Non è sicuramente un calendario semplice quello in programma per l'Udinese. Staccata la spina per la pausa per le nazionali e dopo aver perso tre partite consecutive, i bianconeri si dovranno confrontare di nuovo con una big del campionato. Al Friuli, per la seconda sfida in casa di fila, arriva il Napoli di Carlo Ancelotti, che insegue in classifica proprio la Vecchia Signora. La squadra di Velazquez ha giocato discretamente nelle debacle con Lazio e Juventus, mentre contro il Bologna la sconfitta decisamente non ci voleva, soprattutto perchè la partita sembrava in pugno. Ora i bianconeri non potranno abbassare la guardia, perchè, dopo i partenopei, arriveranno il Genoa (a Genova), Milan e Roma. Un calendario decisamente ostico, che smorza un po' gli entusiasmi per l'esordio in nazionale di alcuni giocatori (De Paul con l'Argentina e Lasagna con l'Italia) e per un avvio di campionato tutto sommato positivo. Il Napoli ha iniziato invece l'ennesima maratona ad inseguire la Juventus prima in classifica. Con Ancelotti il bel calcio e i risultati sono rimasti, ma i piemontesi continuano ad essere inarrestabili e la sconfitta nel primo scontro diretto non permette passi falsi. I partenopei dunque si presenteranno al Friuli per fare bottino pieno e sperare in un passo falso di chi sta davanti.

Le ultime

“Mi aspetto una squadra affamata, ci siamo allenati bene, adesso il pensiero dev'essere dare il massimo, tutti hanno una mentalità positiva. La partita è difficile, ma possiamo fare punti, una partita dove giocare come sappiamo col pensiero di andare a punti, voglio questa mentalità dalla squadra. Questa dev'essere la nostra mentalità”. Ha presentato così la sfida mister Velazquez, che avrà praticamente tutta la rosa a disposizione e potrà scegliere gli interpreti migliori per la sua filosofia di gioco, anche se non ci sono nell'aria cambiamenti particolari. In porta confermatissimo Scuffet, così come i quattro davanti a lui. A centrocampo c'è da valutare le condizioni di Behrami (allenamento personalizzato per lui) e di Mandragora (che ha giocato con l'Under 21), ma entrambi dovrebbero essere della partita. Davanti pochi dubbi sul tridente De Paul-Lasagna-Pussetto, con Teodorczyk che ha approfittato della pausa per fare un allenamento specifico per rientrare in condizione, ma che difficilmente sarà sperimentato già in questa partita.

"La gara di domani è importante per ricominciare come avevamo lasciato. Vogliamo continuare come avevamo finito, bene. Priorità a domani. Vi do dei vantaggi, ci sono degli indisponibili, sono Luperto, Ounas e Insigne che non partiranno con la squadra. Le insidie sono le solite, le gare sono agevoli dopo, mai prima. Tutte hanno difficoltà. L'insidia è di non avere la capacità fisica e mentale per vincere, come ogni partita". Detta una linea chiara Ancelotti, svelando anche la sorpresa della giornata: Insigne non seguirà la squadra. Un leggero problema muscolare e l'impegno di Champions hanno convinto il tecnico a lasciare a casa l'attaccante. Per lo stesso motivo potrebbe restare in panchina Koulibaly, in favore di Maksimovic, mentre il rientro di Ospina dalla nazionale fa pensare a Karnezis per la porta, per la più classica delle partite degli ex. Dovrebbe limitarsi a questi tre elementi il mini turn over del tecnico.

I convocati

Udinese

Portieri: Nicolas, Musso, Scuffet

Difensori: Ekong, Nuytinck, Opoku, Samir, Stryger, Ter Avest, Wague

Centrocampisti: Balic, Barak, Behrami, D'Alessandro, De Paul, Fofana, Mandragora, Pontisso

Attaccanti: Lasagna, Micin, Pussetto, Teodorczyk, Vizeu

Napoli

Portieri: Ospina, Karnezis, D'Andrea.

Difensori: Albiol, Maksimovic, Koulibaly, Malcuit, Mario Rui, Hysaj.

Centrocampisti: Fabian Ruiz, Rog, Allan, Diawara, Hamsik, Zielinski.

Attaccanti: Verdi, Mertens, Callejon, Milik.

Probabili formazioni

Udinese (4-3-3): Scuffet; Stryger Larsen, Troost-Ekong, Nuytinck, Samir; Fofana, Behrami, Mandragora; De Paul, Lasagna, Pussetto.

Napoli (4-4-2): Karnezis; Mario Rui, Albiol, Maksimovic, Hysaj; Callejon, Hamsik, Allan, Verdi; Mertens, Milik.