Da San Siro a San Siro, dalle suggestive coreografie della stracittadina, ad una sfida dal fascino minore ma di egual importanza, dal campionato alla coppa, che magari non avrà le grandi orecchie, ma, nel momento attuale del nostro calcio, poter solo pensare di avere i mezzi per portarla a casa sarebbe già grasso che cola.
Da San Siro a San Siro quindi, prosegue la luna di miele per le seconde nozze Mancini-Inter. In un colpo solo ecco le cinquanta primavere del marchigiano accompagnate gli ucraini del Dnipro, che, manco a farlo apposta, sembrano giocare meglio in trasferta che tra le mura domestiche, e dall'Ucraina a Milano, di strada ce n'è un bel po'.

Niente paura però, la cura Mancini sembra aver sortito i primi effetti già nel derby, dove le fitte reti di passaggi sono apparse un ricordo di "mazzarriana" memoria, sostituite da verticalizzazioni e giocate in velocità stile Mancio. In più, i nerazzurri affrontano il Dnipro da primi della classe, e basterebbe un punto per centrare la qualificazione, e se qui siamo al mero cinismo, non è dello stesso avviso Mancini, che sa quanto sarà importante portarla a casa giocando in casa, per mettere in ghiaccio la qualificazione e ravvivare un pubblico che non assapora il gusto della vittoria dal 29 Ottobre: "col Dnipro sarà importante fare attenzione, è una squadra che gioca meglio in trasferta piuttosto che in casa, ma noi dobbiamo chiudere il discorso qualificaIone, ed anche se basta un pareggio, vogliamo vincere. Possiamo arrivare in Champions con il terzo posto in campionato o vincendo l'Europa League, e dobbiamo assolutamente centrare uno dei due obbiettivi. Rispetto al derby ci saranno dei cambi, indipendentemente dalla prossima partita contro la Roma".

Di novità, rispetto al derby, ce ne saranno eccome, e allora i nerazzurri partiranno da un 4-4-2 con Carrizo in porta; difesa a quattro con Nagatomo e D'Ambrosio sugli esterni, e Campagnaro al centro assieme a Juan Jesus; a centrocampo, spazio a Medel, Kuzmanovic, Hernanes e Guarin; in attacco, l'instancabile Palacio farà comunella con Osvaldo.

4-2-3-1 per gli ucraini, che schiereranno Boyko in porta; difesa a quattro con Fedetskiy, Mazouch, Douglas e Strinic; a centrocampo, andranno Rotan e Kankaua,mentre Bruno Gama, Kravcenko e Konoplyanka, agiranno alle spalle dell'unica punta Zozulya.

In una serata qualsiasi, in uno stadio qualsiasi, i meneghini devono vincere per voltare definitivamente pagina. La luna di miele Mancio-Inter è solo all'inizio, e proprio lui, che stasera per forza di cose non vivrà una serata normale, ci terrà a festeggiare con lo champagne della vittoria, l'Inter 2.0 Manciniana sta piano piano prendendo forma, e stasera, proprio la forma, dovrà essere quella migliore.