Un primo passo verso il Brasile. Sorprende Cesare Prandelli, sperimenta forse. A due mesi dal Mondiale sono 42 gli azzurri sotto la lente d'ingrandimento del Ct per la due giorni di test in programma a Coverciano tra il 14 e il 15 aprile. Nessun italiano di scena all'estero, in virtù di un programma non ufficialmente riconosciuto dalla Fifa. Si pesca a piene mani da quel che offre la massima serie e le novità sono di rilievo, due assolute. Per la prima volta respirano aria d'Italia Romulo e Berardi. Il primo, dopo un'avventura dignitosa in maglia viola, ha sposato il progetto Verona, rivelandosi un punto fermo ancor più nel girone di ritorno, quando gli scaligeri han dovuto per necessità rimediare all'uscita di Jorginho. Berardi è il talento del domani. La consacrazione a questa età è spesso effimera e aleatoria. Sembra a un passo, prima di scappare. La quaterna al Milan, i problemi caratteriali, il periodo difficile sotto la guida di Malesani. Si è spenta la fiamma dei primi mesi, ma il giocatore non è in discussione.

Il reparto avanzato offre i maggiori spunti di riflessione. La certezza è Balotelli. Attorno a lui un mazzo di carte da sfogliare e pesare. Cassano è il genio ritrovato. L'avventura azzurra sembrava chiusa dopo l'Europeo, ma nell'oasi di Parma è tornato artista incantantore. Per ora è nel limbo, come Totti, che a questo ritiro non parteciperà. C'è Giuseppe Rossi, il cruccio di Prandelli, l'ideale spalla del bad boy Mario. Dal suo recupero dipendono molte scelte. Con lui El Shaarawy, vicino al rientro nel Milan, da tempo sperduto nei meandri labirintici di infortuni e decisioni tecniche.

In mediana, dove le scelte paiono fatte, un regalo a tanti giovani che in un campionato povero di fuoriclasse stanno mostrando doti importanti. Da Bonaventura a Baselli, fino a Bertolacci e Bernardeschi, punto fermo dell'Under e del Crotone. Il prossimo mondiale passerà dai loro piedi. 

Due giorni per impressionare e divertirsi. Ranocchia prova a scalare gerarchie consolidate. Paletta torna, dopo aver domato Diego Costa, Maggio prosegue il programma di recupero. Tra i pali l'eterno Buffon a far da chioccia a Bardi e Scuffet. Almeno lì, tra i pali, siamo un passo avanti al mondo. 

Convocati:

Portieri: Bardi, Mirante, Perin, Buffon, Scuffet

Difensori: Astori, Darmian, De Silvestri, Paletta, Pasqual, Ranocchia, Abate, Bonucci, Chiellini, De Sciglio, Barzagli

Centrocampisti: Bonaventura, Baselli, Bernardeschi, Bertolacci, Florenzi, De Rossi, Marchisio, Parolo, Aquilani, Candreva, Romulo, Pirlo, Montolivo, Poli

Attaccanti: Cerci, Immobile, Zaza, Insigne, Cassano, Balotelli, El Shaarawy, Osvaldo, Gabbiadini, Berardi, Gilardino, Rossi

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo