Addio sogni di gloria: Il Manchester City cade contro il Crystal Palace

Impresa del Crystal Palace, che al Selhurst Park batte per 2-1 il Manchester City. I Campioni in carica della Premier si tirano di fatto fuori dalla corsa al titolo, rinunciando a bissare il successo della scorsa stagione. Decidono le reti di Murray e Puncheon, che regalano al Palace la salvezza. I Citizens invece scendono al quarto posto, supertati da Arsenal e Manchester United.

Addio sogni di gloria: Il Manchester City cade contro il Crystal Palace
vincenzo-esposito
Di Vincenzo Esposito

Impresa del Crystal Palace, che al Selhurst Park batte per 2-1 il Manchester City. I Campioni in carica della Premier si tirano di fatto fuori dalla corsa al titolo, rinunciando a bissare il successo della scorsa stagione. Decidono le reti di Murray e Puncheon, che regalano al Palace la salvezza. I Citizens invece scendono al quarto posto, supertati da Arsenal e Manchester United.

Nessuna sorpresa sostanziale nell'11 schierato da Alan Pardew. In porta c'è Speroni, in difesa Joel Ward, Dann, Delaney e Kelly (che vince quindi il ballottaggio con Souaré), in mezzo al campo Ledley e McArthur. Dietro l'unica punta Murray ci sono invece Zaha, Puncheon e Bolasie. Più di una la novità, invece, nella formazione schierata da Pellegrini. In difesa giocano Sagna e Clichy larghi, con Zabaleta e Kolarov che si accomodano in panca. Al centro Demichelis viene preferito a Mangala di fianco a Kompany. A centrocampo c'è Fernandinho, preferito a Fernando, per affiancare Yaya Touré, mentre a destra c'è Jesus Navas, che sfila la maglia a Nasri. In attacco, Aguero fa coppia con Dzeko, mentre sull'out sinistro c'è Silva. Bony non va nemmeno in panca.

Pronti via, parte subito fortissimo il Palace, che sfiora il vantaggio con Zaha, impreciso su un gran cross di Kelly a conculsione di un'azione corale. Il City non ci sta ed inizia a prendere il pallino del gioco con il suo maggiore tasso tecnico, provando a sbloccare la partita con Aguero. Poi è bravissimo e fortunato Speroni a salvare i suoi su una conclusione a botta sicura di Silva. Al 18° minuto di gioco è anche sfortunato il Manchester City: Aguero si libera di Dann e prova il sinistro a giro sul secondo palo, ma il legno nega la gioia del gol all'attaccante argentino. Ma nel momento migliore degli ospiti arriva la beffa. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Murray è bravissimo a sfruttare una carambola pazzesca nell'area piccola, battendo Hart con un tiro preciso. L'inatteso vantaggio delle Eagles frena i Citizens, che rallentano vistosamente il ritmo e non riescono più a pungere dalle parti di Speroni. La prima frazione si conclude con il vantaggio del Crystal Palace e con un City poco volitivo ma anche sfortunato.

La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo, e con un Pellegrini alquanto stizzito. A peggiorare la situazione si mette poi il raddoppio a freddo delle Eagles. Questa volta è Puncheon a timbrare il cartellino. Il centrocampista inglese calcia al meglio una punizione dai 25 metri, che sbatte contro il palo e si insacca alle spalle di Hart. Il City si rimbocca le maniche provando ad accorciare le distanze, ma una punizione battuta egregiamente da Touré scheggia la traversa a Speroni battuto. Al 65° minuto Pellegrini prova a cambiare modulo, passando al 4-2-3-1, inserendo Lampard e togliendo un evanescente Dzeko. Il cambio sortisce gli effetti sperati, con i Citizens che tornando alla ribalta, ma vengono fermati ancora una volta dalla sfortuna. Questa volta è McArthur a salvare il Palace con una scivolata perfetta che evita un gol praticamente fatto. Al 77° minuto entra anche Nasri per uno spento Navas. Ed al 78° il City trova finalmente il gol del 2-1 con Yaya Touré, migliore in campo per gli ospiti. Il centrocampista ivoria raccoglia una palla vagante al limite dell'area e la scaraventa con una potenza inaudita alle spalle di Speroni. Il Manchester City prova il forcing finale, ma il gol del pareggio non arriva, con il Crystal Palace chepuò ritenersi salvo a 7 giornate dalla fine della Premier.