunto una decisione, una decisione che inizia con delle scuse. Ci dispiace. E' chiaro che volevate essere coinvolti nella scelta del nuovo stemma del nostro club. Siamo d'accordo con voi e ci dispiace aver rovinato a tanti il fine settimana. Ci dispiace non aver interpellato ogni tifoso dell'Everton su un qualcosa di così importante".

Mea culpa

"Il responso dei tifosi - continua Elsonci fa chiaramente capire la loro impressione sul nuovo stemma. Riconosciamo di non aver centrato l'obiettivo fondamentale. Tra due stagioni rifiniremo lo stemma richiedendo l'aiuto dei tifosi, in una maniera completamente trasparente. Renderemo moderno il nuovo logo, ma l'intervento dei sostenitori sarà cruciale stavolta".

Dunque, i tifosi dei Toffies hanno avuto la meglio, al contrario di quello che è accaduto in Italia con il nuovo stemma (tanto discusso, ndr) della Roma. Che questa vicenda sia di lezione per James Pallotta