Il vento del cambiamento, se non con forza prepotente, perlomeno con brezza apprezzabile, ha spinto in alto il calcio italiano nella settimana dedicata alle coppe europee. Un pareggio, quello del Torino in Belgio, cinque vittorie. Certo, nessuna partita di cartello, ma in tempi difficili già un progresso importante. Archiviate le fatiche di Coppa, ecco un doppio turno di campionato a distanza di pochi giorni. Si apre con la 3° giornata e il menù è già ricco. Spicca per storia e tradizione Milan - Juventus. A rendere più appetibile il piatto, il ritorno a San Siro di Massimilano Allegri, scaricato dal diavolo e accolto dalla Signora, dopo l'addio di Conte. Con Torres recuperato, Inzaghi conferma il tridente senza punti di riferimento, caricando di responsabilità l'uomo della settimana, Jeremy Menez. I problemi riguardano soprattutto il reparto arretrato, viste le assenze di Alex, Bonera e Diego Lopez. Allegri ritrova Vidal, ma il cileno punta soprattutto alla sfida con l'Atletico.

Ad aprire la giornata, alle ore 18.00, circa tre ore prima del big match di Milano, scontro salvezza tra due neopromosse, Cesena ed Empoli. L'Empoli si trova ancora a zero punti e nel prossimo turno attende il Milan. Obbligatorio quindi muovere la classifica. Situazione più tranquilla per gli uomini di Bisoli, grazie al successo d'esordio con il Parma.

Domenica, all'ora di pranzo (12.30), il Parma approda a Verona per sfidare il Chievo di Corini. Differente stato d'animo per le due compagini. Da una parte i ducali, sconfitti a Cesena e poi in una partita rocambolesca, al Tardini, dal Milan, con lo stop forzato di Biabiany ad accentuare il momento no. Dall'altra il Chievo, reduce dalla splendida affermazione del San Paolo, con un ritrovato Maxi Lopez. Donadoni punta alla svolta e pensa a Palladino dal primo minuto.

Tre le gare in programma alle 15. Emozione all'Olimpico. Zeman torna nel suo stadio con un Cagliari in grande difficoltà, mentre la Roma vola in Italia e in Europa. Per Garcia il problema riguarda i numerosi assenti. Lungo lo stop per Astori, così come per Iturbe. Duello di bel calcio a Marassi. Il Genoa ospita la Lazio, e cerca la prima vittoria in campionato, mentre Pioli punta a dare continuità a un organico in forte crescita. Davanti, tra i biancocelesti, più Djordjevic di Klose. Infine Sassuolo - Sampdoria. Di Francesco, senza Berardi, fermo per tre turni, rilancia Floro Flores e vuol dimenticare in fretta la scoppola di San Siro. Mihajlovic vuol godersi l'aria di alta classifica.

Alle 18, Napoli e Fiorentina, ritrovato il successo in Europa League, lanciano l'inseguimento alle grandi della A. Il Napoli sale al Friuli, dove Stramaccioni studia la difesa a 4. Benitez pensa al rilancio di Insigne, ma il Mertens di Coppa è giocatore a cui è difficile rinunciare. Montella, con un sol punto raccolto fino ad ora, affronta Colantuono sul difficile campo dell'Atalanta. Rispetto alla gara con il Guingamp rientra Gonzalo Rodriguez.

A chiudere la giornata l'Inter di Mazzarri. I nerazzurri fanno visita al Palermo di Iachini. Un pareggio maldestro con la Samp e una sconfitta, questo il magro bottino dei rosanero. Zamparini ha confermato il tecnico, ma le prossime gare sono già decisive. Dopo il turnover di Coppa, diversi rientri nell'Inter. Spazio a Ranocchia, Medel, Jonathan, resta invece in dubbio Kovacic, non al meglio. Sempre alle 20.45, all'Olimpico di Torino, l'undici di Ventura ospita il Verona di Mandorlini, guidato dall'eterno Toni.