Finalmente un pò di fortuna. Contrariamente ai precedenti sorteggi delle scorse edizioni di Champions ed Europa League, finalmente da Montecarlo arrivano buone notizie per il Napoli. Le avversarie che gli azzurri incontreranno nel girone I nella seconda competizione continentale non sembrano rappresentare un grosso grattacapo. Sparta Praga, Young Boys e Slovan Bratislava non sono avversarie di prima fascia rispetto a quelle che il Napoli avrebbe potuto trovare in seconda, terza e quarta fascia (il Borussia Moenchengladbach di Kramer, l'Everton di Lukaku o le squadre russe).

Il livello tecnico del Napoli è sicuramente superiore rispetto a Sparta Praga, Slovan Bratislava e Young Boys, ma abbiamo visto in passato, come squadre di livello inferiore sulla carta, possano mettere in difficoltà squadre che non affrontano l'impegno internazionale con la giusta concentrazione e la giusta mentalità. Situazione che la squadra partenopea ha già affrontato nella stagione 2012-2013, dove affrontò prima il Dnipro nel girone, poi il Viktoria Plzen negli ottavi, dove uscì proprio per i motivi sopra elencati.

Andiamo ad analizzare uno ad uno gli avversari del Napoli :

SPARTA PRAGA - È il club più titolato della Gambrinus Liga. Divisa da un'acerrima rivalità dalla concittadina Slavia Praga, per molto tempo è stata la squadra che forniva più giocatori delle altre alla Nazionale cecoslovacca prima e alla Nazionale ceca poi. Nel suo palmarès figurano 35 titoli nazionali (24 campionati cecoslovacchi e 11 cechi), 15 coppe nazionali (4 ceche e 11 cecoslovacche) e 3 Mitropa Cup. Vanta discreti successi anche in campo Europeo dove negli anni 90 ha più volte partecipato alla Champions League (allora ancora Coppa dei Campioni), arrivando addirittura in semifinale nel 1992. Nonostante un lento declino negli ultimi anni, complice lo scioglimento della Cecoslovacchia e l'arrivo di nuove pretendenti al titolo nazionale quali Slovan Liberec, Slavia Praga e Viktoria Plzen, lo scorso anno si è ripreso lo scettro del campionato dopo quattro anni di assenza. Dopo 5 giornate del campionato è quarta in classifica con 9 punti, frutto di tre vittorie nelle prime tre gare, ma anche due sconfitte di fila nelle ultime due (1-0 contro Banik Ostrava, ex squadra di Marek Hamsik e Dubla).

Arriva ai gironi di Europa League dopo aver perso nel penultimo turno preliminare di Champions League contro il Malmo. Dopo la vittoria per 4-2 in casa, il crollo in Svezia per 2-0. Nel turno preliminare di Europa League ha eliminato i sorprendenti olandesi dello Zwolle, pareggiando 1-1 fuori casa e vincendo 3-1 al ritorno.

FORMAZIONE IDEALE : 4-2-3-1 : Bicik; Kaderabek, Kovac, Holek/Brabec, Costa; Matejovski, Vacha; Dockal, Husbauer, Krejci; Lafata.

L'allenatore Lavicka, 51 anni, varia spesso il modulo della squadra. Può variare dal 4-3-3 con due ali molto larghe (Dockal e Krejci) al 4-2-3-1 classico, o un 4-1-4-1 più offensivo. L'età media della squadra è di 25 anni, a testimonianza del fatto che dopo un periodo buio di risultati, la società ha pianificato la ricostruzione partendo da giovani di buon affidamento come Dockal e Krejci, classe 88 e 92. Molto interessante e di prospetto anche il terzino destro Kaderabec, classe 92.

YOUNG BOYS - Fondato nel 1898, lo Young Boys ha sede nella città di Berna. Lo stadio dove si disputano le partite casalinghe è stato ristrutturato in occasione dell'Campionato europeo di calcio 2008, ed ora si chiama Stade de Suisse Wankdorf. Ha una capienza di 32.000 spettatori. In più di cento anni di storia, lo Young Boys ha trionfato nel campionato svizzero soltanto undici volte. L'ultima annata vincente fu nell'86. Il miglior risultato negli ultimi anni è stato il secondo posto del 2010.In Europa vanta anche qualche partecipazione alla Champions League, seppur soltanto ai preliminari. Nella stagione 2010-2011, dopo aver eliminato il Fenerbache nel terzo turno, venne eliminato successivamente dal Tottenham. Molte invece le partecipazioni all'Europa League. La migliore stagione è sempre quella del 2011, dove arrivò ai sedicesimi di finale. Venne eliminato dallo Zenit San Pietroburgo dopo aver superato nel girone Stoccarda, Getafe e Odense.

Arriva ai gironi di Europa League dopo aver eliminato nei turni precedenti i ciprioti dell'Ermis Aradippou e gli ungheresi del Debreceni. Spicca il 3-1 con il quale ha vinto la gara di andata (reti di Nuzzolo, Steffen e Frey). In campionato, dopo 6 giornate, si trova al quarto posto con 9 punti. 2 vittorie, 3 pareggi ed una sconfitta.

FORMAZIONE IDEALE : 4-2-3-1 : Mvogo; Sutter, Wutrich/Rochat, Von Bergen, Lecjaks/Rochat; Sanogo, Gajic/Bertone; Steffen, Costanzo, Nuzzolo; Frey.

Il giovane allenatore svizzero, Uli Forte, 40 anni, non ha un sistema di gioco preferito, ed alterna spesso il 4-2-3-1 o 4-4-2 ad un classico 3-5-2 più difensivo. Le stelle della squadra sono l'ex Palermo, Genoa e Cesena Von Bergen, difensore centrale. La stellina, promessa per l'attacco degli svizzeri, è Michael Frey, classe 94, già nel giro della nazionale maggiore e di alcuni club europei.

SLOVAN BRATISLAVA - Fondato nel 1919, il club milita nella massima serie nazionale, e si è laureato campione di Slovacchia nelle ultime due stagioni, dopo esser tornata nella prima liga dopo alcune stagioni in quella che noi chiameremmo "serie B". Lo stadio è il Tehelné pole, ed ha una capienza di 30.085 spettatori. Il momento più alto della storia del club in campo Europeo è stato, senza dubbio, la finale di Coppa delle Coppe disputata e vinta nella stagione 68-69 contro il Barcellona. In patria ha trionfato ben 20 volte tra campionati slovacchi e ceco-slovacchi. Uno degli allenatori più famosi della squadra è stato Vladimir Weiss, padre dell'ex giocatore del Pescara ed allenatore anche della nazionale slovacca che nel Mondiale del 2010 eliminò l'Italia campione del Mondo dal girone in Sud Africa, che ha lasciato nel 2012. L'attuale allenatore è Frantisek Straka, al primo anno sulla panchina dello Slovan.

Arriva ai gironi di Europa League come il Napoli, eliminato nell'ultimo turno di preliminare di Champions League dal Bate Borisov. Dopo aver eliminato New Saints e Sheriff, è stato eliminato dai bielorussi. Dopo l'1-1 dell'andata, secco 3-0 al ritorno, senza diritto di replica.

PROBABILE FORMAZIONE : 4-5-1 : Pernis; Cikos, Ninaj/Hudak, Gorosito, Jablonski; Zofcak, Stefanik/ Grendel, Soumah/Fort, Lasik, Milinkovic/Halenar; Vittek.

Il giocatore più carismatico e famoso ai più è sicuramente Robert Vittek. Il centravanti trentaduenne, dopo un glorioso passato in giro per l'Europa tra Lilla, Norimberga e Trabzonspor, è tornato a casa. Curioso sarà il ritorno a casa per il capitano del Napoli, Marek Hamsik. Anche se il talentuoso trequartista azzurro è nato a Banska Bystrica, ha debuttato nel calcio che conta proprio nella squadra di Bratislava, nella quale ha disputato anche la trafila nelle giovanili. Un ritorno a casa per Marechiaro.