L'ultima giornata del 2014 di Premier League si apre a White Hart Lane con una grande sfida tra i padroni di casa del Tottenham ed il Manchester United di Louis Van Gaal. L'unica nota stonata del pomeriggio londinese sarà la mancanza di gol, ma lo spettacolo non è affatto mancato. Entrambe le squadre arrivavano da un'ottima striscia positiva di risultati, che continua alla luce dello 0-0 odierno. Van Gaal nelle ultime 9 gare ha portato a casa 23 punti, mentre la squadra di Pochettino conferma la crescita del mese di dicembre, dove ha perso soltanto contro il Chelsea di Mou.

Pochettino sceglie ancora Kane con Chadli, Eriksen e Townsend alle sue spalle, con Lamela che parte dalla panchina nonostante la buona prestazione di Leicester ed il gol contro il Burnley. Paulinho va in panchina, mentre a centrocampo ci sono Mason, che prende il posto di Bentaleb e Stambouli. Lloris difende i pali con Chiriches e Davies sugli esterni, Fazio e Vertonghen la coppia di centrali. Van Gaal conferma l'11 sceso in campo contro il Newcastle, che farà molto bene nel primo tempo, ma calerà fisicamente nella ripresa.

Primo tempo di marca ospite. La squadra di Van Gaal va vicina al gol in più occasioni ma spreca molto, forse troppo. Sono almeno 5 le clamorose palle gol per i Red Devils che dopo un inizio equilibrato iniziano a macinare gioco. La prima occasione arriva al 19' con Falcao che calcia da buona posizione ma Lloris si fa trovare pronto. L'occasione del match è al 23': Mata calcia una punzione con il suo mancino chirurgico, ma il palo strozza l'urlo in gola allo spagnolo. Sulla respinta il Manchester non riesce ad approfittare della disattenzione della difesa e guadagna un corner: sugli sviluppi del quale Jones realizza (nell'occasione sarebbe stata decisiva la Goal Line Technology), ma il gol del difensore viene annullato per una giusta posizione di fuorigioco. Il Manchester controlla facilmente la partita, ma non finalizza. Ancora Van Persie viene imbeccato al 40' con una verticalizzazione perfetta, lo stop è altrettanto delizioso ma il suo sinistro è debole e viene neutralizzato da Lloris. Al 42' Rooney da perfetto centrocampista apre prima il gioco per Young e poi va a chiudere di testa sull'assist del compagno, ma lo stacco è debole e agevola l'intervento del portiere di casa. L'ultima occasione è per lo stesso Young che dopo una discesa sulla sinistra si accentra e calcia verso l'angolino alto della porta difesa da Lloris, ma l'estremo difensore francese smanaccia quando tutto lo stadio aveva visto il pallone insaccarsi alle sue spalle. Nella ripresa i ritmi si abbassano notevolmente, con i Red Devils che pagano più degli Spurs gli sforzi del turno precedente, favorendo i padroni di casa che escono alla distanza. Cala la pressione a centrocampo dello United ed il Tottenham va vicino al gol in due occasioni con Chadli e Townsend. In entrambi i casi con due tiri dalla distanza che obbligano De Gea alla parata a terra non senza difficoltà. La pressione dei londinesi si fa sempre più asfissiante ed i mediani di Van Gaal non riescono a scuotersi. Le squadre sembrano accontentarsi del pareggio e nell'ultimo quarto d'ora non si scoprono più di tanto. L'ultima occasione del match potrebbe essere sui piedi di Mason che però manca l'appuntamento con il pallone dopo un'ottima sponda di Kane. Finisce 0-0, pareggio giusto, ma i Red Devils recrimineranno molto per le occasioni fallite nei primi 45 minuti di gioco.