Hull City (6) – Crystal Palace (8): Tigers alla ricerca di un ruggito

Ad inizio stagione, c’era molta eccitazione in casa Hull City. Tuttavia, dopo meno di due mesi, la stagione dei Tigers si è sviluppata nella forma più anonima. Fuori dall’Europa League, la squadra di Steve Bruce ha vinto solo la gara d’apertura della Premier League in casa del QPR. Da lì in poi, solo pareggi o sconfitte, incluso l’eliminazione di League Cup. Serve un segnale di forza davanti al proprio pubblico. Dall’altra parte però c’è il Crystal Palace, che da quando è arrivato Neil Warnock è ancora imbattuto e sarà un osso duro da battere.

Leicester (8)– Burnley (3) : Neopromosse dai sentimenti differenti

Tornate in Premier League la scorsa estate, Leicester e Burnely hanno iniziato la stagione in maniera completamente differente. Il Leicester ha stupito tutti impressionando contro le grandi e conquistando 8 punti mentre il Burnely ha raccolto solo briciole, ovvero tre pareggi. I Clarets non segnano da 526 minuti (di Arfield il primo ed unico gol realizzato fin qui nella gara d’apertura contro il Chelsea) e l’attacco è stato il problema principale per Sean Dyche. La gara vale molto, soprattutto per gli ospiti chiamati ad uno squillo, prima che sia troppo tardi.

Liverpool (7) – West Brom (8): Il (probabile) rientro di Sturridge l’unica nota lieta in casa Liverpool

Come cambia il vento in poche settimane. Quindici giorni fa il WBA era in posizione di estremo pericolo ma grazie alla vittoria in casa del Tottenham e quella contro il Burnley ha clamorosamente scalato posizioni in classifica. Viceversa, il Liverpool ha racimolato solo un punto nelle ultime tre gare e la sconfitta di Champions League di Basilea ha inguaiato la formazione di Brendan Rodgers anche a livello europeo. I problemi in casa Reds sono molteplici: da i nuovi che stanno faticando più del previsto fino alla difesa non certo perfetta. Una notizia positiva potrebbe essere il rientro di Sturridge: contro il WBA il centravanti della nazionale inglese – fresco di rinnovo contrattuale - potrebbe ritornare e la sua presenza andrebbe a rivitalizzare un attacco che non ha ancora assorbito - e forse mai assorbità per intero- la perdita di Suarez.

Sunderland (5) – Stoke City (8): Stoke e Crouch con i record nel mirino

Ultime sei gare in trasferta, nessuna sconfitta per lo Stoke di Mark Hughes. Un piccolo record che eguaglia il filotto dello Stoke di Tony Pulis avvenuto fra febbraio ed aprile 2010. Ma non ci sono solo prestazioni di squadra fra i segreti dei Potters. Il rendimento di elementi come Moses e Crouch è stato fondamentale fin qui e proprio Crouch è vicino a battere il record di Alan Shearer per numero di gol segnati di testa in Premier League. L’ex centravanti della nazionale inglese ne infilò 46, mentre Crouch è arrivato a quota 43.

Swansea (10) – Newcastle (3): Swans volenterosi di tornare a vincere

La partenza sprint, poi un punto in tre gare. Così lo Swansea ha rallentato la propria marcia dopo aver assaporato la vetta nelle prime tre giornate. Al Liberty Stadium farà visita il Newcastle di Alan Pardew che malgrado i problemi è ancora al timone dei Toons. Con gli ospiti in cerca di punti – Pardew non butterebbe via certo un pareggio – e gli Swans assetati di vittoria potrebbe uscire fuori un match interessante. Negli ultimi quattro incontri i gallesi hanno sempre avuto la meglio. Tempo per invertire il trend?

Aston Villa (10) – Manchester City (11): Morale da risollevare in casa City

Come riportato da Sky Sport Uk, Manuel Pellegrini si è dichiarato soddisfatto dell’inizio di stagione del suo City, nonostante la partenza falsa in Champions League. Il manager ha difeso la propria squadra ed un importante punto che ha sottolineato è quello che la stagione è ancora lunga ed ancora tutto può succedere. Tuttavia, dopo il deludente pari contro la Roma, il City è chiamato ad una vittoria per risollevare il morale, oltre che portare punti in classifica. L’Aston Villa invece cercherà di rendergli dura la vita, come successo lo scorso anno quandogli uomini di Paul Lambert vinsero per 3-2.

Manchester United (8) – Everton (6): Mata pronto a far colpo su Van Gaal

L’espulsione di Rooney nella gara contro il West Ham ha aperto di nuovo le porte a Mata che con l’arrivo di Di Maria e Falcao si era di nuovo ritrovato con il sedere in panchina. Il trequartista spagnolo aveva subito lo stesso destino ai tempi del Chelsea, quando fu sacrificato da Mourinho per far spazio a gente più disciplinata tatticamente e venduto ai Red Devils. Con Rooney squalificato tre turni, Mata potrebbe di nuovo tornare in campo dal primo minuto ed impiegato nel suo ruolo naturale di trequartista nel centrocampo a rombo del nuovo 4-4-2 di Van Gaal. Lo spagnolo potrebbe approfittare di questa occasione per reclamare spazio e far vedere al manager olandese di meritare anche lui il posto da titolare.

Chelsea (16) – Arsenal (10): Wenger dovrà dimostrare di aver imparato la lezione

Lo scorso anno il Chelsea bastonò l’Arsenal per 6-0 celebrando così le 1000 partite di Wenger sulla panchina dei Gunners. Quest’anno la sfida capita giusto qualche giorno dopo che il manager francese ha festeggiato i 18 anni con l’Arsenal. Che Mourinho abbia pronto ancora un altro spiacevole regalo? I tifosi dei Gunners si augurano di no e sperano che finalmente Wenger riesca a battere il suo collega portoghese, impresa mai riuscitagli in carriera. Ma tutto dipenderà dall’Arsenal e dall’evitare il disastroso approccio ed alcuni errori tattici che lo scorso anno furono determinanti. Quel 6-0 fu una lezione che difficile verrà dimenticata ma su cui l’Arsenal dovrà basarsi per evitare un simile tracollo.

Tottenham (8) – Southampton (13): Koeman pronto a far dimenticare definitivamente Pochettino?

Lasciare Southampton per approdare al Tottenham è stato un significante passo in avanti per la carriera di Pochettino che è arrivato al White Hart Lane come una specie di “salvatore” con il compito di sollevare gli Spurs ai piani alti della Premier League. Tuttavia la partenza è stata altalenante e anche l’Europa League ha portato poche soddisfazioni fin qui. Al contrario, i Saints sono partiti fortissimo, anche se è difficile dire che Koeman ha lavorato “sulle basi del proprio predecessore” visto che i migliori pezzi della squadra se ne sono andati in estate. La domanda, logica, che si pone adesso la gente è: quanto su potrà mai arrivare il Southampton? Domenica ne sapremo di più…

West Ham (7) – QPR (4) : Rangers alla ricerca dei primi punti esterni

Dopo Tottenham e Southampton, Harry Redknapp farà visita di nuovo ad una sua vecchia squadra. Ma stavolta non sarà solo. A fargli compagnia anche Rio Ferdinand, Green e Zamora, che hanno vestito la maglia degli Hammers in passato. Redknapp ha sottolineato in conferenza stampa quando importante sia ottenere punti fuori casa, visto che finora i Rangers sono a secco in questa stagione. Negli ultimi 35 incontri di Premier infatti, il bottino del QPR è di 2 vittorie, 7 pareggi e ben 26 sconfitte. Alquanto misero, no?