Un match incredibile e una coppia ritrovata. Sono questi i temi principali al Britannia Stadium, dove Stoke City e Liverpool hanno dato vita ad una partita incredibile, fatta di gol e rimonte. Gode alla fine Brendan Rodgers, che può riabbracciare la fantastica coppia formata da Suarez e Sturridge, dopo il recupero di quest'ultimo assente dal 29 novembre. I tre gol portati dai due attaccanti, l'autogol di Shawcross e il penalty di Gerrard, alla partita numero 650 con la maglia dei Reds, hanno la meglio sui Potters di Mark Hughes, che hanno il merito di non mollare mai e di tenere vivo in qualsiasi momento il match.

Mark Hughes schiera un 4-2-3-1 e deve lanciare nella mischia il giovane 20enne portiere Butland, all'esordio assoluto dal primo minuto in Premier, a causa degli infortuni del titolare Begovic e del secondo Sorensen. Il tecnico ex-City in difesa, infortunato Huth, schiera Cameron, Shawcross, Wilson e Pieters. A centrocampo, oltre alla diga centrale composta da N'zonzi e da Whelan, via al tridente Walters-Adam-Arnautovic. Unica punta davanti, il grande ex: Peter Crouch.

Modulo speculare all'avversario quello scelto da Brendan Rodgers. In difesa, a protezione del portiere Mignolet, il tecnico nordirlandese si affida sugli esterni a Johnson e Cissokho, mentre la coppia centrale è composta da Skrtel e da Tourè, che sostituisce lo squalificato Agger. A centrocampo, spazio al duo Lucas Leiva-Gerrard, con Sterling, Henderson e Coutinho a supporto dell'unica punta e vero e proprio trascinatore dei Reds: Luis Suarez.

Il Liverpool, come spesso in questa stagione, parte forte e al 4° minuto trova già il vantaggio. Coutinho vai in percussione centrale, appoggia per Sterling che, dalla destra, trova Cissokho al limite: botta mancina dell'ex-Valencia e deviazione fatale con l'anca di Shawcross. Uno a zero Reds e partita già sbloccata al Britannia Stadium. Dopo un inizio folgorante il match si blocca e diventa una partita molto fisica, con tanti contatti duri. Lo Stoke fa fatica a creare gioco e gli uomini di maggior classe, Arnautovic e Adam, sono ben raddoppiati dagli uomini di Rodgers. Al 27° il Liverpool va vicino al raddoppio, ma è provvidenziale l'uscita di Butland sull'accorrente Suarez, dopo il gran cross di Coutinho. È solo il preludio al gol: al 31°, infatti, Suarez sfrutta un rinvio dalla difesa e il suicidio della coppia Shawcross-Wilson per infilare l'incolpevole Butland in uscita. Gol numero 21 su 16 partite in stagione per il "Pistolero". I Potters sembrano tramortiti, ma mai darli per morti, soprattutto al Britannia Stadium. Al 38°, infatti, Arnautovic prende palla dalla destra e lascia a partire un cross che Crouch, senza staccare, infila in rete, segnando il primo gol di testa in stagione dei Potters. Dato singolare vista la stazza dei giocatori di Hughes e la propensione per il fondamentale che si segnalava, soprattutto nella precedente gestione Pulis. Il Liverpool cerca di reagire e al 40° è bravissimo Butland sul tiro di Coutinho, che non riesce a sfruttare il pallone geniale offerto da Suarez. Quattro minuti dopo succede quello che fino a dieci giri di lancetta prima era impensabile: Henderson sbaglia un appoggio a centrocampo, Adam recupera il pallone e lascia a partire un mancino da fuori area che si infila all'angolino alla sinistra di Mignolet. Altro gol dell'ex, ennesima rimonta subita in trasferta per la squadra di Rodgers e squadre che vanno all'intervallo in pareggio.

Il Liverpool, però, rientra dagli spogliatoi con grande personalità. Al 49° Sterling si invola da centrocampo verso l'area avversaria, entra in area e dopo un contatto minimo con Wilson si lascia cadere: Taylor non ha dubbi e concede un penalty quanto meno generoso. Sul dischetto si presenta Gerrard che spiazza Butland, segna il 26° rigore sugli ultimi 30 calciati e riporta in vantaggio i Reds. Ci si aspetta una nuova reazione dello Stoke, ma questa tarda ad arrivare. Al 65° entra Sturridge, la ritrovata coppia con Suarez si ricompone e dà i suoi frutti già cinque minuti dopo. Il nazionale inglese parte centralmente dalla trequarti e al limite dell'area offre il pallone al Pistolero che, con un destro a giro, firma il gol numero 22 in 16 partite in Premier e riporta i Reds a due lunghezze sui Potters. La partita sembra finita, ma lo Stoke non molla mai. Al 78° Toure, cercando di fermare un cross di Adam, per poco non beffa Mignolet. Quattro minuti dopo è bravo lo stesso portiere belga sul colpo di testa ravvicinato di Walters. Walters che, nell'azione successiva riapre nuovamente la partita, dopo il recupero di Adam e il servizio dalla sinistra di Arnautovic, il calciatore irlandese sfrutta l'indecisione di Toure e Mignolet e sigla il 3-4 a sei minuti dalla fine della partita. Ma è ancora la coppia Sturridge-Suarez a chiudere il match. All'86° il Pistolero cerca l'ex-Chelsea con un cross dalla sinistra, l'attaccante della nazionale inglese si fa respingere il destro dall'intervento prodigioso di Butland, la palla resta lì, Sturridge la ricontrolla di testa e con il piede migliore, il mancino, ribadisce in rete. Decimo gol in Premier per il ritrovato attacante di Rodgers e partita che, dopo un palo dello Stoke ed un'occasione mancata da Suarez, finisce con il risultato di 5-3 per la squadra ospite, dopo aver offerto uno spettacolo incredibile: uno spettacolo da Premier League.

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About the author
Simone Bresciani
giurisprudenza, amante della scrittura e malato di calcio. Alla prima esperienza come giornalista, mi occupo di Milan.