L'assegnazione del Pallone d'Oro dell'anno solare 2013 ha lasciato molte polemiche tra gli addetti ai lavori, soprattutto in Francia, a causa della mancata vittoria di Franck Ribery. Il noto quotidiano transalpino France Football ha sollevato dei dubbi su quali criteri utilizzino giocatori e allenatori per scegliere il vincitore, dal momento che, anche in questa edizione, il trionfatore non è stato il calciatore più vincente della stagione. Vediamo allora come hanno votato capitani e selezionatori delle nazionali più importanti.

Cristiano Ronaldo era andato controcorrente; in qualità di capitano del Portogallo, CR7 aveva scelto Falcao, seguito da Bale e Ozil. Nessuna concessione dunque per i due rivali, Messi e Ribery. Non che l'argentino, comunque, sia stato più magnanimo: ha optato per Iniesta, seguito da Xavi e Neymar, casualmente tutti suoi compagni al Barça. Il francese del Bayern invece non poteva votare, ma deve registrare uno smacco non da poco; il suo c.t. Deschamps ha votato per lui, ma ha messo al secondo posto Ronaldo, regalando così tre punti al madridista. Molto più ''fedele'' alla causa il capitano dei Bleus, Lloris, che ha premiato Ribery evitando di dare preferenze ai due rivali; l'ala dei bavaresi ha incassato l'appoggio anche del capitano macedone Pandev, di quello tedesco Lahm, di quello paraguayano Santa Cruz e di quello peruviano Pizarro. Non sono mancate le decisioni ''affettuose'': Buffon e Prandelli hanno scelto Pirlo, Skrtel e Lugano hanno appoggiato Suarez, mentre il nome di Falcao è stato scritto anche dal capitano colombiano Mario Yepes (oltre che dal c.t. Pekerman).

Per quanto riguarda gli allenatori, la geografia delle scelte è delle più disparate. Detto di Prandelli, il c.t. dell'Albania De Biasi ha premiato Ibrahimovic, così come il danese Morten Olsen, lo sloveno Katanec e Mihajlovic, che ha votato pur essendosi dimesso da c.t. serbo. Capello, c.t. della Russia, ha scelto Messi, mentre Zaccheroni, Hodgson e Scolari hanno optato per Cristiano Ronaldo; Hitzfeld, selezionatore della Svizzera, Tabarez e Klinsmann hanno premiato Ribery. Più singolare il voto del c.t. turco Terim, che ha scelto Ozil; coraggiosa invece la scelta di Giuseppe Giannini, ex Principe della Roma e selezionatore del Libano, che ha premiato Cavani. Per la serie ''scontati e prevedibili'': Sabella ha votato Messi, Del Bosque Xavi, Paulo Bento CR7, il c.t. gallese Coleman Bale.

Il maggior motivo di imbarazzo per la Fifa però non risiede nell'esito finale della disputa, bensì nelle dichiarazioni rilasciate ieri a Espn dal c.t. del Qatar, Al Zarraa Fahad. L'accusa è di quelle di gravi: "Il presidente della mia Federazione mi ha detto di votare Ronaldo per aiutare Blatter a ripulire la sua immagine, per contraccambiare il suo aiuto ad aver portato il Mondiale 2022 in Qatar'', ha denunciato Fahad, alludendo neanche troppo velatamente alla gaffe nella quale era incappato qualche mese fa il numero uno della Fifa, quando definì CR7 ''comandante''. Alla luce di tutte queste circostanze, verrebbe davvero da pensare se il Pallone d'Oro riesca ancora a conservare un alone di rispettabilità agli occhi degli appassionati calcistici.