Gioie e dolori per l'Inter nella serata del Celtic Park. Dal 2-0 al 2-2 nel giro di nemmeno due minuti, di nuovo in vantaggio sul finire della prima frazione e beffa finale al 92° ad opera di Guidetti. Convincenti in fase di possesso e in evidente difficoltà difensiva, i nerazzurri non c'entrano l'obiettivo delle tre vittorie di fila, che mancano ormai dai tempi di Stramaccioni.

Non può, per questo, essere soddisfatto Roberto Mancini, intervenuto ai microfoni al termine della gara: "In questi campi se stai troppo dietro prima o poi il gol lo prendi, dovevamo stare più alti, e in questo dobbiamo crescere. A metà primo tempo pensavamo che la partita fosse già finita, stavamo giochicchiando e non l'abbiamo chiusa. In ogni caso il 3-3 a Glasgow è un buon risultato, ma per come si era messa ci lascia qualche rimpianto".

Riguardo a Kovacic, partito dalla panchina anche questa sera a favore di Kuzmanovic ed entrato solo negli ultimi minuti Mancini riferisce che "non è ancora pronto a fare al meglio il suo ruolo, ci vuole più esperienza ma non è una bocciatura, per noi è un giocatore importante".

Commenti a caldo anche da parte di Rodrigo Palacio, autore oggi di una doppietta: "È stata una partita strana, non abbiamo fatto una buona gara però tre gol in trasferta sono importanti e a San Siro sicuramente vinceremo. La caviglia migliora ma non sono ancora al massimo".