L'Italia si prepara alla difficile sfida contro la Croazia, avversario principe nel girone che porta al prossimo Europeo, in programma nel 2016 in Francia. Antonio Conte stupisce, da par suo, lanciandosi in convocazioni inattese e scelte azzardate. I riflettori tornano ad accendersi attorno a Mario Balotelli, fino ad oggi non profeta in terra inglese.

Quanto all'attaccante del Liverpool, l'allenatore dell'Italia è chiaro: "Balotelli, così come Cerci, è un patrimonio del calcio italiano. E' sciocco pensare che sia qui solo per lo sponsor. Non mi piace il sentito dire, è giusto testare e valuatre un giocatore. Io valuto Balotelli per quello che farà. Ha esperienza importante con la Nazionale, avendo fatto un mondiale e un europeo. Per il momento Immobile, Zaza, Pellè e Giovinco partono avvantaggiati. Non ci sono gerarchie, ma gli altri quattro sono più avanti, se in una settimana Balotelli mi dimostrerà di aver raggiunto gli altri a livello di voglia e di passione allora potrà superarli".

Quanto all'infortunio di Insigne, Conte ha telefonato al giocatore del Napoli perima che finisse sotto i ferri. E sulla sfida di domenica contro la Croazia afferma: "Vogliamo provare un giocatore sull'esterno in attacco che possa saltare l'uomo, o anche due durante la partita".

Fonte dichiarazioni: Gazzetta.it