Il match di White Hart Lane, al termine del quale il Tottenham si è imposto per 5-3 sul quotatissimo Chelsea di Josè Mourinho, regalando al Manchester City l'aggancio alla vetta, ha confermato il magic moment di Harry Kane, prima punta degli Spurs e vera rivelazione di questi primi mesi di Premier League. L'attaccante inglese è stato il man of the match in una gara giocata su livelli monstre da tutta la squadra: suoi, infatti, i gol del momentaneo 1-1 ( un diagonale di destro da fuori, diventato ormai un marchio di fabbrica) e del 4-1 che ha, di fatto, chiuso la gara. Come se non bastasse Harry si è pure conquistato il rigore del 3-1 e ha fornito l'assist per il 5-2 di Chadli.

Harry Kane, classe 1993, cresciuto nelle giovanili del Tottenham, fino a pochi mesi fa giostrava da seconda punta, collezionando una serie di prestiti in giro per l'Inghilterra ( Leyton Orient, Millwall, Norwich, Leicester). Preferiva partire largo, in appoggio ad una prima punta. Le qualità di difesa del pallone e di esplosività erano già evidenti ma il gol sembrava non essere nelle corde dell'interessante prospetto degli Spurs. Qui entra in scena Mauricio Pochettino. L'allenatore argentino, manager a White Hart Lane dal maggio 2014, ha ritagliato per Kane il ruolo di centravanti atipico, con libertà di movimento, relegando in panchina il deludente Soldado. Risultato: 7 gol in Premier, 7 in Europa League e 3 in Coppa di Lega. 

Kane mette la sua generosità, altra caratteristica principe, al servizio della squadra. Capace di fare reparto da solo, sovente si abbassa sulla trequarti campo, aprendo spazi per i compagni e imbeccandoli con precisi suggerimenti in diagonale (due assist in questa stagione). Gran difesa del pallone, capacità di giocare spalle alla porta e ottima elevazione rappresentano altre importanti frecce nell'arco di Kane. Il destro in diagonale da fuori area, come detto, sembra essere diventato la specialità della casa (Kane aveva segnato un gol molto simile a quello del momentaneo pari col Chelsea in Europa League, contro l'Asteras Tripoli). Molti pronosticano per lui un futuro radioso, con un posto da titolare garantito come centravanti della nazionale maggiore. Di certo le doti, tecniche e caratteriali, ci sono tutte e non ci stupiremmo se qualcuno, a giugno, bussasse dalle parti di White Hart Lane per assicurarsi le prestazioni del talento britannico. La Fiorentina, prossima avversaria degli Spurs in Europa League, è avvertita: Harry Kane è il pericolo numero uno.