"All'intervallo io e Totò riflettevamo sul fatto che se siamo ancora noi a segnare ed essere decisivi, significa che i nostri giovani non sono messi benissimo...". Scherza Luca Toni al termine della partita vinta dal suo Hellas Verona sul difficile campo dell'Udinese di Di Natale. Talenti vintage a confronto, e che entrambi vanno in gol, ma la spunta l'ex attaccante di Fiorentina e Bayern Monaco, visto che la sua squadra porta a casa 3 punti fondamentali, vincendo per 2-1 una sfida tanto difficile quanto divertente.

Una gara che sin dai primi minuti vede i gialloblu giocare un ottimo calcio, a dimostrazione del fatto che la vittoria che manca da tanto tempo è più una casualità che altro. Dopo diverse occasioni sciupate è però l'Udinese a passare in vantaggio. L'autore del gol? Ovviamente Di Natale, che incorna alla perfezione su un cross di Bruno Fernandes, non lasciando scampo a Benussi, titolare per l'indisponibilità di Rafael. Risposta che però non tarda ad arrivare che è firmata ancora da un ragazzino come tanti, classe 1977 proprio come il numero 10 dei friulani: Luca Toni riceve palla in area da Christodoulopoulos, tra i migliori in campo, la difende alla sua maniera e se la sposta per calciare col sinistro. Karnezis è battuto, e si torna negli spogliatoi sull'1-1.

Nella ripresa il greco, autore già dell'assist per il primo gol, porta in vantaggio i suoi, battendo il connazionale Karnezis, non del tutto perfetto oserei dire: Christodoulopoulos scappa sulla destra e segna il gol dell'1-2 in diagonale. Udinese tramortita che non riesce più a reagire, e gioca un secondo tempo totalmente sotto tono, senza mai riuscire a creare pericoli veri dalle parti di Benussi. Terza partita casalinga senza vittorie quindi per la squadra di Stramaccioni, che gioca un grande calcio ma non riesce a dare continuità ai risultati e alle prestazioni. L'Hellas invece si allontana dalla zona calda, sfruttando il gol numero 300 da professionista di Luca Toni, nella storia del calcio italiano, anche se non da oggi.