Van Gaal è un perfezionista, si sa. Non solo sul campo o in allenamento, ma in qualsiasi impegno in cui la sua squadra prende parte. Se a pranzo si arriva con un minuto di ritardo, non lo accetta. 

Marouane Fellaini, rinato sotto la gestione Van Gaal, ha rivelato: "l'altro giorno a pranzo dieci di noi sono arrivati appena un minuto in ritardo ed il mister si è infuriato. Puoi pensare che non sia nulla un minuto e non era nemmeno per l'allenamento, ma per lui conta molto. Li ha multati, succede pure a chi prende i cartellini rossi."

L'ex centrocampista dell'Everton si è soffermato anche a parlare di campo: "abbiamo lavorato con lui per mesi e stiamo iniziando a conoscerci" dice Fellaini, "chiede di far girare velocemente la palla e pressare l'avversario. Lavoriamo con grande intensità. Facciamo praticamente gli stessi esercizi ogni settimana, la prossima stagione saremo una macchina."

Poi uno sguardo al passato. Ammette di aver pianto quando David Moyes - colui che lo ha allevato all'Everton e portato con sè allo United - è stato esonerato. "Ero triste quando se ne è andato. Andai nell'area mensa e lo vidi in abito e non in tuta d'allenamento. Mi portò con sè da una parte e parlammo. Ho pianto, è umano. Ho lavorato sei anni con lui, mi ha aiutato molto, era quasi un secondo padre."