Urge un cambio in panchina per il QPR, ma non c'entra il periodo negativo della squadra: Harry Redknapp ha infatti dovuto abbandonare il suo incarico per un problema fisico. L'allenatore classe 1947 godeva della piena fiducia della dirigenza, vista la grande esperienza e l'ordine societario che aveva dato il manager inglese. Purtroppo però un'operazione al ginocchio, resasi necessaria negli ultimi tempi, gli impedirebbe di seguire la squadra con la giusta carica e soprattutto complicherebbe molto le cose dal punto di vista logistico. Da qui, la decisione di lasciare: la società ha ovviamente accettato le dimissioni e ha ringraziato Redknapp per il gran lavoro svolto.

L'ormai ex allenatore ha specificato che nella sua decisione non hanno assolutamente influito l'immobilità sul mercato e la situazione complicata di classifica, ma è stata una decisione solamente relativa ai suoi problemi fisici: "È stato fantastico. Voglio ringraziare la dirgenza, i giocatori ed il mio staff, oltre che i tifosi, che mi hanno sempre trattato bene sin dal mio arrivo. Purtroppo dovrò operarmi al ginocchio e non potrò svolgere il mio lavoro per alcune settimane, e questo vuol dire non poter essere tutti i giorni sul campo. Se non posso dare il massimo è meglio che le redini passino a qualcun'altro".

Ora è caccia all'erede, e ci sono già nomi molto caldi: nel frattempo, aspettando una decisione, la squadra sarà affidata a Les Ferdinand, insieme agli assistenti Ramsey e Bond, che hanno preso il posto di Hooddle e dello squalo Joe Jordan, anche loro andati via insieme a Redknapp. Ferdinand era tornato all'interno della società QPR in ottobre, dopo aver segnato 80 gol in 163 presenze da calciatore. Il suo potrebbe comunque essere solo un incarico temporaneo, visto che Tim Sherwood, ex allenatore Tottenham, sembra già pronto a prendere posto sulla panchina. Potrebbe essere solo questione di tempo. Intanto, però, i Rangers sono tra le mani del cugino di Rio Ferdinand, che curiosamente è proprio nella rosa del QPR.