Con una prova di squadra impressionante il Liverpool vince il 222° derby del Merseyside con un altisonante 4-0 ai danni di un Everton inerme. La vera arma in più dei Reds si chiama contropiede. Ogni follata dei padroni di casa(che inizialmente aspettano gli avversari e ripartivono, poi senza rischiare verticalizzano e basta) è letale. Tre dei quattro gol totali arrivano così. Andiamo a rivivere la gara:
FORMAZIONI - I padroni di casa del Liverpool mandano in campo, col 4-2-3-1, Mignolet protetto da Flanagan e Cissokho sugli esterni, con Kolo Touré e Skrtel centralmente (out Agger, Coates, Johnson, José Enrique e Sakho). A centrocampo Gerrard ed Henderson formano la coppia di centrali con Lucas Leiva ed Allen fuori causa. Sterling e Coutinho gli esterni con Sturrdige e Suarez a formare l'ormai celeberrima S&S. Panchina per Moses, Luis Alberto e Iago Aspas.
Nell'Everton solo Baines e Jagielka rimangono nel reparto difensivo rispetto al nucleo titolare: Distin e Coleman sono infortunati, giocano Alcaraz e Stones. In mezzo solita diga McCarthy-Barry. Dietro le punte la temibilissima linea Mirallas, Barkley, Pienaar con Lukaku centravanti. Fuori Oviedo dopo l'orrido infortunio accorsogli durante la partita di F.A. Cup dello scorso weekend. Duelofeu, Arouna Koné e Gibson ai box; McGeady, Osman e Naismith gli esclusi di lusso. Lacina Traoré - recentemente preso in prestito dal Monaco - non ha ricevuto in tempo il permesso per poter giocare la partita.
CURIOSITA' - E' il 222° derby di Liverpool; Suarez è andato a segno in tre delle ultime quattro apparizioni contro i Toffees; Toffees che non vincono ad Anfield da 13 partite (7 pareggi e 6 sconfitte)
PRIMO TEMPO - Subito ritmi alti ad Anfield dove per primo ci prova Barkley con un tiro senza perder tempo durante un contropiede Toffee: palla di poco fuori. Al minuto e mezzo risponde Henderson con un tiro al volo da fuori suggerito da sponda di petto: fuori anche questa occasione. Bella partita: squadre lunghe senza paura di perdere e di rischiare in difesa. Suarez si fa vivo intorno al decimo dopo una triangolazione in area avversaria: palla mandata in angolo dall'attentissimo Howard. Al 20° arriva il vantaggio dai Reds col mitico, immenso, Gerrard: è il suo ottavo gol all'Everton in carriera ed arriva su calcio d'angolo, dopo uno scatto a bruciare Barry poco prima del piazzato di Suarez. 1-0.
Dall'altra parte Mirallas è una furia: scatta sulle fasce, si accentra, tira. Pericolosissimo il belga che ingaggia una sfida tutta personale col connazionale Mignolet, bravo a disinnescarlo più volte. Piove sul bagnato per l'Everton che perde Lukaku proprio durante l'azione del gol di Gerrard. Il "colpevole" è proprio Barry, che con l'intenzione di recuperare terreno su Gerrard rovina sul belga e gli procura un brutto infortunio. Entra Naisimith che nasce ala. E' stato provato punta con risultati eccellenti nel weekend di F.A. Cup (doppietta) ed ora va a fare quello. Doppia occasione ospite con Jagielka e Barry. Poco dopo arriverà il 2-0 dei Reds, però: palla bellissima di Coutinho che manda a tu per tu col portiere Sturridge: no prob per l'inglese e 2-0. Un minuto ed arriva il terzo, sempre di Sturridge. Stavolta il lancio è opera di Kolo Touré che fionda il centravanti che, guarda Howard uscire (per rimediare alla dormita della difesa dell'Everton) ed opta per il pallonetto al volo. Magia e 3-0. L'Everton, sotto il diluvio, affonda. Finisce il primo tempo col solito attivissimo Mirallas a cercare gloria. Due gli ammoniti, entrambi per gli ospiti: Pienaar e Barry.
Queste le immagini dell'infortunio di Lukaku:
SECONDO TEMPO - Martinez opta per coprirsi, dato che i contropiedi del Liverpool sono diventati ormai peggiori della notizia di un attacco kamikaze in arrivo. Ed infatti esce Pienaar ed entra Osman; Naismith va esterno, Osman trequartista e Barkley "falso nueve". Oops, contropiede e 4-0. Autore della rete Suarez, lanciato in campo aperto: veloce, El Conejo, scappa a Jagielka e deposita in rete. Senza storia la sfida, nulla più da raccontare. Anzi no. Al 54° comminato un rigore al Liverpool per atterramento di Sterling in area da parte di Howard: Sturridge sbaglia tutto e rimanda la tripletta. L'Everton non ci sta, tuttavia, e continua a provarci con cuore più che con razionalità. Al 69° McCarthy ci prova con un tiro ben calibrato sul primo palo: il rasoterra è deviato in angolo da Mignolet. Sul contropiede Suarez e Coutinho si imbestialiscono con Sturridge, reo di non passare il pallone ed essere troppo egoista durante una chiarissima occasione da gol. Vuole l'hat-trick. Entra Moses ed esce Sturridge, provato piscologicamente ed arrabbiato col mondo. Suarez va centravanti con Moses largo a sinistra e Coutinho treqaurtista centrale. Entra anche Kelly ed esce Flanagan, ad evitare ricadute dopo il recupero giusto in tempo del terzino destro. Nell'Everton dentro McGeady per Barkley, ora il centravanti torna ad esserlo Naismith con Aiden ala. Ultima sostituzione anche per il L'Pool: dentro Luis Alberto e fuori un Coutinho diverso e molto più portato al sacrificio rispetto a quello visto in Italia. L'Everton cerca il gol della bandiera nei minuti finali, quando ormai non conta più nulla. Finisce con un perentorio 4-0.
Il Liverpool, con questa vittoria, consolida il quarto posto aumentando il vantaggio sull'Everton a quattro lunghezze. Il Tottenham domani può pareggiare i punti dei Reds solo se fa l'impresa e batte il City. Davanti al Liverpool c'è il Chelsea, domani impegnato nel derby di Londra col West Ham: i punti di distanza sono tre e dovrebbero essere sei domani a meno di cataclismi. I Toffees con questa sconfitta vedono dietro di sé allungarsi l'ombra dello United (oggi vincente), adesso a -2 e si mettono a tifare City per domani quando i Citizens dovranno affrontare appunto quegli Spurs diretti avversari per l'Europa. Questa la classifica:

Prossimi impegni : il Liverpool va nella tana del WBA, l'Everton aspetta l'Aston Villa in casa.

Questi i gol:il primo di Gerrard

Il 2-0 di Sturridge

Il 3-0 di Sturridge :


Il 4-0 di Suarez :