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Il Verona a San Siro per la prima di Seedorf

Prima gara del girone di ritorno, i ragazzi di Mandorlini fanno visita al Milan del neo tecnico olandese. Dopo il Napoli, un altro avversario insidioso per i gialloblù.

Il Verona a San Siro per la prima di Seedorf
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Di Luca Oggioni

Si ricomincia. La vittoria per 2-1 sui rossoneri alla prima giornata è un lontano (ma indelebile) ricordo. Riabbracciare la Serie A dopo ben 11 anni battendo il Milan è pura estasi. Un’euforia che si è riversata in tutto il girone d’andata, metà stagione da favola per gli scaligeri: 32 punti conquistati, sesto posto ad un passo dall’Europa League frutto di tante scelte azzeccate. Dal rilanciare il bomber azzurro Luca Toni fino a puntare su giovani di grande talento come Iturbe e Jorginho, quest’ultimo acquistato dal Napoli in comproprietà per 5 milioni. Merito di tutti: società, staff tecnico, giocatori e tifosi. Ora però bisogna riprendere a macinare punti, dopo la pesante (seppur immeritata) sconfitta casalinga contro il Napoli.

Contro i rossoneri serve una prova di maturità. In settimana ha parlato il numero uno dei gialloblù Rafael sulla situazione in casa Verona: “Non è mai facile, per una neopromossa, arrivare in Serie A e fare subito tanti punti. La nostra squadra è composta da tanti giocatori presenti lo scorso anno, a cui si sono aggiunti dei campioni come Luca Toni, fondamentale per un campionato così duro. Nel ritorno dovremo stare attenti, le altre squadre ci conoscono e fare punti sarà ancora più difficile”. Pensieri anche alla sfida contro un Milan ferito in cerca di riscatto: “Seedorf è stato un grande calciatore, ora si appresta ad iniziare la sua carriera in panchina e darà esperienza ed idee. Noi affronteremo una partita difficile, come tutte le altre. Contro il Milan in trasferta non è mai facile, lo sappiamo e ci stiamo preparando nel miglior modo possibile".

FORMAZIONE VERONA – Pochi dubbi per mister Mandorlini. Mancherà solo Sala per una lesione distrattiva al quadricipite destro, in ripresa invece Longo e Rubin mentre Mihaylov è recuperato dall'influenza. In attacco dovrebbe giocare Toni in coppia con Juanito Gomez (in ballottaggio con Martinho e Jankovic) e Iturbe. Al posto del partente Jorginho, dentro l'argentino Cirigliano, per il resto formazione tipo.