Basilea e Benfica staccano il pass per le semifinali e raggiungono Chelsea e Fenerbahçe, vittoriose contro Rubin Kazan e Lazio rispettivamente. Gli svizzeri riescono ad avere la meglio sul Tottenham solo ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari e i due supplementari erano terminati 2-2, stesso risultato maturato a White Hart Lane una settimana fa. Applausi a scena aperta per questa banda di giovani ragazzini terribili guidati da Yakin; tanti talenti puri come Salah, Elneny e Dragovic e due mostri sacri come Streller e Alexander Frei. Il Basilea accede per la prima volta nella sua storia ad una semifinale UEFA e lo fa eliminando una delle squadre più talentuose e quotate per la vittoria finale. Senza Bale infortunato, gli inglesi non riescono a sfondare più di tanto. Nell'altra partita, a Newcastle i portoghesi pareggiano 1-1 ma passano il turno in virtù del 3-1 inflitto agli uomini di Alan Pardew sette giorni fa. All'iniziale spavento di Papiss Cissé, risponde Salvio che regala una meritata qualificazione a Jorge Jesus e alla sua squadra.

Basilea-Tottenham 2-2 (6-3 d.c.r) 

Il Tottenham, per sperare nel passaggio alla semifinale, aveva un solo risultato utile a disposizione: la vittoria. Gli Spurs iniziano su ritmi molto blandi mentre il Basilea aspetta forte dei ue gol segnati in trasferta a Londra. Al 22', un erroraccio di Dragovic regala la palla a Clint Dempsey e per l'americano è un gioco da ragazzi aggirare Sommer e spingere in rete la palla dell'1-0. Ma il vantaggio ospite durerà solo 4 minuti: l'egiziano Salah, uno dei migliore in campo, raccoglie un assist al bacio di Streller e con la punta del mancino buca Friedel, segnando così il suo primo gol europeo. Poco dopo l'intervallo, lo stesso Alexsander Drogovic -classe '91 nelle mire del Bayern Monaco- si riscatta firmando il momentaneo vantaggio con un tap-in fin troppo facile sugli sviluppi di un corner. Lo stesso difensore centrale andrà vicino alla doppietta personale pochi minuti più tardi quando la sua torsione di testa sfiorerà il palo alla sinistra di Friedel. Il Basilea continua a produrre una mole impressionante di gioco, nonostante il vantaggio acquisito e la qualificazione in tasca. Gli ospiti, come già accaduto una settimana fa, si accendono a fiammate e proprio durante una di queste accelerazioni trovano all'82' il gol del pareggio. Lo firma sempre Dempsey, che stoppa di petto un lancio dalle retrovie e con un tiro tutt'altro che irresistibile inchioda Sommer non senza colpe. Ma il portierone avrà tempo e modo di rifarsi...

I 90' non bastano: si va ai supplementari. In un St Jacob Park caduto nel torpore, il palo esterno colpito da Elneny rimbomba come un lampo nel deserto. La fortuna non aiuta il Basilea nemmeno quando Diaz fa partire il mancino a giro facendo la barba al palo. Al 111' esce Salah tra gli applausi del pubblico ed entra il santone Frei, acclamato a furor di popolo. Il suo ingresso si sente; il Basilea acquista fiducia e per 10' costringe gli Spurs nella loro metà campo. Ma non basta nemmeno questo. Si va alla lotteria dei rigori. Schar, Streller, Frei e Diaz fanno il loro dovere depositando il pallone alle spalle di Friedel. Sommer veste i panni del super eroe parando il penalty di Huddlestone. Adebayor calcia altissimo. Il Basilea è in semifinale, meritatamente.

Newcastle United-Benfica 1-1 

Al Newcastle non è riuscito il miracolo. Primo tempo piuttosto avaro di emozioni al St James' Park. Il 4-2-3-1 di Jorge Jesus è ottimo e talentuoso ma l'unico uomo in grado di mettere paura alla difesa dei Magpies è Gaitan con le sue accelerazioni per vie centrali e laterali. Il Newcastle inizia a venire fuori dal guscio al 18' ma la squadra di Pardew è in evidente difficoltà, sia per quanto riguarda la fase di ripiego sia in fase di impostazione. Papiss Cissè cade costantemente nella trappola del fuorigioco della retroguardia portoghese, che gioca per 90' una buona partita. Al 44', sempre per fuorigioco, viene annullato un gol a Cissé su assist di Bigirimana. Nel secondo tempo, nei Magpies entrano Ben Arfa e Sylvain Marveaux -ala destra e sinistra rispettivamente- e la musica cambia. Con due esterni così veloci e tecnici, il Newcastle si rende molto più pericoloso di quanto non avesse fatto in precedenza. Al 70', Papiss Cissé finalmente trova il gol della speranza -il senegalese aveva timbrato il cartellino anche all'andata- con un colpo di testa su assist di Sissoko, ma è troppo tardi. Il Benfica stringe i denti e in pieno recupero Rodrigo crossa teso in mezzo, arriva Salvio come un treno e buca Tim Krul. 3-1 a Lisbona, 1-1 in Inghilterra. Passa anche il Benfica, anche lui a pieni voti.