Mancano soltanto sei giorni alla finale di Supercoppa Italiana in quel di Doha e Juventus e Napoli sono alle prese con una settimana alquanto "strana" da affrontare. La gara di lunedì ha costretto la Lega ad anticipare i rispettivi match di campionato al giovedì, consentendo alle squadre di partire nella giornata di venerdi alla volta dell'Oriente. La Juventus si imbarcherà per il Qatar direttamente dalla Sardegna, mentre il Napoli dovrebbe partire nella mattinata dopo la sfida al Parma.

Nel pomeriggio di giovedì si giocheranno quindi Cagliari-Juventus alle 19 e, successivamente Napoli-Parma. Sfide che hanno per entrambe le squadre un sapore di rivalsa, di riscatto dopo le battute d'arresto di domenica. Seppur diverse nella forma e nel contenuto, il pareggio della Juve e la sconfitta del Napoli, hanno lasciato non pochi strascichi nei pensieri delle due squadre che guardano sì alla Finale di lunedì, ma anche ai rispettivi obiettivi in Serie A.

Cagliari-Juventus

La Juve dopo il gol di Gabbiadini volerà a Cagliari dove Zeman non sta facendo bene, ma contro le grandi si esalta. 5 punti contro Napoli, Inter e Milan sono il biglietto da visita per i Campioni d'Italia al Sant'Elia. Allegri risparmierà sicuramente qualche uomo, ma c'è da giurare che la Juve farà di tutto per tornare al successo dopo tre pareggi consecutivi (Fiorentina e Samp in campionato, Atletico in Champions). Non sarà della partita Leonardo Bonucci, lo stakanovista bianconero è squalificato, rientra invece Chiellini il quale farà coppia con Ogbonna, mentre sulle corsie esterne agiranno Lichtsteiner ed Evra. Per quanto riguarda il centrocampo, il più indiziato a rifiatare è Arturo Vidal, in cabina di regia torna Pirlo, ai suoi lati Marchisio e Pogba con Pereyra nel ruolo di trequartista. In attacco dovrebbe tornare la coppia Tevez-Llorente, ma non è escluso che Coman possa prendere il posto dell'argentino dal primo minuto.

Napoli-Parma

Situazione ben più delicata in casa Napoli. Il tracollo di San Siro brucia, ma soprattutto sembra aver fatto perdere la pazienza al presidente De Laurentiis. Il ritiro annunciato nella serata di domenica è stato annullato ieri dopo la seduta di allenamento, quando a CastelVolturno c'è stato un summit tra la squadra, la dirigenza e lo staff tecnico. Si è deciso di puntare forte sull'unità del gruppo e sul senso di responsabilità dei giocatori, ai quali, per l'ennesima e forse ultima volta, verrà data un'altra possibilità. Fare meglio di Milano è una condizione necessaria, ma non sembra bastare. Al Napoli viene chiesto tanto, in termini di gioco e di risultati, ma quello che manca, al di là di questi ultimi due aspetti sembra essere la voglia e la cattiveria agonistica degna di una squadra di vertice. Già da giovedì col Parma ci si aspetta una reazione, che dovrà essere confermata lunedì a Doha. Benitez non avrà Albiol contro il Parma, squalificato dopo l'ammonizione di San Siro. Henrique affiancherà Koulibaly che, diffidato, dovrà fare molta attenzione in vista di lunedì. Inler dovrebbe prendersi il posto in mediana, con Gargano che potrebbe spuntarla su Lopez. Hamsik tornerà titolare con Callejon, con De Guzman e Mertens che si giocano il terzo posto dietro Higuain. Non ci sarà Jorquera giovedì al San Paolo nella sfida tra Napoli e Parma. Il centrocampista ducale, rientrato domenica dopo uno stop di due mesi, ha rimediato durante il match del Tardini contro il Cagliari una frattura al quinto metatarso del piede sinistro per la quale si valuta anche la soluzione chirurgica.

Juve e Napoli guardano già alla Finale di lunedì, consapevoli che arrivare nelle migliori condizioni psico-fisiche alla sfida, potrebbe dare un vantaggio all'una o all'altra squadra. Lunedì si avvicina, ma prima c'è il campionato. Cagliari e Parma per rilanciare le candidature per Scudetto e qualificazione in Champions League: Juve e Napoli hanno fretta di ripartire e chiudere l'anno nel migliore dei modi possibile. an

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