Vittoria di misura ma giusta per gli Spurs che nei 90 minuti si dimostrano padroni del campo a Selhurst Park. Decide un rigore segnato in apertura di secondo tempo dal neoacquisto Soldado. Per il Crystal Palace sembra l'alba di una stagione difficilissima dove la salvezza dovrà essere sudata fino all'ultima giornata.

Villas-Boas schiera subito il suo acquisto estivo Roberto Soldado mentre Holloway lascia in panchina Chamakh evidentemente ancora fuori dagli schemi della sua nuova squadra. Il primo tempo non ha una grande storia da raccontare. Le cose più belle si vedono sugli spalti con i forti cori dei tifosi ospiti prontamente ribattuti dall'entusiasmo dei tifosi delle Eagles che attendevano una gara interna di Premier League da ben 8 anni, più precisamente dal 7 Maggio 2005 quando l'ultima gara casalinga della stagione finì con un 2-2 contro il Southampton che non aiutò nessuna delle due squadre allora ad evitare la retrocessione. Sul campo l'impressione è quella di un Tottenham padrone del possesso palla e della gara, anche se la fiammata vincente manca e le conclusioni pericolose verso la porta di Speroni sono pari a zero. Il Palace vive sull'entusiasmo ma i limiti tecnici sono evidenti tanto da faticare a mettere in fila una serie di 5 passaggi. Tuttavia però i rossoblu sono ordinati in difesa ed il primo tempo si chiude come era iniziato.

Ben altra storia è la ripresa; gli Spurs partono subito forte e una discesa di Lennon al 49' è fatale alle Eagles; sul cross del centrocampista inglese Moxey in scivolata interviene di mano. Rigore inevitabile decretato da Clattenburg e Soldado spiazza Speroni presentandosi con una rete al debutto in Premier League, unica gemma di una gara opaca per lo spagnolo. Manca la reazione del Palace, la partita è saldamente nelle mani degli uomini di Villas-Boas che vanno vicini al raddoppio con Sigurdsson al 70' ma il tiro da buona posizione dell'islandese finisce di poco fuori. Holloway fa entrare i carichi pesanti in attacco con il 40enne Kevin Phillips (autore del goal promozione nello spareggio col Watford a Maggio) e l'acquisto più prestigioso dell'estate, Marouane Chamakh. Ma la musica non cambia fino ai minuti finali con occasioni per Phillips e Dikgacoi da una parte (bravo Lloris a farsi trovare pronto in ambo le occasioni) e per il subentrato Defoe dall'altra con il tiro di quest'ultimo che finisce di poco a lato. Poi il fischio finale che decreta un giusto successo per la formazione di Villas-Boas che subito dunque si porta a +3 sugli arcirivali dell'Arsenal nella corsa per un posto in Champions League. E chissà se con un Bale in più le ambizioni non possano alzarsi verso altri livelli...