Dopo lo splendido esordio della nazionale Italiana guidata da Antonio Conte, questa sera è il turno dell'Under 21 di Di Biagio. Gli Azzurrini scenderanno in campo a Pescara in un match tiratissimo contro la Serbia. Serviranno i tre punti per essere padroni nel proprio destino, e non stare li ad aspettare un eventuale miracolo del Cirpo contro il Belgio.

Ecco la situazione del Gruppo 9:

Questa sera servirà una squadra più che mai compatta e aggressiva per superare la Serbia, prima al momento nel Gruppo 9 con 13 punti, uno in più degli azzurri. Una partita da dentro o fuori, in cui i ragazzi di Luigi Di Biagio si giocano praticamente tutto: la qualificazione agli spareggi del Campionato Europeo UEFA Under 21 e alle Olimpiadi. Sarebbe davvero negativo non partecipare per la seconda volta consecutiva ai Giochi Olimpici, che tra due anni si disputeranno a Rio de Jainero.

E' consapevole di tutto ciò il Ct, che in conferenza stampa ha confessato di aver preparato il match in maniera diversa rispetto al passato: "La partita di domani sera contro la Serbia sarà fondamentale per il raggiungimento dei nostri obiettivi, ossia la fase finale dell'Europeo prima e le Olimpiadi successivamente. Pensiamo però un passo alla volta, prima solo alla Serbia. A differenza delle amcihevoli, preparati come se fossero delle partite ufficiali, adesso sto facendo il contrario per non caricare troppo i ragazzi. Con la leggerezza e la concentrazione possiamo fare bene e dimostrare che siamo bravi".

Sarà la 'gara della vita', secondo l'attaccante dell'US Città di Palermo Andrea Belotti, "ma per vincere serviranno testa e cuore. Dobbiamo indossare questa maglia con orgoglio e ringraziare mister Di Biagio con una vittoria". "Abbiamo solo un risultato a disposizione - aggiunge il 20enne, 8 presenze e 3 gol con l'Under 21 - la Serbia è un'ottima squadra, ma aiutandoci l'uno con l'altro possiamo conquistare la vittoria. Negli allenamenti stiamo dando tutti il massimo e stiamo studiando i nostri avversari per capire bene come avere la meglio".

A facilitare il compito degli Azzurrini c'è una Serbia ridimensionata; i tre giocatori di maggior talento, che avevano fatto la differenza fino a questo momento, Mitrovic, Nastasic e Markovic, sono stati convocati nella nazionale maggiore, lasciando un grosso vuoto nella squadra allenata da Radovan Ćurčić.

Di Biagio, che avrà inevitabilmente gli occhi della FIGC puntati addosso ha già pronto il suo 4-2-3-1: in porta Bardi, Zappacosta e Biraghi i terzini, Bianchetti e Antei i centrali di difesa. In mediana Sturaro farà coppia con uno fra Crisetig e Cataldi. Dietro all'unica punta Belotti, spazio a Berardi in posizione centrale e agli esterni Bernardeschi e Battocchio.

Probabili formazioni:

ITALIA (4-2-3-1) – Bardi; Zappacosta, Antei, Bianchetti, Biraghi; Sturaro, Cristetig; Bernardeschi, Berardi, Battocchio; Belotti.

SERBIA (4-2-3-1) – Dimitrovic; Stojkovic, Cosic, Pantic, Petrovic; Brasanac, Causic; Zivkovic, Kovacevic, Kostic; Durdevic.