Premier League, comincia il turno infrasettimanale

I quarti di FA Cup incombono quindi il turno di domenica prossima viene spalmato fra stasera e domani sera. Oggi in campo Aston Villa e Southampton per rialzarsi, Crystal Palace e WBA per confermarsi ed Hull e Sunderland per salvarsi

Premier League, comincia il turno infrasettimanale
Premier League, pre della 28° giornata
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Di Antonello Angelillo

Aston Villa - West Bromwich Albion

Altra buona occasione quella che si presenta a Sherwood, subentrato a Lambert al timone dell'Aston Villa. L'ex allenatore ad interim del Tottenham riceve il WBA. I Baggies sono in formissima ed arriveranno sulla cresta dell'onda a Birmingham: Pulis li ha risollveati (una sconfitta nelle ultime 11) e portati oltre la palude salvezza (+8 sulla relegation zone). Tutt'altro periodo stanno passando i Villans, cui due sconfitte consecutive con Sherwood allenatore non hanno fatto che allungare una serie che racconta di sette sconfitte consecutive. Non si vince dal 7 Dicembre se si esclude l'FA Cup, isola felice nella quale l'Aston Villa ha ormai raggiunto i quarti e dove domenica affronterà proprio il WBA. Ma siamo in Premier League e l'astinenza da gol (due nelle ultime cinque casalinghe e due nelle ultime cinque generali) si fa sentire così come il peso della classifica: il baratro dell'ultimo posto dista 4 punti (ma il Leicester ne deve recuperare una)

Sherwood è quasi certo di recuperare Vlaar al centro della difesa, dove il capitano farà coppia con Ciaran Clark. Non così certo il ritorno di uno Kieran Richardson e Cissokho a sinistra: dovessero farcela out Lowton, non al meglio. A centrocampo Carlos Sanchez chiede spazio, sopratutto vista la sconfitta subìta col Newcastle quando in campo c'erano Westwood e Cleverley. Carles Gil e N'Zogbia davanti potrebbero essere buone alternative ad Agbonlahor, Sinclair e Weimann, finora opachi.

Problemi davanti per Pulis che con Anichebe fuori dai giochi deve fare i conti anche con il fresco infortunio di Berahino e l'acciacco di Ideye. Qualora Pulis decidesse di non rischiare nessuno dei tre in vista dei quarti di FA Cup l'opzione più probabile potrebbe essere quella con Sessegnon falso nove e ritorno al 4-2-3-1. In tal caso facile rivedere all'opera McManaman a sinistra con Gardner e James Morrison sulla trequarti più Yacob e Darren Fletcher in mezzo. Occhio a Lescott che contro i Villans va spesso a segno.

Hull City - Sunderland

Cruciale scontro salvezza al KC Stadium dove l'Hull City ospita il Sunderland. Ad entrambe le squadre sono rimasti pochi bonus-punti (Tigers a +4 e Black Cats a +3 sulla zona rossa) da sfruttare sulla strada della redenzione. Stanno meglio gli uomini di Bruce che ne avevano vinte due prima di essere sconfitti di misura in casa dello Stoke City nel week-end e che in casa ne hanno vinte tre delle ultime quattro. Il Sunderland invece (squadra che ha vinto meno gare insieme a Burnley e Leicester) non vede i tre punti da fine Gennaio e dal 21 Dicembre se si parla di vittorie fuori casa. L'attacco a secco complica le cose a Poyet, cui calcio comincia ad essere oggetto di disprezzo in Inghilterra: i suoi non segnano da 4 gare (di cui tre sono state giocate con WBA, QPR e Bradford).

Bruce deve fare a meno di Robbie Brady ma è pronto a riaccogliere davanti sia Jelavic che N'Doye, entrambi out contro lo Stoke. I due faranno coppia davanti nel 3-5-2 (in panchina tornano Gaston Ramirez ed Aluko) mentre a sinistra, a centrocampo, c'è vasta scelta con uno fra Figueroa, Robertson e Quinn in posizione di terzino sinistro. Pronto Curtis Davies in difesa dovesse Bruce optare per far riposare uno fra suo figlio Alex, McShane e Dawson.

Poyet manderà i suoi in campo con il 4-1-4-1 al solito molto accorto. Davanti solo una maglia a disposizione per Defoe, S.Fletcher e Graham mentre sulle fasce R.Alvarez potrebbe far ritorno a discapito di uno Wickham e Adam Johnson. In cabina di regia spera di tornare titolare Bridcutt, dovesse riposare Cattermole. Dietro, con Vergini, farà coppia con Wes Brown se come sembra il Sunderland otterrà la cancellazione della squalifica del centrale (con conseguente squalifica di O'Shea, che per scambio di identità era stato preservato dal rosso con lo United). Fuori per tutta la stagione Giaccherini, che farà compagnia a Rodwell e Billy Jones in infermeria.

Southampton - Crystal Palace

Le speranze di ottenere un posto in Europa hanno cominciato a diventare flebili in casa Southampton. I Saints sono scesi dal terzo posto al sesto, scivolati dietro le tre grandi in risalite, United, Liverpool ed Arsenal. Come se non bastasse il Tottenham li bracca da dietro: due punti ed una partita in meno. Il veterano Fonte ha richiamato i suoi all'attenzione. "Dobbiamo concentrarci". Concentrazione ed attenzione dovranno essere appunto massime domani quando al St.Mary's arriva un Crystal Palace in forma smagliante e che nel weekend ha infilato l'ennesima vittoria fuori casa (ormai sono cinque in ogni competizione, di cui la terza è arrivata proprio al St.Mary's in FA Cup) ed il quinto risultato utile esterno in Premier League. Vedremo se la striscia si allungherà con la prima vittoria in Premier League del Palace contro il Southampton.

La sconfitta contro il WBA ha perlomeno dato una risposta a Koeman sull'esperimento 5-3-2. Quale risposta? Beh pasti pensare che dopo 25 minuti l'olandese ha ricostruito il 4-2-3-1 molto velocemente onde evitare ulteriori problemi. Sarà di nuovo 4-2-3-1 contro il Palace. Davanti Pellé (molto poco in forma, non segna da 10 gare) vedrà il suo posto preso da Long con alle spalle Elia, Tadic e Mané a creare (Steven Davis, Ward-Prowse e Djuricic cercano spazio). Alla vasta batteria di trequartisti aggiungete Jay Rodriguez, in odore di convocazione dopo il lungo infortunio. Anche Alderweireld è vicino al ritorno in campo ma dietro, almeno per ora, i quattro per la sfida alle Eagles dovrebbero rimanere Clyne, Fonte, Yoshida e Bertrand.

Squalificato Murray, nonostante gli infortuni di Chamakh, F.Campbell e Sanogo (quest'ultimo potrebbe recuperare), Pardew ha da giocarsi ancora la carta Shola Ameobi come centravanti. Nella linea dei trequartisti poche chance di ricambio: Zaha, Puncheon e Bolasie i titolari fissi con Mutch punto interrogativo: dovesse farcela l'ex Cardiff sarebbe il titolare, altrimenti formula più offensiva con Gayle trequartista oppure più difensiva con Ledley o McArthur al suo posto. Dietro Kelly e Delaney hanno rimpiazzato Hangeland e Souaré nell'ultimo match e le cose dovrebbero rimanere invariate.

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Antonello Angelillo
Giornalista di calcio e basket NBA. Adoro scrivere di moduli, giocatori, cambi e tabellini in generale. Amante del calcio inglese, dell'Inter e simpatizzante del Real Madrid.