Si gioca per vincere a Londra. A Selhurst Park i padroni di casa del Crystal Palace ospitano il West Ham di Allardyce per riscattare la sconfitta sul campo del Norwich, e provare a dar seguito al colpo in trasferta sul campo dell'Hull. Gli Hammers arrivano all'ennesimo derby londinese dopo la vittoria di pochi giorni fa con il Fulham, secco 3-0 con reti di Diame, Joe Cole e soprattuto del rinato Carlton Cole. Pulis si affida a tutto il potenziale offensivo a disposizione con l'ex Arsenal Chamakh che agisce alle spalle della prima punta Jerome. In difesa Gabbidon, ex della partita (sei stagioni ad Upton Park tra il 2006 e il 2011), guida il reparto arretrato davanti alla porta difesa da Speroni. Nel West Ham fuori Joe Cole, alle spalle dell'unica punta Carlton Cole linea a tre con Downing, Nolan e Morrison.

PRIMO TEMPO - Partono forte le squadre spinte dalla necessità di muovere una classifica deficitaria per entrambe. Al 10' gli ospiti si fanno pericolosi con la sponda volante in area di Cole che serve in mezzo Diame. L'arbitro Mason ferma tutto per posizione di fuorigioco, aveva fatto comunque buona guardia Delaney. Due minuti dopo da calcio di punizione Jedinak riceve al limite dell'area, oltremodo sbilenca la volèe del centrocampista di casa. Pochi secondi dopo ci prova ancora il Palace sull'out di destra, insidioso il tiro a giro di Bannan, controlla la traiettoria Jaaskelainen. Il portiere finlandese è attento sull'azione del 14' quando blocca a terra il buon tentativo da fuori di Puncheon. Selhurst Park è un calderone di voci che spingono fin dalle prime battute i propri beniamini, emblema del calcio e del tifo che piace.

Al 20' Diame sfonda bene a sinistra con un gioco di gambe, pronto l'intervento in chiusura di Ward che libera in affanno l'area di rigore.  I perciolo maggiori per il Palace arrivano dal piede di Downing che pennella in area una quantità infinita di palloni in avvio. Perfetta in ripiegamento la linea difensiva di Pulis. Al 29' Morrison si invola in zona centrale provocando la prima ammonizione del match per Delaney, scomposto nell'intervento sul talento degli Hammers. Sulla punizione che ne consegue bello schema con Noble che pesca Nolan solo davanti a Speroni, tiro che rimpalla al suolo, terminando debolmente tra le braccia di Speroni. La partita rimane intensa ma i padroni di casa fanno tremendamente fatica a farsi vedere dalle parti di Jaaskelainen con insistenza. Il West Ham gioca con intelligenza allargando gli spazi e gestendo il possesso palla con sicurezza.Al 34' occasionissima per gli ospiti con Cole che scappa a sinistra, palla velenosa che attraversa tutta l'area di rigore, nessuno è tempestivo nel fiondarsi sulla sfera. Trema il Palace. Hammers in piena fiducia. Ancora perfetto il cross di Downing che trova l'incornata di Diame, palla di poco alta sopra la traversa. Il Palace si riaffaccia in area avversaria al 40' con Ward, il suo tiro viene deviato in angolo. E' proprio dal corner che nasce l'inaspettato gol del vantaggio del Crystal Palace con Bannan che serve con un pallone delizioso Chamakh che tutto solo colpisce di testa e batte Jaaskelainen per il delirio del Selhurst Park. Due minuti di recupero nel primo tempo. Nle primo di added time Downing colpisce al volo di sinistro nel cuore dell'area avversaria, tiro deviato oltre la traversa. E' l'ultimo sussulto della prima frazione. Mason manda tutti a prendere un tè caldo.

SECONDO TEMPO - Il Palace torna in campo nella situazione che ama il neo tecnico Pulis, vantaggio di un gol e tutti a difendere la rete di Chamakh. Allardyce manda a scaldare Joe Cole per provare ad aumentare il tasso tecnino e l'imprevedibilità alle spalle di Carlton Cole. Diame suona la carica al 49' con un tentativo ancora da fuori area, palla in tribuna per l'ovazione dei tifosi di casa. Le Eagles reagiscono subito sfiorando il raddoppio con Puncheon che va vicino al gol due volte in meno di un minuto, prima con un  tiro deviato in angolo, poi con il colpo di testa che si alza sopra la traversa. I padroni di casa giocano di rimessa, colpevolmente scoperto il West Ham che rischia ancora di capitolare al 52' quando Jerome a tu per tu con Jaaskelainen si fa ipnotizzare angolando poco il destro. Al 57' Allardyce manda in campo Joe Cole e Maiga, fuori a sorpresa Nolan e soprattuto Carlton Cole.

Al 63' Downing segna un gran gol, tutto fermo però, Mason fischia il fallo in area di O'Brien su Chamakh. Tutto da rifare pe gli Hammers. Le squadre non smettono di rincorrersi, tenendo in piedi e in equilibrio la partita. Al 74' ancora pericoloso Downing che prova il sinistro a giro su calcio di punizione dal limite, attento Speroni che blocca a terra. Spinge in questo frangente il West Ham alla ricerca del gol del pari, a lato il tiro di Morrison, mani nei capelli per lui. Il Palace non ne vuole sapere di chiudersi in difesa, al 76' Dikagcoi prova la botta da fuori, para Jaaskelainen. Sul ribaltamento di fronte Diame serve sulla corsa Joe Cole, ottimo l'intervento in chiusura di Speroni che scegli alla grande il tempo di uscita. All'84' standing ovation per Chamakh che lascia il terreno di gioco per far posto a Williams. Il West Ham cala d'intensità consentendo alle Eagles di difendersi con ordine e proporsi nella metà campo avversaria con regolarità. Il quarto uomo dice che saranno ben cinque i minuti di recupero, mentre si leva l'urlo di Selhurst Park che assapora una vittoria che varrebbe doppio.Al 92' brivio per il Palace quando McCartney scappa a sinistra entrando tutto solo in area, bandierina alta, fuorigioco dell'esterno. Sul capovolgimento di fronte Kebé sfiora il 2-0 con una girata in area che scavalca Jaaskelainen ma sorvola di pochi centimentri la traversa. Ultimi assalti degli Hammers che non trovano più spazi, mani al cielo per i tifosi delle Eagles. Il Park esplode, tre punti fondamentali per i padroni di casa che salgono a quota 10 intravedendo il quart'ultimo posto. Gioca bene il West Ham ma è costretto ad arrendersi alla voglia di successo del Palace.Da sottolineare a partita conclusa il giallo a Morrison che gli costerà la trasferta di Anfield con il Liverpool.

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