Dentro o fuori. In pochi giorni il Tottenham di Mauricio Pochettino si gioca molto della sua stagione. Domani la Fiorentina, domenica la finale di Capital One Cup. L'allenatore fa il punto della situazione in conferenza stampa, parlando del match, della Fiorentina e della formazione dei suoi Spurs.

"Ho già in mente la squadra che giocherà domani, naturlamente non la dirò (ride, ndr). Dobbiamo essere concentrati sulla gara di domani e non sulla finale di Capital One Cup. Siamo 25-26 giocatori in sqaudra ed era impossibile portarli tutti qui a Firenze. Partita dopo partita cerchiamo di portare la squadra migliore, poi venerdì e sabato deciderò per la sfida di domenica. Friedel, Kaboul, Capoue, Adebayor e altri non sono venuti qua a Firenze. E' un periodo particolare per i giocatori, abbiamo deciso di restare qui dopo la gara con la Fiorentina ed allenarci a Coverciano per preparare la gara di Domenica. Questo per farli dormire e mangiare bene". Viene chiesto al tecnico dei londinesi il suo parere riguardo gli scontri in Italia della settimana scorsa e cosa ne pensa in relazione ai propri tifosi: "Abbiamo giocato in Grecia, Turchia e Serbia e sono stati sempre corretti e penso che sarà così anche domani. E' sempre meglio essere preparati, ma il loro comportamento è sempre stato corretto". Sulla Fiorentina: "Ho già detto che Montella sembra un allenatore spagnolo per come fa giocare la sua squadra. Il modo in cui gioca la Fiorentina è molto simile al nostro per come affrontano la partita e la ricerca del gol". Infine, una battuta sulle emozioni che proverà da argentino in un campo dove hanno giocato giocatori come Batistuta o Bertoni: "E' la mia prima volta qui per me, ne abbiamo parlato con il mio staff. E' un onore per me stare in questo stadio dove grandissimi giocatori argentini hanno giocato"

Al fianco di Pochettino c'è Erik Lamela, vecchia conoscenza del calcio italiano, che prende la parola prima dell'intervento del suo allenatore: "Domani giocheremo una partita difficile, faremo la nostra perché dobbiamo vincere. Questa sfida è molto importante. La Fiorentina è una squadra forte, che farà il suo gioco classico. Le due squadre saranno aperte, speriamo sia una bella partita. Il mio rapporto con Montella? Ho saputo che si dice in giro che ho litigato con Montella, ma io ho parlato con lui e non è mai successo niente. Io vicino alla Fiorentina? No, mai... Differenze tra Italia ed Inghilterra? In Serie A c'è più tattica, in Premier League più fisicità, ma alla fine è sempre calcio. Domani sarete concentrati? Domenica ci sarà un'altra partita importante per noi, ma prima bisogna vincere domani e cercare di fare il meglio. Sarà difficile portare in fondo tutti gli obiettivi, ma dipenderà da noi. A volte siamo un po' stanchi, ma abbiamo tanti giocatori che ci possono aiutare. Se dovessi scegliere tra vincere domani o domenica? Voglio vincere sia domani che domenica".

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