Sono 22 i gol segnati nella sesta giornata della massima serie, in attesa del posticipo che vedrà di fronte la Fiorentina di Montella, in cerca di rilancio dopo lo scivolone di San Siro, e il Parma di Donadoni, privo dello squalificato Amauri. Spicca la goleada della Roma di Garcia, cinque a zero al Bologna nel segno di Gervinho. La Juve conquista il derby col minimo sforzo, mentre l'Inter, a Trieste, è bloccata dal Cagliari. Si risvegliano Catania e Atalanta. Continua la favola del Verona. Il Sassuolo pareggia, in rimonta, con la Lazio, dopo aver bloccato il Napoli. Partenopei rilanciati in quel di Genova da Goran Pandev. Birsa e carattere. Tre punti con la Samp e il Milan respira.

GENOA - NAPOLI 0-2 (PANDEV, PANDEV)

Un gol per tempo basta a Rafa Benitez per regolare un modesto Genoa. Segna due volte Goran Pandev, in campo dal primo minuto al posto di Higuain. Turnover partenopeo, in vista della delicata trasferta di Londra, ma stavolta la macchina azzurra non si inceppa. La sconfitta costa la panchina a Liverani, Preziosi richiama al Genoa Gasperini.

MILAN - SAMPDORIA 1-0 (BIRSA)

Un gol fulmineo a inzio ripresa. Una brutta partita, strappata coi denti. Il Milan, figlio delle assenze, è questo. Operaio. Matri inconcludente, Balotelli punito, si ci affida a un protagonista inatteso. L'ex Genoa, riproposto titolare da Allegri, non tradisce e San Siro, al momento del cambio, applaude convinto.


ATALANTA - UDINESE 2-0 (DENIS, DENIS)

Colantuono festeggia. Ossigeno importante per l'Atalanta. La doppietta del tanque rilancia i bergamaschi. Sempre più giù l'Udinese di Guidolin, involuta e senza Muriel. Di Natale irriconoscibile. I friulani recriminano per un rigore prima assegnato e poi cancellato dall'arbitro Giacomelli.


CAGLIARI - INTER 1-1 (ICARDI, NAINGGOLAN)

Tutto nei secondi quarantacinque minuti. L'Inter domina e trova il vantaggio con il neo entrato Icardi, ben imbeccato da Nagatomo. La festa dura però solo sei minuti. Rolando devia la conclusione di Nainggolan e rende la traiettoria imprendibile per Handanovic. Non ha buon esito il forcing finale dei nerazzurri.


CATANIA - CHIEVO 2-0 (PLASIL, CASTRO)

Con Pulvirenti in panchina a sostenere la squadra, arriva la prima vittoria della compagine guidata da Maran. Al 22' del primo tempo splendido inserimento di Plasil che col sinistro supera Puggioni. Chiude la partita Castro, uno dei migliori. Molto meglio il Catania, col ritorno al 4-3-3.


ROMA - BOLOGNA 5-0 (FLORENZI, GERVINHO, BENATIA, GERVINHO, LJAJIC)

Festival del gol all'Olimpico. In una amen la Roma è già 3-0. Tap in vincente di Florenzi, contropiede firmato Gervinho, bravo a concludere una trama costruita alla perfezione da Florenzi e Totti, e timbro di Benatia. Nella ripresa arriva la doppietta dell'ex Arsenal, prima del pezzo di bravura di Ljajic. Vellutato tocco sotto porta, da angolazione proibitiva.


TORINO - JUVENTUS 0-1 (POGBA)

Non brilla la Vecchia Signora. Il derby è sempre partita vera. Dura. I granata non tirano mai verso la porta di Buffon, ma restano in partita, con orgoglio. Decide Pogba, la luce bianconera, ma con Tevez in posizione irregolare. Proteste di Ventura, ma dalla sponda opposta si recrimina per la mancata espulsione di Immobile (duro tackle su Tevez).


SASSUOLO - LAZIO 2-2 (DIAS, CANDREVA, SCHELOTTO, FLORO FLORES)

Partita incredibile a Reggio Emilia. Lazio avanti 0-2, con Dias e la chirurgica conclusione di Candreva. Nella ripresa, biancocelesti rinunciatari e reazione Sassuolo. Accorcia Schelotto, sfruttando una disattenzione ospite sugli sviluppi di un calcio d'angolo e pareggia Floro Flores, entrato in campo da poco, con una punizione da lontano sulla quale Marchetti appare in ritardo. Nel finale padroni di casa vicini al successo.


VERONA - LIVORNO 2-1 (ITURBE, RINAUDO, JORGINHO)

Continua la favola del Verona. Iturbe apre le danze con un magico piazzato, Rinaudo pareggia, ma un rigore trasformato da Jorginho, per un contatto dubbio tra Toni e Schiattarella, consegna la vittoria agli uomini di Mandorlini.


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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo