La Sampdoria espugna l'Olimpico e continua a cullare quel sogno chiamato Champions League. Per la Roma è notte fonda. Arriva l'ennesima figuraccia davanti al pubblico amico, che sul 2-0 fischia i propri giocatori. Sono ormai quasi 4 mesi che i giallorossi non vincono in casa, ma se le prestazioni sono negative, il secondo posto c'è ancora. Servirà però un cambio di rotta per manterlo. Ottima perstazione per la Samp che sale a 45 punti in classifica, ad una lunghezza dal Napoli e a soli 4 punti dal terzo posto occupato dalla Lazio.

Garcia deve rinunciare a Nainggolan, De Rossi, Manolas su tutti, e schiera un centrocampo di vecchia memoria con Keita, Pjanic e Florenzi; davanti invece sceglie Iturbe e manda in panchina Ljajic. Mihailjovic non ha particolari defezioni e sceglie il tridente pesante con Eder, Eto'o e Okaka;  sostenuto da un centrocampo muscolare con Soriano, Obiang e Palombo.

Le due squadre iniziano bloccate senza prendersi rischi con la Roma che cerca i suoi contropiedisti. La prima occasione è targata Samp con Romagnoli che per poco non stacca solo in area, poco dopo cross al veleno di Totti che costringe Viviano a un intervento scomodo. Al 17' sugli sviluppi di una punizione di Florenzi, Keita segna un gol pazzesco ma viene pizzicato in off-side, subito dopo colpo di testa di Torosidis da vicinissimo che però è debole; dopo un inzio sottoritmo la Roma sembra prendere coraggio e alzare il baricentro. Al 24' protesta Gervinho che apparentemente viene steso in area dopo una bella combinazione sulla trequarti, ancora Roma al 28' che libera al tiro Totti che spara un sinistro potentissimo ma addosso a Viviano; un minuto dopo si fa vedere anche la Samp con De Silvestri che mette dentro per Soriano che viene anticipato da Keita. La Samp non riesce a salire ma la Roma continua con l'ormai noto possesso palla compassato e lento, al 40' i blucerchiati rischiano la frittata con un errore difensivo che libera Gervinho che sbaglia ma subito dopo Totti per poco non arriva al tiro da un passo; al 44' la Samp rischia ancora con Regini che per poco non mete in porta un cross di Gervinho, poco dopo ancora Roma con palla dentro per Gervinho che conclude male tutto solo.

La Roma inizia aggressiva come il primo tempo e al primo minuto su una punizione di Florenzi Totti non trova per un nulla il pallone, al 50' altraoccasione per la Roma con Pjanic e Gervinho che si ostacolano a vicenda e non riescono a concludere in porta. Al 59' Samp in vantaggio: grande giocata di Eto'o che si beve Pjanic e Iturbe sulla linea di fondo, crossa forte verso il centro area, dove De Silvestri anticipa tutti e batte De Sanctis con sinistro preciso.  Al 66' protestano ancora i padroni di casa, per un contatto tra De Silvestri e Keita in area doriana, ma Calvarese lascia correre. La Roma come sempre si è sgonfiata nel secondo tempo e a nulla sembrano servire i cambi di Garcia o i suoi sfoghi. Al 70' buona occasione per Torosidis che si libera al limite dell'area e calcia piuttosto bene ma il pallone del greco non si  abbassa in tempo, al 74' contropiede 3 - 3 della Samp che libera al tiro Eder che però spara alto.  Al 77' arriva però il colpo del k.o. per i giallorossi: contropiede perfetto di Muriel, che innesta la quinta e mette in rete dopo aver colpito il palo. Due minuti dopo ci prova Verde con un bel sinistro a giro smanacciato da Viviano. Al 91' colpo di testa di Astori salvato sulla linea da Palombo, questo è l'ultimo episodio di una serata nerissima per la Roma; l'ennesima.

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Andrea Fabbian
Pane, Roma e basket