Sunderland - Norwich 1-3
(Russell Martin, Whittaker, Redmond; Watmore)

Non c'è verso di rialzare questo Sunderland, che oggi sembra proprio aver toccato il fondo. Dopo il vomitevole show offerto contro il Leicester (difesa imbarazzante e 4-2) oggi è arrivato addirittura una sconfitta in casa e contro una neopromossa per ben 0-3. La panchina di Advocaat scotta, anche se l'allenatore olandese aveva ben pensato di addossare, in settimana, ogni responsabilità sulla squadra. "Non avevano passione e voglia", aveva detto l'olandese.

Il sermone potrebbe essere lo stesso oggi, dopo l'umiliante 0-3 incassato dal Norwich. Il Sunderland lancia M'Vila a centrocampo e Steven Fletcher in attacco (rispettivamente al posto di Rodwell ed Adam Johnson) ma la peccaminosa difesa vista contro le Foxes non muta. Ancora Billy Jones a destra, ancora van Aanholt a sinsitra, ancora la vecchissima coppia Kaboul - O'Shea centralmente. Cambia anche il Norwich, memore di quanto bene avessero fatto dalla panca alla prima Jerome e Redmond. Il ghiaccio si rompe al 26°, con Pantilimon che si unisce alla cerchia dei peccatori Black Cats compiendo una papera ridicola: tiro dalla distanza su azione da angolo, respinta molto corta che rimbalza sul piede di Russell Martin ed il centrale dei Canaries va a segno senza nemmeno volerlo. Gelo allo Stadium of Light.

Di un difensore anche il secondo gol del Norwich. Whittaker scende la fascia, triangola con Hoolahan e va al più classico tiro alla Maicon. Fendente secco che muore sul secondo palo. Advocaat non capisce più nulla ed all'intervallo passa al 4-2-4 con Lens, Defoe, Steven Fletcher e Graham prima che il Norwich trovi anche il tris. Altro errore di Cattermole, che alla prima Advocaat tolse dal campo prima dell'intervallo, altro turno del gioco delle belle statuine per la difesa dei Black Cats e Redmond concede il bis dopo il gol alla prima scambiando anche lui con Hoolahan. Il gol della bandiera e l'unica nota positiva del match arriva a due minuti dal termine: il 21enne Watmore, subentrato, fa l'esordio in Premier League con il Sunderland e lo bagna con il primo gol in maglia biancorossa (volée che rimbalza tre volte ed inganna Ruddy). Ripartire dalla fame dei giovani può essere la soluzione per un Sunderland ridicolo.

Sunderland (4-3-3) : Pantilimon; Billy Jones, Kaboul, O'Shea, van Aanholt; Cattermole, M'Vila, Seb.Larsson (46° Graham); Lens, Steven Fletcher (70° Watmore), Defoe.

Norwich (4-4-1-1) : Ruddy; Whittaker, Russell Martin, Bassomg, Brady; Redmond (83° Gary O'Neil), Tettey, Howson, Dorrans; Hoolahan (62° Bradley Johnson); Jerome (68° Grabban).

Nathan Redmond esulta per il suo secondo gol consecutivo

Swansea - Newcastle 2-0
(Bafe Gomis, Andre Ayew)

Continua ad impressionare ed a far bene lo Swansea di Monk in una sfida tutta bianconera con un'altra squadra che alla prima aveva fatto altrettanto bene, il Newcastle. A dimostrazione della bontà della prima uscita entrambi i manager confermano in toto le formazioni.

A mettere in discesa una gara vinta agevolmente dai gallesi è l'incredibile gaffe della difesa dei Magpies sul gol al 9° segnato ancora da Bafe Gomis, che aveva punito anche il Chelsea alla prima. L'attaccante ex Lione sarebbe in leggerissimo fuorigioco sul passaggio in profondità del sempre ispirato Shelvey, ma non sarà certo questa la scusa che Mbema e Coloccini potranno usare con McClaren per discolparsi. Troppo solo Gomis che prima di infilare Krul decide anche di scartarlo. Altra ingenuità di un difensore del Newcastle arriva al 41°, quando un già ammonito Janmaat decide che è ora di provare qualche inutile giochetto, perdere palla e per fermare la ripartenza del pericolosissimo Montero trattenargli la maglia. Un fallo tattico evitabile, trovandosi il terzino olandese prticamente a centrocampo. Per lui arriva il rosso.

Nel secondo tempo McClaren copre la falla immettendo Steven Taylor e togliendo Moussa Sissoko. Al 52° Jefferson Montero ed Andre Ayew completano quanto cominciato da Bafe Gomis nel primo tempo, ovverossia la seconda poderosa affermazione del tridente nuovo di zecca degli Swans. Montero accellera e mette in mezzo, Andre Ayew che ha tagliato sul primo palo, sovrasta Coloccini ed insacca. Finisce così. Swansea dietro Leicester e Manchester United, a quota 4 punti..

Swansea (4-3-3) : Fabianski; Naughton, Fede Fernandez, Ashley Williams, Neill Taylor; Cork, Shelvey, Sigurdsson (86° Britton); Andre Ayew (72° Nathan Dyer), Bafe Gomis, Jefferson Montero (77° Routledge).

Newcastle (4-2-3-1) : Krul; Janmaat, Mbemba, Coloccini, Haidara; Anita, Colback; Moussa Sissoko (46° Steven Taylor), Wijnaldum, Obertan (82° Mitrovic); Papiss Demba Cisse (54° Aarons).

Il colpo di testa di Andre Ayew su Coloccini

Tottenham - Stoke City 2-2
(Dier, Chadli; Arnautovic rigore, Mame Biram Diouf)

Pareggio in rimonta per un coraggioso Stoke City, che alla prima aveva forse immeritatamente perso contro il Liverpool e che oggi, all'intervallo, si trovava sotto 2-0 in casa del Tottenham. Sembrava andar tutto per il verso giusto agli Spurs invece, anche loro vittime della sfortuna alla prima contro il Manchester United. Rispetto a quella gara Pochettino manda in campo il recuperato Lloris in porta e Mason a centrocampo, confermando come mediano Eric Dier.

L'inglese fa valere la stazza per sbloccare il match. Colpo di testa ad altezza primo palo sul corner di Eriksen per l'1-0. Il Tottenham, che ha cominciato alla grande, va vicino più volte al 2-0 prima di trovarlo al tramonto del primo tempo e successivamente alla doppia occasione capitata a Diouf per pareggiare i conti. Segna Chadli su assist di Ben Davies (ancora una volta preferito a Rose) velocissimo nello sgasare a sinistra prima di mettere in mezzo. Sul 2-0 Mark Hughes, che in attesa di Shaqiri piazza Walters a destra, Afellay al centro (e non a sinistra come contro il Liverpool) ed Arnautovic a sinistra dietro Diouf, manda in campo Joselu - al debutto - per Walters ed Ireland per van Ginkel, passando al 4-1-4-1.

Lo Stoke va vicino al gol ancora con M.B.Diouf ma a rubare la scena è il preoccupante infortunio che costringe Kane ad uscire dal campo. Pochettino lo sostituisce con Lamela, coprendosi. Arnautovic spreca un'altra chance, Ireland diventa padrone del centrocampo ed allora Pochettino gli oppone gambe fresche, con Bentaleb per Mason. Ancora occasioni per lo Stoke ma la porta sembra stregata fino al momento in cui Joselu si procura un rigore dribblando Alderweireld e facendosi atterrare dallo stesso al 78°. Dal dischetto Arnautovic non sbaglia. Cinque minuti dopo arriva l'incredibile pareggio di un Diouf che oggi ha fatto penare i propri tifosi prima di deliziarli: bel colpo di testa su cross di Ireland, molto positivo. Partita totalmente rivoltata: il Tottenham subisce l'assedio ma tiene ed alla fine porta a casa un punto. Ma i pensieri sono tutti concentrati sull'infortunio di Kane.

Tottenham (4-2-3-1) : Lloris; Walker, Alderweireld, Vertonghen, Ben Davies; Dier, Mason (69° Bentaleb); Chadli, Moussa Dembele, Eriksen; Kane (64° Lamela).

Stoke (4-2-3-1) : Butland; Glen Johnson, Cameron, Muniesa, Pieters; Whelan, van Ginkel (59° Ireland); Walters (59° Joselu), Afellay, Arnautovic (91° Adam); Mame Biram Diouf.

Arnautovic infila il penalty che dà il via alla rimonta dello Stoke


Watford - WBA 0-0

Si dividono il punticino Watford e WBA. Gli Hornets dopo l'incoraggiante pareggio in casa dell'Everton avevano altri piani ma non sono andati oltre lo 0-0 con l'al solito ostico WBA, che invece doveva reagire allo 0-3 incassato dal City.

Le intenzioni del Watford, alla prima casalinga, sono ben chiare. Sono loro i primissimi padroni dell'incontro, giocando a buon ritmo e con idee non male. Peccato manchi il guizzo, il taglio, il movimento senza palla. Quique Sanchez Flores, che si è sbilanciato mandando in campo dal 1° un Inghalo in più togliendo Holebas ed arretrando in difesa Anya, può dirsi soddisfatto: il West Brom non è una squadra da contropiede e trova non poche difficoltà a farsi vivo dalla parti di Heurelho Gomes. Ighalo e Jurado vanno vicini al gol ma non quanto basta.

Per aumentare l'impatto offensivo dei suoi Pulis, dopo aver assistito ad altre quattro occasioni capitate al Watford, lancia il super acquisto Rondon, togliendo Gardner e passando ad un'insolito per lui offensivo 4-3-3. Il venezuelano cambia ben presto lo spartito del match, producendo in pochi minuti la più grande chance per i Baggies mandandola però troppo in alto. Il Watford non produrrà più così tanto e sarà il WBA, per l'ultima mezzora, ad andare più vicino a sbloccare lo 0-0 con Berahino e Brunt su punizione. Sanchez Flores ci prova con Berghuis per Jurado e si riavvicinerà all'1-0. Niente da fare però, finsice 0-0

Watford (4-2-3-1) : Heurelho Gomes; Nyom, Cathcart, Prodl, Anya; Behrami, Capoue; Layun (55° Abdi), Jurado (84° Berghuis), Ighalo; Deeney.

WBA (4-4-2) : Myhill; Craig Dawson, McAuley, Jonas Olsson, Brunt; Craig Gardner (62° Rondon), Darren Fletcher, Yacob, James Morrison; Berahino (90° McManaman), Lambert (69° McClean).

Craig Dawson marca Deeney

West Ham - Leicester 1-2
(Okazaki, Mahrez; Payet)

Bene anche il Leicester di Ranieri, che bissa il successo contro il Sunderland battendo a domicilio il West Ham di Slaven Bilic, che a sua volta aveva sconfitto l'Arsenal. A segno il giapponese Okazaki e l'algerino Mahrez. Per il West Ham la rete che accorcia le distanze è di Payet. Clicca qui per la cronaca completa.

W.Ham (4-3-1-2) : Adrian; Jenkinson, Winston Reid, Ogbonna, Cresswell; Noble, Reece Oxford (46° Obiang), Kouyate (76° Lanzini); Payet; Diafra Sakho, Zarate (83° Maiga).

Leicester (4-4-2) : Schmeichel; de Laet (66° Benalouane), Wes Morgan, Huth, Schlupp; Mahrez (82° Christian Fuchs), Andy King, Drinkwater, Albrighton; Okazaki (62° N'Golo Kante), Vardy.

Il resto della 2° giornata di Premier League:

Aston Villa - Manchester United 0-1
Southampton - Everton 0-3
Crystal Palace - Arsenal (domani, ore 14.30)
Manchester City - Chelsea (domani, ore 17)
Liverpool - Bournemouth (lunedì, ore 21).

La classifica: