Una corrida in campo, come anche fuori, anche se in maniera molto più pacata, per fortuna. La Juventus ha battuto la Roma per 3-2, ma sono tante le critiche dirette a Rocchi per la gestione discutibile della gara, e nel post-partita è difficile parlare di calcio giocato, anche se qualcuno ci prova.

QUI ROMA

Garcia sottolinea prima di tutto la prestazione della squadra, prima di parlare dei rigori, inneggiando alla moviola in campo, e della sua espulsione: "La prima colpa è nostra, potevamo giocare meglio, segnare e abbiamo avuto due occasioni grande con Gervinho e Pjanic. Ci sono stati episodi che hanno deciso la gara, oggi la tecnologia avrebbe potuto aiutare gli arbitri. L'area qui è grande 17 metri. Io già da tempo parlo della moviola in campo per i gol fantasma e i fallì se sono dentro o fuori area. Sembra che per la moviola in campo dobbiamo aspettare ancora un po'. L'espulsione? Meglio non parlare, non è importante. C'era una gara tra le prime due della classifica, c'era troppo nervosismo, le due squadre possono giocare meglio".

Anche Sabatini sottolinea come i vari episodi abbiano sfavorito la Roma: "E' scientifico che i due calci di rigore non c'erano e che il terzo gol è da annullare perché sul tiro di Bonucci davanti a Vidal. I tre gol della Juventus non sono buoni. Moviola in campo? Non posso risolvere io i problemi del calcio. La Roma accetta il risultato, ma gli episodi sono molto chiari. I due rigori non ci sono e il terzo gol è da annullare. Ci mancano i punti, ma possiamo andare a casa soddisfatti".

Totti non si risparmia, e rincara la dose: "Dispiace tantissimo dopo una buona prestazione. Siamo venuti a Torino a giocarci la nostra gara, ma è successo quello che è successo e questo ci ha condizionato la gara. Sono anni che succedono sempre gli stessi episodi. Non so se siamo stati battuti dagli arbitri, ma di certo non dalla Juventus. La rabbia c'è, ma siamo una grande squadra e dobbiamo rialzare subito la testa. Era una gara molto sentita, ma loro dovrebbero fare un campionato a parte perché con le buone o con le cattive vincono sempreNon sono solo io a parlare, le stesse cose che dico io dovrebbe dirle tutta l'Italia. Con la Juventus tra il dubbio e il rigore è sempre rigore".

QUI JUVENTUS 

Onesto Allegri, riconosce gli errori arbitrali (anche perchè le immagini che gli vengono proposte sono ovvie, e, come dice lui stesso, "mica le posso cambiare io queste immagini che mi fate vedere voi"), ma evidenzia soprattutto l'energia della sua squadra, elogiando anche la Roma. "E' stata una partita molto intensa sotto il profilo agonistico e ci sono state buone giocate da entrambe le due squadre. Entrambe hanno onorato nel migliore dei modi questa gara. Ci sono stati degli scontri, ma fanno parte del gioco, altrimenti meglio andare a teatro. La partita di questa sera non ha detto che noi siamo nettamente superiori alla Roma. Siamo una grande squadra, ma loro stanno facendo altrettanto bene. I ragazzi hanno interpretato al meglio le due fasi e sono stati molto bravi, hanno meritato la vittoria anche se la partita era talmente equilibrata che sarebbe potuta finire in qualsiasi modo. La reazione di Garcia? Alleno in Serie A da sette anni e difficilmente mi sono arrabbiato nella mia carriera contro gli arbitro. Ridurre tutto alla decisione di Rocchi non spiega la gara. La squadra ha subito finora due gol. Abbiamo costruito diverse occasioni e variamo molto il nostro gioco offensivo. I ragazzi stanno facendo bene, abbiamo una migliore gestione della palla rispetto all'inizio e questo credo sia molto importante. Gerarchie offensive? Llorente nella passata stagione ha fatto grandi cose, ma non si gioca per quello che si è fatto in passato. Sta lavorando bene per la squadra, gli manca il gol, ma ci sono momenti in cui abbiamo bisogno di lui. In zona gol, però, deve essere più cattivo per fare gol. Ho ereditato un gruppo eccezionale che vuole migliorare. Questa è una squadra che ha grandi qualità tecniche e sa giocare al calcio. Quando hai giocatori con grande responsabilità per un allenatore è molto più facile chiedere e fare".

Marotta apre invece rispondendo al suo collega, amico e per questa sera avversario, e evidenzia come la Juve abbia meritato la vittoria: "Sabatini è un dirigente molto professionale, ma mi sembra doveroso evidenziare che la vittoria della Juventus è meritata. Gli episodi sono dubbi, ma nell'autunno del 2010 proprio in un Juventus-Roma accadde lo stesso episodio con un colpo col braccio di Pepe su una punizione di Totti. Se da una parte la Roma recrimina dall'altra io devo riconoscere i meriti della Juventus che non ha mai rinunciato a giocare. L'amicizia con la Roma c'è ancora, dopo la partita rabbia e rammarico sono sentimenti normali. Io voglio sono evidenziare che non abbiamo rubato nulla. Assolutamente. Questa era una gara da tripla e lo si è visto anche in campo. La gara è stata determinata dagli episodi e Bonucci ha fatto una prodezza. La Roma è una grande squadra così come la Juventus, poi è chiaro che ci sono degli episodi e questi nell'arco di un campionato si compensano".

Parla invece del campo Gianluigi Buffon, elogiando gli avversari: "Tra Juve e Roma non ci sono più differenze. Le due squadre hanno dato vita a un grande spettacolo. La Roma rispetto agli altri anni ha una consapevolezza diversa, è diventata una squadra ancora più forte e di conseguenza è normale che il gap si sia appianato del tutto. Arbitro fuori forma? Non ne ho idea, non seguo gli arbitri durante la settimana. Non si possono, però, mettere in discussioni le qualità di un arbitro come Rocchi".