Quando Josè Mourinho si presenta ai microfoni, il mondo del calcio si ferma. Il portoghese veicola i mezzi di informazione, vive di dialettica e segna il primo punto con evidente continuità ancor prima di calcare il terreno di gioco. La Premier League è alle porte, ma il calcio inglese, domenica, si concede un antipasto succoso. Community Shield, Arsenal e Chelsea a giocarsi il primo titolo della stagione.

A Stamford Bridge, poche novità. Mourinho lavora con un organico collaudato, ma la condizione è chiaramente in divenire. Due settimane di intense sedute per mettere nelle gambe minuti e corsa. Le prime amichevoli, i primi dubbi, quantomeno a livello fisico. Mou non può non tener conto dei patemi di Costa,  dei problemi di Cahill.

Lo sguardo, alla vigilia, racconta poco. Mourinho alza il muro, lancia la stoccata, ma non affonda. Para le "offese" della stampa e si cautela. Senza certezze, il tecnico sceglie un atteggiamento guardingo, rimarca l'importanza del trofeo in palio, ma sposta l'attenzione sulla Premier, resa ancor più incerta dal faraonico mercato di Manchester City, Manchester United e Liverpool.

"Se in tredici sfide contro un rivale non fossi mai riuscito a vincere, cambierei sicuramente qualcosa”, questo lo schiaffo al rivale, Wenger. 

Il Community Shield è più importante di un’amichevole di agosto, è una gara che assegna un trofeo, ma se perderemo non sarà un dramma”.

Un vecchio amico risiede ora sulla sponda opposta. Cech sale sull'ultimo treno di una lunga carriera e sposa il giovane progetto dell'Arsenal. I gunners si affidano, tra i pali, all'esperienza del portiere col caschetto, mentre Mourinho si gode Courtois, ma rimpiange Cech.  

Cech è un grande portiere, ma ora pensiamo al presente”.

La battuta, infine, sulla lotta in Inghilterra “Quest’anno si conquisterà il titolo con meno punti e più sconfitte rispetto al passato. Si sono rinforzate grandi e medie. Le favorite sono Arsenal, Manchester City, Manchester United, Liverpool e Chelsea, ma occhio a squadre come Crystal Palace, Newcastle, Stoke e Watford”.