SOUTHAMPTON - TOTTENHAM (ore 13.45)

La giornata si apre al St. Mary's Stadium con una sfida di vitale importanza per la qualificazione in Europa League: la sesta contro la settima, in casa di quest'ultima, che rischierebbe di perdere il posto per la competizione continentale nel caso di vittoria dell'FA Cup da parte dell'Aston Villa. Il Southampton vuole confermare il trend che lo vede vincere in casa da tre turni consecutivi (anche se in trasferta non vince dal 7 febbraio), mentre il Tottenham viene da un'ottima vittoria sul campo del Newcastle. Rispetto alla partita di 6 giorni fa, Pochettino potrebbe effettuare un solo cambio nell'undici iniziale: Lloris sembra essersi ripreso dall'infortunio e sarebbe pronto a riprendersi la maglia da titolare. A centrocampo spazio ancora a Paulinho, mentre il posto di Walker, infortunato, dovrebbe prenderlo Dier. Modulo speculare anche per Koeman, che deve ancora risolvere qualche dubbio di formazione: in difesa Alderweireld sembra sulla via del recupero, ma l'assenza di Wanyama per squalifica a centrocampo potrebbe portare il tecnico olandese a farlo giocare in mediana, con Davis avanzato sulla linea dei trequartisti. In caso opposto, ci sarebbe spazio per Ward-Prowse. Sicuro assente Forster tra i pali, oltre a Jay Rodriguez.

BURNLEY - LEICESTER CITY (ore 16.00)

Saranno diversi gli occhi puntati sul Turf Moor in questa giornata, dato che si gioca uno scontro salvezza con in palo punti pesanti come macigni: vietato perdere, in questo momento di slancio soprattutto. Il Burnley si è ritrovato fanalino di coda, ma il rendimento casalingo lascia comunque ben sperare, anche se l'avversario Leicester vive un momento magico ed è reduce da tre vittorie consecutive, contro West Ham, West Bromwich e Swansea. Chi sbaglia rischia di pagarla grossa. Lo sa Sean Dyche, che vede i suoi quasi all'ultima chiamata, e che non cambierà quasi nulla del suo Starting XI di fiducia, anche se pesa tantissimo l'assenza di Barnes, squalificato, che verrà rimpiazzato da Kightly. Nemmeno una mezza variazione invece per quanto riguarda il 3-4-3 molto offensivo di Pearson, con soli due dubbi: il primo riguarda Nugent, che non dovrebbe comunque trovar spazio dall'inizio, mentre il secondo è su Wasilewski, che nel caso non ce la facesse verrebbe rimpiazzato da Upson.

CRYSTAL PALACE - HULL CITY (ore 16.00)

In attesa di recuperare il match con il Liverpool, l'Hull City affronta la complicata trasferta londinese contro una delle squadre più calde e in forma della Premier, ovvero il Crystal Palace, reduce sì da una sconfitta casalinga sorprendente contro il West Bromwich, ma precedentemente autore di 4 vittorie consecutive molto convincenti. La squadra di Pardew veleggia a metà classifica e la salvezza è ormai cosa fatta, ma vuole comunque continuare a stupire. L'ex tecnico del Newcastle manterrà la solita ossatura nel 4-2-3-1, dove l'unico cambiamento potrebbe riguardare la fascia sinistra di difesa, con Souaré che dovrebbe riprendere il posto che aveva occupato Ledley dal primo minuto, con risultati rivedibili. Ancora con qualche problema di infortuni Steve Bruce, obbligato a vincere per allontanarsi dalla zona retrocessione: si ritorna alla difesa a tre davanti a McGregor, che tornerà a difendere la porta dei Tigers. L'idea del tridente Ramirez-N'Doye-Hernandez è forte, ma l'ex Bologna potrebbe non essere a disposizione. In alternativa, si andrebbe con il 3-5-2 con Diamé.

NEWCASTLE - SWANSEA (ore 16.00)

C'è bisogno di fermare l'emorragia per il Newcastle: la striscia aperta di 6 sconfitte consecutive sta creando diversi malumori, e anche se i punti sulla zona retrocessione sono 7, non si vogliono correre rischi. Serve una vittoria nella sfida contro lo Swansea, molto più tranquillo con i suoi 47 punti che lo proiettano nella parte sinistra della classifica, all'ottava posizione, frutto dell'ottimo lavoro di Monk: l'Europa resta comunque molto lontana, sono ben nove le lunghezze, ma non per questo i gallesi smetteranno di crederci. Al St. James' Park si potrebbe rivedere il 4-2-3-1, con Montero che prenderebbe il posto di Shelvey, e occuperebbe la corsia sinistra, con Routledge a destra e Sigurdsson al centro, dietro all'unica punta Nelson Oliveira, visti i problemi fisici di Gomis. Stessa sorte del francese tocca anche a Naughton, mentre Taylor è squalificato: i terzini saranno dunque Rangel e Jordi Amat. Solita lunga lista di assenti per Carver, che ha anche Cissé e Sissoko squalificati: dopo il tentativo 4-1-4-1 con il Tottenham, si ritornerà al classico 4-2-3-1, con Cabella al centro della trequarti e ai suoi lati Obertan e Ameobi. Dubbi sulla posizione di Anita, che potrebbe giocare terzino con Taylor avanzato in mediana, anche se l'opzione inversa è la più papabile.

QPR - WEST HAM (ore 16.00)

Derby tutto londinese che rappresenta un'ottima occasione per i padroni di casa per uscire dalla zona retrocessione in caso di vittoria. Il tasso tecnico del QPR probabilmente è inferiore, ma il momento nerissimo che sta attraversando il West Ham rappresenta potrebbe essere propizio per ottenere tre punti in chiave salvezza, anche perchè le ultime uscite dei Rangers hanno restituito un po' di fiducia. Il 2015 degli Hammers è clamorosamente nero: 2 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. E parliamo di una squadra che aveva ambizioni europee a fine anno... Per risollevare le sorti, Allardyce torna al 4-3-1-2, con gli stessi uomini che settimana scorsa hanno perso per 2-0 sul campo del City: davanti si va con Cole e Valencia, viste le indisponibilità di Salho e Carroll. Cambia pochissimo invece Ramsey, una sola la differenza rispetto all'undici che ha perso in casa col Chelsea allo scadere due settimane fa: il quarto a centrocampo sarà Kranjcar, giocatore più offensivo rispetto a Henry, che aveva giocato l'ultima sfida.

STOKE CITY - SUNDERLAND (ore 16.00)

Sfida tutta biancorossa di scena al Britannia Stadium: due squadre che condividono solamente lo stesso colore delle divise, perchè le loro stagioni e le posizioni in classifica sono nettamente contrapposte. Lo Stoke City veleggia in tranquillità a metà classifica e può già dirsi certo della salvezza, cosa che non può affermare il Sunderland, in piena lotta per evitare la retrocessione in Championship, con un solo punto di vantaggio sulla terzultima e in attesa di recuperare il match della scorsa giornata contro l'Arsenal il 20 maggio. Un solo cambiamento per Hughes rispetto alla sfida vinta con il Southampton settimana scorsa, ovvero Adam al posto di Ireland: il trequartista non è al meglio e potrebbe essere risparmiato, almeno dall'inizio. Saranno confermati gli stessi undici invece per Dick Advocaat, anche dopo la pesante sconfitta subita in casa contro il Crystal Palace per 4-1: ancora tridente pesante in avanti. Fuori Larsson, squalificato.

WEST BROMWICH- LIVERPOOL (ore 16.00)

Una insegue la salvezza, l'altra la Champions League: la sfida del The Hawtorns è però molto più intrigante di quanto si possa pensare guardando la classifica. Il West Bromwich viene dalla pesante vittoria sul campo del Crystal Palace dopo tre sconfitte consecutive, mentre il Liverpool è fresco di eliminazione dalla FA Cup per mano dell'Aston Villa, e ha visto sfumare l'ultima occasione di far alzare un trofeo a Steven Gerrard. Risollevarsi è dunque l'imperativo, per mantenere il passo del Manchester City e sfruttare un eventuale passo falso di Tottenham o Southampton per allungare e assicurarsi almeno l'Europa League. Rodgers dovrebbe continuare con la difesa a quattro con Johnson e Moreno larghi, e Can avanzato in posizione di regista a centrocampo, affiancato da Henderson e Allen, con il tridente formato da Sterling, Coutinho e Ibe, bista l'assenza di Sturridge. Pulis opta invece per un più quadrato 4-4-2, senza cambiamenti rispetto agli undici che hanno giocato settimana scorsa, anche se Dawson non sta benissimo e potrebbe essere rimpiazzato da Baird in caso di forfait.

MANCHESTER CITY - ASTON VILLA (ore 18.30)

Obbligato a trovare la quarta vittoria casalinga consecutiva il Manchester City, visto che il rendimento lontano dall'Etihad è l'esatto opposto e nelle ultime 4 sono arrivate 4 sconfitte. Bisogna tenere il passo di Arsenal e United, e stare anche attenti alle inseguitrici: non centrare nemmeno la qualificazione in Champions League sarebbe un fallimento. Bisogna però fare i conti con un lanciatissimo Aston Villa, reduce dalla finale di FA Cup conquistata a spese del Liverpool e dalla vittoria sul campo del Tottenham. Pellegrini non avrà a disposizione pedine importanti come Clichy, Jovetic, Milner e soprattutto Kompany, mentre potrebbero non essere della partita Bony, Nasri e Silva, anche se quest'ultimo dovrebbe recuperare. Nel 4-2-3-1 Yaya Tourè sarà avanzato sulla trequarti alle spalle di Aguero, con il duo spagnolo Navas-Silva sulle corsie. Un cambiamento nello schieramento di Sherwood, che conferma il 4-3-3: Agbonlahor non dovrebbe esserci dal primo minuto, quindi sarà ancora N'Zogbia a comporre il tridente insieme a Grealish e Benteke, mentre al centro della difesa Okore sarà la spalla di Vlaar.

LA CLASSIFICA

I MIGLIORI MARCATORI