Paese che vai, usanze che trovi. Siamo in Italia ma se dovessimo trasferirci in Inghilterra tranquilli, carissimi calciofili, che anche lì il calciomercato tiene banco come poche cose nelle ultime ore di Agosto. Buttiamoci Oltremanica e scopriamo cosa sta succedendo.

Per tutta l'estate gli inglesi hanno vissuto tutte le trattative di giornata, quelle fresche insomma, con sullo sfondo tre tormentoni belli chiari, pronti ad esser risolti da un momento all'altro: de Gea al Real Madrid, Stones al Chelsea e de Bruyne al Manchester City. Uno di essi è stato concluso due giorni fa, con l'ufficialità arrivata ieri ed i Citizens che hanno evitato con successo che l'accordo saltasse per problemi di tempistica. Gli altri due tormentoni hanno meno di 24 ore per essere chiusi. Per Stones la situazione è chiara: il Chelsea ha fatto quattro offerte (20, 26 e 30 e 38 milioni di sterline). L'Everton sin dal Day 1 ha adottato una linea ferma: Stones non si vende. E' stato così dal 1 Giugno ed è così anche ora. Per Martinez il difensore non si può rimpiazzare, è un vero Toffees, è un simbolo, la sua richiesta di trasferimento non era voluta e chi più ne ha più ne metta. Blindato. Il Chelsea, che vede in lui il futuro John Terry, ha così cominciato a guardare altrove: si sono fatti i nomi di Garay dello Zenit, Djilobodji del Nantes e Zhang Linpeng (di gran lunga il miglior difensore cinese in circolazione) come alternative. In uscita Chalobah che sarebbe in procinto di diventare un nuovo giocatore del Napoli.

Passiamo a de Gea. Il portiere spagnolo scade l'anno prossimo e l'interesse del Real nei suoi confronti è roba datata. Tuttavia i due team hanno incontrato difficoltà nel trovare un accordo. Ieri però potrebbe essere arrivata la svolta, sia in un senso che nell'altro. Perché si è parlato di un Real che avrebbe da tempo in pungo la firma dello spagnolo ma che starebbe aspettando di avere tutti quanti a pendere dalle proprie labbra per ufficializzarlo. 40 milioni di euro la cifra di cui si parla. Aspettare potrebbe però aver solamente peggiorato le cose, vista la rivedibile prestazione di Sergio Romero fra i pali ieri. Che de Gea venga anch'esso blindato? Staremo a vedere. Intanto il Manchester ha paventato altre lacune in queste prime quattro di Premier. Innanzitutto quella offensiva, dove Rooney sembra proprio aver bisogno di un partner d'attacco per tornare quello di una volta. Il nome più caldo delle ultime ore è quello di Martial, per il quale i Red Devils avrebbero tenuto in caldo ben 50 milioni di euro. Possibile? Sì, la federcalcio francese ha appena annunciato che il giocatore, convocato da Deschamps, è volato in Inghilterra per firmare. Abbandonata quindi le piste Sadio Mané e Bolasie, vista le resistenze di Koeman e Pardew. Intanto sulla trequarti si vocifera di un'operazione shock: Januzaj potrebbe finire in prestito al Borussia Dortmund, nonostante le buone premesse di inizio stagione.

Dai Red Devils dovrebbe partire anche Chicharito Hernandez, al centro di tantissime voci. Quella più fresca lo vedeva come l'atteso rinforzo offensivo del West Ham. Sfortunatamente per gli Hammers Chicharito aveva richieste d'ingaggio veramente alte. Per lui si è fatto avanti il Bayer Leverkusen con 12 milioni di sterline nella valigetta. Facile Chicharito finisca in Germania. Saltato invece il trasferimento di Victor Valdes in Turchia.

Dall'altra parte di Manchester hanno chiuso il mercato in entrata con largo anticipo. Ora, dopo aver piazzato Enes Unal in prestito, si pensa a mandare a giocare anche un altro prospetto. Parliamo di Denayer, positivo al Celtic l'anno scorso. Si è fatto sotto il Galatasaray dopo il sondaggio della Fiorentina. Simile situazione vive l'Arsenal, che non dovrebbe muoversi. E tanti saluti che a Gary Neville, che in diretta TV ha affermato che l'immobilismo dei Gunners sul mercato vuol dire "arroganza o incompetenza". Per Wenger Coquelin e Giroud sono valevoli una maglia e non servono rinforzi, sebbene gli accostamenti a Krychowiak e Benzema vadano avanti da un bel po'.

Nelle stesse posizioni avrebbe necessità di trovare qualcuno di migliore il Tottenham. Per la mediana obiettivo numero uno Victor Wanyama, fratello del ben più scarso Mariga. Il Southampton tiene ben alzate le antenne sebbene Koeman sia contrario alla sua cessione. Per l'attacco si guarda sempre a Saido Berahino, non più al centro del progetto del WBA dall'arrivo di Rondon ma - anche lui come Stones - bloccato dai Baggies. Un'offerta abbastanza alta potrebbe far traballare sia i Saints che il West Brom. Prego rimanere collegati, visto anche come dall'annunciata cessione di Lamela (adesso si parla di Marsiglia per lui, e non più di Inter) potrebbe entrare denaro fresco. Non ci si aspetta chissà quale somma invece per la partenza di Adebayor, fronte sul quale il Tottenham sta faticando parecchio. Il West Ham si è tirato fuori dalla corsa, sono rimaste in lizza Aston Villa (nonostante una frenata bella forte) e Spartak Mosca. Si cerca di piazzare anche Lennon, sebbene l'idea di scambiarlo con McCarthy (Everton) sia tramontata dopo il rinnovo di quest'ultimo.

La principale preoccupazione del Liverpool è invece al momento trovare una via d'uscita da Anfield per Borini. L'italiano era convinto di potersi giocare le proprie carte sul Merseyside l'anno scorso e rifiutò ottime opportunità di impiego al Sunderland. I Black Cats paiono però aver confitto l'attaccante questa volta: 10 milioni di sterline sul piatto da parte di Advocaat per far suo l'ex Roma. Che il Liverpool ce l'abbia fatta, dopo le voci Inter e Fiorentina? Intanto però entra in collisione con la voce-Borini quanto riportato dalla Bild, ovvero un'offerta del Sunderland sempre di 10 milioni di sterline per Gustavo Adrian Ramos. Sempre con un piede dentro ed uno fuori da Melwood c'è Lucas Leiva, per cui il Besiktas avrebbe offerto un prestito annuale. Il Liverpool tentenna: in fondo il brasiliano le ultime due le ha giocate da titolare. Ultim'ora: preso Taiwo Awoniyi per l'U18, attaccante da due gol e due assist in quattro presenze quest'estate al Mundialito. Questo dopo aver accordato a Lazar Markovic un anno di prestito al Fenerbahce.

Scendiamo e notiamo il West Ham come forse la squadra fra le più attive. Si cercano due elementi offensivi, sopratutto per colmare i vuoti lasciati dagli infortuni di Enner Valencia, Zarate e Carroll. Un'esterno ed un centravanti. Sky Sports.Uk dà per fatto il prestito di Moses, ora ulteriormente chiuso da Pedro al Chelsea mentre Jelavic è la nuova pista dopo i declini da parte di Adebayor e Matri e le bizze del presidente con Charlie Austin. Forse potrebbe arrivare anche un mediano, a maggior ragione dopo lo svincolo di Nolan: il ritorno di Song rimane il sogno. Il Palace il suo, con Cabaye, Sako e Wickham, in entrata l'ha fatto. Ore decisive invece per Dwight Gayle, che dovrebbe scendere in Championship, e Glenn Murray, da tempo obiettivo del Bournemouth.

Bournemouth che ha praticamente chiuso per de Guzman, partito per l'Inghilterra. Il centrocampista olandese ha preferito i Cherries dopo l'arrivo al Sunderland di Toivonen. Vicina al colpaccio un'altra neopromossa: ESPN riportava ieri come Mbokani sarà un nuovo giocatore del Norwich. Andata a vuoto invece la seconda offerta allo Stoke per Walters.

Al WBA arriverà a breve il secondo giocatore del Manchester United in poche ore: parliamo di Lindegaard, portiere in uscita dallo United così come Valdes e de Gea. Il danese si unirà ad Johnny Evans, passato al West Brom ieri per 5.8 milioni di sterline. L'arrivo di Evans ha invece sbloccato la pista Lescott-Aston Villa con i Villans molto propensi a firmare l'ex City dopo un accordo di massima con la squadra di Pulis. Chiudiamo con l'Everton, che dopo aver ufficializzato Leandro Rodriguez aspetta di fare lo stesso con Ramiro Funes Mori e tiene sempre gli occhi aperti su un uomo offensivo (Yarmolenko, Bernard).