Marco Verratti lascia il ritiro azzurro e rientra a Parigi. Impossibile il recupero in vista della delicata sfida in programma domenica con la Croazia. Tendinopatia inserzionale all'adduttore sinistro, questo l'esito degli esami a cui si è sottoposto il ragazzo. Il Professor Castellacci, in accordo con Antonio Conte, ha puntato a un disperato tentativo di recupero, tenendo in ritiro il talentino, trattato con sedute mirate di fisioterapia, ma gli ulteriori accertamenti hanno spento la fiammella della speranza. 

Verratti da forfait e Conte studia le alternative, in una mediana già orfana del genio della lampada, Pirlo. Si va verso un centrocampo di quantità, privo di palleggiatori, ma imperniato su dinamismo e aggressività. De Rossi è il puntello a protezione della retroguardia a tre - Ranocchia, Ogbonna, Chiellini - con Candreva impegnato come interno insieme a Marchisio. Sugli esterni Darmian e De Sciglio. Conte non rinuncia a De Sciglio, scegliendo la via della continuità, aldilà delle recenti apparizioni in maglia rossonera non certo all'altezza.

Dalle prime indicazioni, conferma nel reparto avanzato per Immobile e Zaza. Anche le parole in conferenza del CT lasciano presagire questa soluzione. Balotelli, reintegrato, ha diversi scalini da salire per giungere alla maglia da titolare. In primis è l'atteggiamento, l'impegno, che deve cambiare. Solo mostrando voglia e abnegazione Balotelli può tornare SuperMario e convincere Conte ad affidargli nuovamente l'Italia. (fonte Gazzetta dello Sport