L'Arsenal supera il Fulham per 2-0 grazie ad un ottimo secondo tempo. Nei primi 45', infatti, i Gunners fanno fatica, non hanno la solita fluidità e soffrono le ripartenze del Fulham. Nella ripresa, però, la storia cambia e non c'è letteralmente partita. La doppietta di Cazorla mette le cose a posto e mantiene l'Arsenal in vetta alla classifica, anche se il distacco dalle avversare rimane molto risicato.

PRIMO TEMPO- Nelle primissime battute di gioco l'Arsenal riesce subito a rendersi pericoloso, sfiorando il gol dopo 4' con una conclusione di Ozil salvata sulla linea da Hangeland. La squadra di Wenger attua una pressione asfissiante nei primi 15 minuti, con il Fulham che sembra incapace di creare manovre degne di nota. Al 16' i Gunners si fanno ancora vedere dalle parti di Stekelenburg ma la conclusione di Gnabry è troppo larga e si spegne a lato. Anche Giroud, al 21', spreca una buona occasione, calciando alto da dentro l'area di rigore.

Il Fulham, però, inizia a reagire e a rendersi più pericoloso. Al 26' Sidwell trova una conclusione al volo dalla distanza ma Szczesny risponde pronto e respinge in bello stile. L'Arsenal inzia a fare fatica, la manovra diventa più lenta e prevedibile, la pressione in mezzo al campo si attenua e la precisione nell'ultimo passaggio semplicemente non c'è. Al 32' i Cottagers si rendono ancora pericolosi, stavolta con Dejagah che si infila tra le maglie difensive dei Gunners ma si allunga troppo il pallone e si fa anticipare in uscita da Szczesny. L'Arsenal prova a reagire al 37' con un tiro dal limite di Sagna ma Stekelenburg è reattivo e respinge la conclusione del terzino francese. La squadra di Wenger prova un forcing negli ultimi minuti del primo tempo ma l'unica occasione degna di nota è una conclusione di Gnabry che si spegne sul fondo. Le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0, partita divertente, nonostante la mancanza di qualità.



SECONDO TEMPO- L'Arsenal vuole subito mettere le cose in chiaro e i primi 5 minuti della ripresa sono un vero e proprio assedio alla porta del Fulham. Stekelenburg riesce a salvarsi in più occasioni, anche con un pizzico di fortuna, ma al 57' arriva, inevitabilmente, il gol del vantaggio per i Gunners. Bellissima combinazione tra Cazorla, Giroud e Wilshere, con il centrocampista spagnolo che chiude l'azione con un preciso destro in spaccata. Terzo gol in campionato per il centrocampista spagnolo, che sblocca una partita che si stava complicando più del previsto. Dopo il gol, la partita si mette in discesa per l'Arsenal, con la squadra che gioca con più tranquillità e sviluppa un gioco molto più fluido rispetto al primo tempo.

Al 61' arriva il gol del 2-0 e a relizzarlo è ancora Cazorla. La difesa del Fulham non spazza come si deve un cross, la palla rimane al limite dell'area, Cazorla controlla bene e buca Stekelenburg con un preciso diagonale. Raddoppio per l'Arsenal e partita in ghiaccio. Arrivano i primi cambi della partita, nel Fulham c'è l'ingresso di Bent al posto di Dejagah, nell'Arsenal l'ottimo Gnabry lascia il posto a Podolski. Appena entrato, Podolski si rende subito pericoloso con una grande conclusione al 72' ma Stekelenburg si supera e devia in calcio d'angolo. All'85' c'è spazio anche per il ritorno in campo di Oxlade-Chamberlain che prende il posto di Ozil. L'ultima occasione della partita capita sui piedi di Bent, che dopo aver saltato Szczesny, sbaglia clamorosamente a porta vuota e non riesce a trovare il gol del 2-1. La partita finisce sul 2-0 per l'Arsenal, che si conferma capolista della Premier League.

LA QUALITA' VINCE SEMPRE- Il primo tempo dei Gunners non è all'altezza della tradizione, la manovra è poco fluida, c'è poca qualità nei passaggi e mancanza di movimento negli ultimi trenta metri. Ma nella ripresa cambia tutto, l'Arsenal torna a macinare gioco e ad incantare con le sue trame fitte, fatte di passaggi filtranti e tocchi raffinati. Il gol del vantaggio siglato da Cazorla è un perfetto esempio della qualità complessiva della squadra di Wenger, una triangolazione splendida all'interno dell'area di rigore del Fulham. Alla fine, nonostante le difficoltà, la qualità vince sempre e il professor Wenger continua a credere al titolo.