Sebbene l'obiettivo di rinforzare la squadra con una mezza dozzina di giocatori di qualità sia ancora lontano, il Sunderland non si scoraggia e prova a fare qualcosina sul mercato. E' infatti ufficiale l'arrivo allo Stadium of Light del nazionale svedese Ola Toivonen. La formula usata per catturare il 29enne di Degerfors è la stessa adoperata per M'Vila: prestito annuale. Il Rennes ha accettato le avances ed ha lasciato partire il giocatore dopo 15 reti in 54 partite.

Incastrare Ola Toivonen in un ruolo non è facile. Lo si può considerare una punta centrale molto atipica o un trequartista con propensione all'inserimentosenza palla molto spiccata. Toivonen muove i primi passi nella società della sua città natale, il Degerfors, dal quale nel Gennaio del 2006 viene prelevato dal Orgryte. Dopo una stagione arriva la chiamata dal Malmo che lo paga 1 mln e che dopo 17 reti in due anni lo vende al PSV per 4 mln. In Olanda le sue caratteristiche tecniche trovano un gioco abbastanza libero nel quale inserirsi. La maggior parte delle volte è il vertice alto del triangolo di centrocampo. Anche con Advocaat, che ritrova al Sunderland, gioca in quel ruolo.

L'inserimento è il suo pane, anche quando si tratta di andare a raccogliere un cross, e così fa male anche alla Sampdoria in Europa League. Nel 2011/12 si diverte a fare il suggeritore per Mertens, Depay e Matavz, chiudendo l'annata con una coppa d'Olanda in bacheca ma sopratutto 26 gol in 49 partite ed una fascia da capitano conquistata. A livello personale è la sua miglior stagione anche se le prime tre in Eredivisie (6 gol il primo anno, 14 il secondo, 20 il terzo) non sono per niente da buttare. La stagione successiva è pronto a costruire una squadra da sogno con quei tre davanti più Strootman e van Bommel alle sue spalle ma una lacerazione tendinea lo tiene fuori per metà campionato. Advocaat, appena insediatosi si mangia le mani. Chiuderà con appena 33 presenze la stagione. 

"Ho lavorato con Ola al PSV, lo conosco bene. E' un nazionale con tanta esperienza, un centrocampista offensivo capace di segnare e bravo nell'inserimento aereo. Porterà alla squadra qualcosa di diverso" , Dick Advocaat

Prima che sei mesi dopo passi per 2.5 mln al Rennes fa in tempo a cominciare la nuova stagione con il PSV. Ma Advocaat non c'è più e Maher e Wijnaldum cominciano a spingere per giocare. In Francia bene i primi sei mesi (8 gol in 18 presenze), male i successivi dodici: non lascia il segno, forse vittima di un allenatore che lo vede centravanti. Adesso il passaggio in Inghilterra, una ghiotta chance da non perdere concessagli da un suo estimatore. Il momento giusto per riattivare con un colpo di reni una carriera che sembra in discesa. 

Nel 4-3-3 di Advocaat in quel di Sunderland potrà tornare a ricoprire la porzione di campo a lui più congeniale: vertice alto di un triangolo di centrocampo. Dietro di lui a coprirgli le spalle Cattermole e M'Vila ed in attacco Defoe, Graham o Fletcher ed un suo vecchio compagno al PSV, Lens. Non è da scartare l'ipotesi che lo vedrebbe giocare come "falso nove" del tridente d'attacco. Al Sunderland poi Toivonen ritrova un altro suo vecchio amico: Seb.Larsson, con cui Toivonen gioca in Nazionale. Con la Svezia infatti l'ex Rennes ha collezionato 43 presenze e 9 reti. E' il quinto volto nuovo del Sunderland se si considera che Ricky Alvarez, Vergini e Coates sono stati solamente riscattati.