Verso Athletic-Torino, le ultime

E' sempre maggiore l'attesa per la sfida al "San Mamès" di questa sera, alle ore 21.05, tra il Toro e l'Athletic Bilbao. In palio c'è l'accesso agli ottavi di Europa League, e per Glik e compagni è la partita dell'anno. Nella località spagnola, infatti, è prevista una vera e propria invasione di tifosi granata.

Verso Athletic-Torino, le ultime
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Di Raffaele Campo

Tra poco più di 12 ore sapremo il destino del Torino in formato Europa. Il match di questa sera deciderà un'importante fetta di questa stagione, caratterizzata da un avvio lento e complicato, ma seguito da un 2015 finora più che positivo. Oltre al bomber Fabio Quagliarella, 9 gol in campionato, mister Ventura ha saputo lanciare giocatori come Benassi (assente domani sera per squalifica) e, quando chiamato in causa, Jansson e rispolverare un attaccante del calibro di Maxi Lopez, in ombra da troppo tempo. Dell'argentino ex Catania le reti granata del 2-2 di giovedì scorso. Questa sera servirà un'impresa: oltre al pareggio di giovedì scorso che favorisce gli spagnoli, il nuovo "San Mames" è un campo ostico per tutti, soprattutto per il calorosissimo e incessante tifo. Su quest'ultimo fattore, chiedere conferma anche al Napoli, la prima vittima stagionale di questa compagine della Liga. Ma il Toro è il Toro, e in quanto tale è in grado di stupire in ogni momento.

TORINO - I granata sono obbligati vincere, un pari potrebbe anche non bastare. Per questo motivo il tecnico Ventura, domenica sera a Firenze, ha tenuto a riposo diverse pedine fondamentali come capitan Glik, Darmian, El Kaddouri e Martinez. Ieri sera la squadra, dopo essere atterrata in Spagna, ha svolto la consueta seduta di rifinitura. Il modulo sarà il solito 3-5-2 con Padelli tra i pali e difesa a tre composta da Maksimovic (in vantaggio su Bovo), Glik e Moretti. A centrocampo Darmian e Molinaro agiranno sulle fasce, con in mezzo Farnerud, Gazzi ed El Kaddouri. Quest'ultimo, artefice di una stagione fino a questo momento deludente, giocherà dal primo minuto per dare maggiore spinta e vivacità in avanti. L'attacco, invece, sarà formato dal tandem Quagliarella-Maxi Lopez, con Martinez pronto a subentrare nella ripresa. Oltre allo squalificato Benassi, mancheranno anche gli infortunati Masiello e Barreto.

Queste le parle di Ventura durante la conferenza stampa prepartita, riportate da torinofc.it, il sito ufficiale della società granata: "E' un momento importante per la Società. Dopo tanti anni siamo tornati in Europa e ora siamo ai sedicesimi. Fa piacere venire qui a Bilbao, in uno stadio storico e contro una formazione stimolante. Non sarà certo una sfida semplice, visto anche il pareggio 2-2 dell'andata, ma noi vogliamo giocarcela. Non dobbiamo commettere ingenuità: all'andata sul primo gol ci siamo fatti sorprendere. (...) Loro partono con il vantaggio del risultato dell'andata e della possibilità di giocare in casa, in questo stadio, il ritorno. Ma sono curioso e voglioso di verificare personalità, capacità e mentalità di questa squadra. Occorre arrivare al match con serenità, non con tensione. In questi ultimi mesi c'è stato piacere di allenarsi, di aiutarsi e di far bene: sono tutte componenti fondamentali per ottenere i risultati. Sono orgoglioso di quello che sta facendo questo gruppo. Non ci sono più degli "io", ma solo dei "noi". (...) L'Athletic? Lo temo per quello che rappresenta e per lo stadio: abbiamo un grande rispetto per questo avversario. Sono un gruppo forte, non dipendono da un singolo giocatore. Vedremo il loro atteggiamento e poi ci adatteremo. Al sorteggio speravamo in una grande squadra e siamo felici di averla di fronte".

ATHLETIC BILBAO - La squadra spagnola, pur partendo col vantaggio del 2-2 all' "Olmpico", non si fida dei granata, e ieri pomeriggio ha svolto un'importante quanto intensa rifinitura. Il tecnico Valverde, inoltre, può fare affidamento sui fondamentali rientri del bomber Aritz Aduriz - 7 reti in 17 presenze in Liga in questa stagione - e dell'esterno destro Susaeta, entrambi assenti all'andata. Confermatissimo titolare sarà anche l'idolo di casa Iker Muniain. Altro elemento da tenere d'occhio sarà il giovane attaccante Inaki Williams, 20 anni ma già con una grande personalità. Giovedì scorso ha creato non pochi problemi al pacchetto arretrato granata. Il modulo sarà il consueto 4-2-3-1 con in porta Errein e Iraola, Etxeita, Laporte, Balenziaga e comporre la difesa. Passando a centrocampo, in mediana ci saranno San Josè e Benat, con Susaeta, De Marcos e Muniain ad agire da trequartisti, dietro alla punta Adruiz.

Così l'allenatore Valverde presenta il match: "Non credo che il Toro cambierà l'impostazione tattica. Il loro gioco li ha portati fin qua, non cambieranno di certo le tattiche all'inizio, forse solo nel finale, ma non mi aspetto grossi cambiamenti da parte loro. Abbiamo vinto l'ultima partita di campionato, e questo dà buone sensazioni. ma anche loro arrivano da un periodo molto positivo e dal pareggio contro la Fiorentina, per cui in questo aspetto siamo alla pari. Il Toro è una squadra che ha molta pazienza, ha un sistema molto ben studiato, contrattacca molto bene, difendendo e attaccando con molti uomini. La mia sensazione è che il Torino sia una squadra che non si arrende facilmente. (...) Loro non si arrendono mai, lo hanno dimostrato anche con la Fiorentina, sanno creare molte occasioni, hanno avuto molte più opportunità di segnare della Fiorentina. Le condizioni del campo certamente sono un aspetto un aspetto che può condizionare molto la partita, specie se pioverà molto andrà tenuto in grande considerazione. Condizionerà i calci piazzati, le seconde giocate, i rimbalzi. Il Toro è una squadra molto alta, bisognerà stare molto attenti. (...) Abbiamo tre partite in tre competizioni diverse in sei giorni tra Torino, campionato e Coppa del Re, ed è difficile dire quale sia la più importante perché sono tutte decisive, ci possono dare la spinta per il resto della stagione. La partita di ritorno è "definitiva" per cui anche le scelte tecniche sono condizionate da questo, non si può risparmiare nulla. Si deve sempre andare al massimo e rinunciare ad un giocatore in qualche situazione non vuol dire rallentare. Iturraspe? Purtroppo non sarà a disposizione fino a fine marzo". Fonte dichiarazioni Valverde: Toronews.net