Everton ancora poco convincente: solo 1-1 contro il Krasnodar

Apre le marcature al 43° l'attaccante brasiliano Ari, pareggia l'eterno Samuel Eto'o sul finale. I ragazzi di Martinez poco aggressivi e determinati. Giusto il pareggio.

Everton ancora poco convincente: solo 1-1 contro il Krasnodar
Samuel Eto'o
micaelcaviglia
Di Micael Caviglia

Nella Russia europea e meridionale, allo stadio Kuban, si affrontano Krasnodar ed Everton, nuovo potere dell'est contro la storia e la tradizione inglese. La squadra russa dopo essere stata indagata dalla UEFA per il fair play finanziario, deve affrontare un Everton affamato di vittoria, che viene da una serie di risultati negativi. La partita di oggi conferma le grosse difficoltà incontrate nella prima parte del campionato per gli uomini di Martinez. Poco gioco e tanta confusione (soprattutto in difesa). Invece il Krasnodar viene da 2 vittorie di fila nel campionato russo e dopo il pareggio col Lille vuole continuare nel migliore dei modi anche in Europa. Si presenta in campo con un 4-1-4-1, con tanta densità a centrocampo: probabilmente la chiave della partita a favore dei russi. L'Everton in bambola nel primo tempo, si riprende nel secondo con l'ingresso di Lukaku. La rosa non da ricambi adeguati e con tante assenze i toffees fanno tanta fatica, non riuscendo a vincere una partita che li avrebbe slanciati in classifica, col passaggio del turno quasi assicurato. Termina 1-1, con l'acuto di Eto'o a salvare l'Everton

PRIMO TEMPO - I ragazzi di casa iniziano subito forte. Alla loro seconda apparizione europea (la prima incassano un ottimo pareggio con l'ostico Lille) sembrano avere un'esperienza da veterani, infatti impongono il loro gioco per tutto il primo tempo, spinti, anche,  dal pubblico rumoroso presente allo stadio. Al secondo minuto di gioco arriva la prima occasione. L'Everton perde palla a centrocampo (l'assenza di Barkley si fa sentire moltissimo), il Krasnodar ne approfitta e con un tiro di Izmailov, si fa subito avanti. Passa poco, al 9°, che Laborde mette in mezzo un cross basso che fa sudare freddo la retroguardia, che manca di Coleman (al suo posto Hibbert) e Distin; dentro Jagielka (capitano) Stones e Baines. L'Everton non pressa a centrocampo e permette ai giocatori in maglia verde di arrivare al limite dell'area senza troppe difficoltà. Al 16°, non a caso, si registra un ottimo intervento di Howard sul forte tiro da fuori di Izmailov. Unica occasione per i Toffees arriva sul colpo di testa di Stones, che sfiora la traversa. Dopo tanto Krasnodar e poco Everton arriva il vantaggio dei russi, con Ari. Anche in questa occasione i centrocampisti di Martinez stanno a guardare, non pressano il portatore di palle che, libero di alzare la testa, infila la difesa con una verticalizzazione. Arriva puntuale, su assist del compagno, l'attaccante che non sbaglia ed infila Howard. Everton anni luce indietro a quello dell'anno scorso, probabilmente ne risente della doppia competizione, non avendo una rosa ampia e capace di fornire le giuste alternative al "Boss" Martinez. Senza Lukaku (in panchina), Barkley (infortunato), Coleman (infortunato) e Mirallas (infortunato), i toffees faticano, e parecchio.

SECONDO TEMPO - Obbligato dall'andamento del primo tempo, Martinez cambia le carte in tavola. Subito dentro Lukaku, fuori Atsu che ha avuto l'occasione per mettersi in mostra, senza sfruttarla. Al 60°, dopo i primi 15 minuti senza emozioni, arrivano una serie di occasioni per il Krasnodar, si immolano i difensori dei Toffees che salvano più volte il risultato. Campanello d'allarme per Martinez che, anche col cambio, non è riuscito a cambiare atteggiamento alla squadra, ancora troppo passiva e poco propositiva. Ma il suo Everton con grande orgoglio e cuore, si fa avanti in cerca del pareggio. Gli attacchi alla porta difesa da Dykan arrivano più per inerzia che per schemi o gioco di squadra. Si fa avanti Gibson da fuori, ma tira alto, poi Lukaku al 71° tira girandosi, defilato sulla sinistra, ma trova pronto il portiere sul primo palo. Quindi il Krasnodar si abbassa cercando di mantenere il pareggio, ma all'82° un cross di Baines trova il reattivo Eto'o che appoggia in rete. L'attaccante camerunense non è autore di una partita impeccabile, ma si fa trovare pronto nel momento giusto, da campione quale è. L'Everton non si accontenta e si riversa nella metà campo avversaria gli ultimi minuti del match. Lukaku sfiora il gol di testa, ma i ragazzi di Martinez non trovano lo spunto finale. La partita termina con un pareggio giusto. Non abbiamo assistito ad una partita ad altissimi ritmi, sicuramente ha prevalso il tatticismo, ma Ari ed Eto'o hanno capitalizzato al meglio le poche occasioni avute durante tutta la partita. In attesa del finale di Wolfsburg-Lille, l'Everton si porta a quota 4 punti mentre il Krasnodar, collezionando il secondo 1-1 di fila, a 2 punti.

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Micael Caviglia
Scienze della Comunicazione, scrivo su Vavel di Calcio, approfondendo la Lazio, la Premier League ed il tennis. Lo sport è cultura. Su Twitter sono qui